Unofficial Royalty

di Susan Flantzer

Johann Friedrich Struensee, Credito – Wikipedia

La storia scandalosa del re Cristiano VII, della regina Carolina Matilde, e Johann Friedrich Struensee è stata raccontata in diversi romanzi tra cui The Lost Queen di Norah Loft (1969) e The Visit of the Royal Physician di Per Olov Enquist (1999) e anche nel film danese A Royal Affair (2012) che è stato nominato all’Oscar per il miglior film straniero e interpretato dall’attrice non protagonista (per The Danish Girl) Alicia Vikander nel ruolo della regina Carolina Matilda.

Johann Friedrich Struensee nacque il 5 agosto 1737 a Halle, Regno di Prussia, ora nello stato tedesco della Sassonia-Anhalt. Era il terzo dei sette figli e il secondo dei quattro figli di Adam Struensee (link in tedesco) e Maria Dorothea Carl.

Struensee aveva sei fratelli:

  • Sophie Elisabeth Struensee (1733 – 1768), sposò suo cugino Samuel Struensee
  • Carl August Struensee (link in tedesco) (1735 – 1804), ministro delle finanze prussiano, sposò Karoline Elisabeth Müller, ebbe tre figlie
  • Samuel Adam Struensee (nato nel 1739), morto giovane
  • Maria Dorothea Struensee (1744 – 1820), sposò Wilhelm Alexander Schwollmann
  • Johanna Henrietta Struensee (nata nel 1745), morì giovane
  • Gotthilf Christoph Struensee (link in tedesco) (1746 – 1829), sposò moglie sconosciuta

La madre di Struensee Maria Dorothea Carl era la figlia di Johann Samuel Carl, (link in tedesco) il medico personale di Ludwig Ferdinand, conte di Sayn-Wittgenstein-Berleburg. Nel 1736, Carl divenne il medico personale del re Cristiano VI di Danimarca e Norvegia e servì anche come medico personale del figlio e successore di Cristiano VI, il re Frederik V di Danimarca e Norvegia. Il padre di Struensee, Adam Struensee, era un ministro luterano che aderiva al Pietismo, un movimento nato nella Chiesa Luterana nel XVII secolo in Germania, che sottolineava la pietà personale rispetto alla formalità e all’ortodossia religiosa. Adam Struensee era un pastore di Halle e un professore di teologia all’Università di Halle. Nel 1758, accettò l’incarico di pastore della Chiesa della Trinità ad Altona, ora in Germania, ma allora sotto l’amministrazione della monarchia danese. Nel 1760 Adam Struensee divenne sovrintendente generale (simile a un vescovo) del Ducato di Schleswig-Holstein, allora parte della Danimarca.

Nel 1752, all’età di quindici anni, Johann Friedrich Struensee entrò all’Università di Halle e si laureò come dottore in medicina il 12 dicembre 1757. Si trasferì con i suoi genitori ad Altona nel 1758 e prese un posto sottopagato come medico pubblico. Ad Altona, Struensee combatté la diffusione delle epidemie migliorando l’igiene e introdusse la vaccinazione contro il vaiolo. Nel 1760, fu nominato medico della contea di Rantzau e in quella posizione, curò anche pazienti borghesi e nobili. Struensee iniziò a pubblicare articoli in riviste mediche. Nei suoi articoli, scrisse dei legami tra la mancanza di istruzione, la scarsa igiene e le malattie nei quartieri poveri e raccomandò delle riforme. Credeva che il governo avesse il dovere di assicurare la salute e l’istruzione dei suoi cittadini. Struensee credeva anche che questa cura dovesse essere applicata alle madri non sposate e ai malati mentali. Col tempo Struensee si guadagnò una buona reputazione presso la nobiltà dello Schleswig-Holstein. Nel 1768, poiché era noto per un nuovo tipo di terapia per le malattie mentali, Struensee fu chiamato a curare il diciottenne re Cristiano VII di Danimarca e Norvegia mentre soggiornava ad Altona.

Re Cristiano VII di Danimarca e Norvegia; Credito – Wikipedia

Quando il re Cristiano VII non aveva ancora due anni, sua madre la regina Luisa, figlia del re Giorgio II di Gran Bretagna, morì a 27 anni a causa delle complicazioni di un aborto. L’anno successivo, suo padre, il re Frederik V di Danimarca e Norvegia, fece un secondo matrimonio con Giuliana Maria di Brunswick-Wolfenbüttel. Da tutti i rapporti, Christian sembrava essere un bambino intelligente e fu istruito in danese, tedesco e francese. Tuttavia, aveva un’indole nervosa e fu educato male e terrorizzato da un governatore brutale, Christian Ditlev Reventlow, conte di Reventlow.

La regina Carolina Matilde; Credito – Wikipedia

Nel 1766, Cristiano VII succedette ai troni danese e norvegese dopo la morte prematura di suo padre all’età di 42 anni. Poiché c’era un legame tra la famiglia reale britannica e quella danese ed entrambe le famiglie erano protestanti, era naturale che si cercasse una sposa britannica per Cristiano. La scelta cadde sulla quindicenne principessa Caroline Matilda, sua prima cugina, figlia del defunto zio materno di Christian, Federico, principe di Galles. Il 1° ottobre 1766, un matrimonio per procura fu celebrato al St. James’s Palace di Londra, con il fratello di Caroline Matilda, il re Giorgio III, che sostituiva il re Cristiano VII. Carolina Matilde arrivò a Copenaghen l’8 novembre 1766, e sposò Christian in persona più tardi quel giorno nella cappella del Palazzo di Christiansborg a Copenaghen, in Danimarca.

Un’incisione su rame raffigurante il primo ballo del re Cristiano VII e della regina Carolina Matilde di Danimarca al loro matrimonio a Christiansborg Palace; Credit – Wikipedia

Fu presto chiaro che Cristiano VII non era del tutto normale. Non si sa se la malattia mentale di Cristiano fosse causata dal brutale trattamento del conte di Reventlow, dalla possibile porfiria ereditata dalla madre Hannover o dalla schizofrenia. Il comportamento di Christian vagò negli eccessi, specialmente nella promiscuità sessuale. Dichiarò pubblicamente che non poteva amare Caroline Matilda perché era “fuori moda amare la propria moglie”. I suoi sintomi includevano paranoia, automutilazione e allucinazioni. Christian vagava per le strade di Copenhagen visitando le taverne e i bordelli della città con il suo conte preferito Frederik Vilhelm Conrad Holck. Stava diventando sempre più chiaro che Christian non poteva adempiere al suo ruolo di re.

Nel maggio del 1768, Cristiano VII fece un lungo giro in Europa, con soggiorni ad Altona, Parigi e Londra. Il viaggio era stato organizzato perché si credeva che nuovi ambienti potessero cambiare il comportamento di Cristiano. Fu durante questo viaggio che fece conoscenza con Johann Friedrich Struensee. Struensee fu la prima persona a capire che Christian era gravemente malato. Quando Christian tornò a casa dal viaggio, Struensee lo accompagnò e fu assunto come medico personale di Christian. Struensee poteva gestire l’instabilità di Cristiano, il che fu un grande sollievo per i consiglieri del re, e Cristiano sviluppò fiducia in lui.

Principessa Luisa Augusta di Danimarca, probabilmente la figlia della regina Carolina Matilde e di Johann Friedrich Stuensee; Credit – Wikipedia

A causa della fiducia di Cristiano VII in lui, Struensee guadagnò potere politico. Nel 1770, Struensee divenne maestro delle richieste e ministro del gabinetto reale. In breve tempo Struensee cercò di riformare l’intero stato danese nello spirito dell’Illuminismo. Divenne anche l’amante della maltrattata Carolina Matilde, il cui matrimonio fu meno che soddisfacente. Nel 1771, quando Carolina Matilde diede alla luce sua figlia Louise Auguste, nessuno dubitò che Struensee fosse il padre della principessa, alla quale fu dato il poco lusinghiero soprannome di petite Struensee, sebbene Cristiano VII la riconoscesse ufficialmente come sua figlia. Alla fine, la regina vedova Giuliana Maria manovrò un colpo di stato che avrebbe portato alla caduta di Struensee e screditato Carolina Matilde.

Incisione su legno contemporanea dell’arresto di Struensee; Credito – Wikipedia

Al mattino presto del 17 gennaio 1772, dopo un ballo al teatro di corte al Palazzo di Christiansborg, Cristiano VII fu svegliato e costretto a firmare l’ordine di arresto di Struensee, del suo amico conte Enevold Brandt e di Carolina Matilde. Carolina Matilde fu immediatamente portata al castello di Kronberg a Helsingør, in Danimarca, immortalata come Elsinore nell’opera di William Shakespeare Amleto, per attendere il suo destino. Le fu permesso di tenere la figlia con sé, ma il principe ereditario Frederik, di quattro anni, rimase con suo padre. Alla notizia dell’arresto di Caroline Matilda, Struensee confessò la sua relazione con lei, e alla fine anche Caroline Matilda confessò. Il 34enne Struensee e il suo amico Brandt furono condannati a morte ed entrambi subirono una brutale esecuzione il 28 aprile 1772. In presenza di migliaia di persone, le loro mani destre furono prima tagliate, poi i loro corpi furono spezzati sulla ruota, e infine furono decapitati. I genitori di Struensee erano entrambi ancora vivi quando fu giustiziato.

Johann Friedrich Struensee e il suo amico conte Enevold Brandt vengono decapitati; Credit – Wikipedia

I corpi di Stuensee e Brandt furono esposti pubblicamente sul luogo dell’esecuzione per due anni finché non rimasero solo le loro ossa. Non si sa esattamente cosa sia successo ai loro resti. Secondo la tradizione, si dice che i resti di Struensee e Brandt furono sepolti nel cimitero di Vestre a Copenaghen e che nel 1920 le loro bare furono collocate nella cappella sepolcrale sotto la chiesa di San Pietro di Copenaghen, di lingua tedesca. Tuttavia, secondo la chiesa di San Pietro, Struensee e Brandt non sono nella cappella sepolcrale, ma sono sepolti nel cortile della chiesa. Non c’è mai stata un’indagine per determinare se Struensee e Brandt sono sepolti nella chiesa di San Pietro.

Anche la regina Carolina Matilde fu punita. Il suo matrimonio fu sciolto il 6 aprile 1772. Perse il suo titolo di regina e fu separata con la forza dai suoi figli che non vide mai più. Carolina Matilde non aveva ancora 20 anni. Originariamente era stato deciso che Caroline Matilda dovesse essere tenuta in custodia a vita nel castello di Aalborghus ad Aalborg, in Danimarca, ma suo fratello re Giorgio III intervenne. Re Giorgio III inviò Sir Robert Murray Keith, un diplomatico britannico, per negoziare il suo rilascio dalla prigione danese. Il 28 maggio 1772, Carolina Matilde fu mandata a Celle nel Regno di Hannover di suo fratello e visse il resto della sua vita nel castello di Celle. La sua prigionia non sarebbe durata a lungo. Caroline Matilda morì di “una febbre putrida e mal di gola”, probabilmente scarlattina, il 10 maggio 1775, all’età di 23 anni. Fu sepolta nella Stadtkirche St. Marien (link in tedesco) a Celle accanto alla sua bisnonna Sofia Dorotea di Celle, Principessa Elettorale di Hannover, moglie del futuro Re Giorgio I di Gran Bretagna, che subì un destino simile.

Dopo la caduta di Struensee, la matrigna Regina vedova Giuliana Maria e suo figlio, il fratellastro di Cristiano, il Principe ereditario Frederik, ripristinarono il Consiglio di Stato. Cristiano fu solo nominalmente re dal 1772 in poi. Tra il 1772 e il 1784 la Danimarca fu governata dalla regina vedova Giuliana Maria, dal principe ereditario Frederik e dal segretario di gabinetto Ove Høegh-Guldberg. Dal 1784, il figlio di Christian, il futuro re Frederik VI, governò permanentemente come principe reggente.

Christian visse in isolamento con un custode. Quando si comportava in modo troppo violento, veniva rinchiuso nella sua stanza o legato alla sedia. Il suo unico coinvolgimento con il governo era quando doveva firmare “Christian Rex” sui documenti formali. Il 13 marzo 1808, a Rendsburg, Schleswig (allora in Danimarca, ora in Germania) il re Cristiano VII morì per un ictus all’età di 59 anni. Fu sepolto nella cappella di Frederik V nella cattedrale di Roskilde, in Danimarca.

Lavori citati

  • Da.wikipedia.org. 2020. Adam Struensee. Disponibile presso: <https://da.wikipedia.org/wiki/Adam_Struensee> .
  • Da.wikipedia.org. 2020. Johann Friedrich Struensee. Disponibile presso: <https://da.wikipedia.org/wiki/Johann_Friedrich_Struensee> .
  • De.wikipedia.org. 2020. Adam Struensee. Disponibile presso: <https://de.wikipedia.org/wiki/Adam_Struensee> .
  • De.wikipedia.org. 2020. Johann Friedrich Struensee. Disponibile presso: <https://de.wikipedia.org/wiki/Johann_Friedrich_Struensee> .
  • En.wikipedia.org. 2020. Johann Friedrich Struensee. Disponibile presso: <https://en.wikipedia.org/wiki/Johann_Friedrich_Struensee> .
  • Flantzer, Susan, 2016. Carolina Matilde del Galles, regina di Danimarca e Norvegia. Unofficial Royalty. Disponibile presso: <http://www.unofficialroyalty.com/caroline-matilda-of-wales-queen-of-denmark-and-norway/> .
  • Flantzer, Susan, 2016. Re Cristiano VII Di Danimarca E Norvegia. Unofficial Royalty. Disponibile presso: <http://www.unofficialroyalty.com/king-christian-vii-of-denmark/> .
  • Hadlow, Janice. Un esperimento reale. New York: Picador, 2014. Stampa.
  • Tillyard, Stella. Un affare reale: George III and His Scandalous Siblings. New York: Random House, 2006. Stampa.
  • Williamson, David. Brewer’s British Royalty. Londra: Cassell, 1996. Stampa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.