Cintura di Orione

La Cintura di Orione è uno degli asterismi più familiari nel cielo notturno, insieme all’Orsa Maggiore e alla Croce del Sud.

È formata da tre stelle massicce e luminose situate nella nostra galassia, in direzione della costellazione di Orione, il Cacciatore: Alnilam, Alnitak e Mintaka. Due delle tre stelle sono supergiganti.
La Cintura di Orione è facile da trovare nel cielo notturno poiché si trova sull’equatore celeste e fa parte di uno dei modelli stellari più prominenti del cielo settentrionale, la costellazione di Orione a forma di clessidra. L’asterismo e la costellazione sono visibili alle latitudini settentrionali da novembre a febbraio.

Stelle della Cintura di Orione e Nebulosa Fiamma, foto: Davide De Martin, Digitized Sky Survey, ESA, ESO, NASA FITS Liberator

Il periodo migliore dell’anno per osservare l’asterismo è a gennaio intorno alle 21. Trovare la Cintura di Orione è il modo più semplice per individuare la costellazione di Orione, una delle costellazioni più conosciute nel cielo, che ha un grande significato in molte culture diverse, dall’Egitto alla Grecia e oltre.

Le tre stelle della Cintura di Orione sono abbastanza equamente distanziate e formano una linea più o meno retta, il che le rende facili da individuare. Poiché le stelle della cintura sono così prominenti nel cielo settentrionale, sono associate a una serie di storie e miti. Le stelle sono conosciute come i Tre Re, le Tre Marie, la Distaffa di Frigg, le Tre Sorelle, la Trave della Pesa, e con molti altri nomi in diverse mitologie, dai Babilonesi agli Egiziani e ai Greci.

I greci associavano le stelle al mitico cacciatore Orione, con le costellazioni Canis Major e Canis Minor che rappresentavano i cani del cacciatore e la costellazione Scorpius, che rappresenta lo scorpione che uccise Orione, posta all’estremità opposta del cielo in modo che i due non siano mai sopra l’orizzonte nello stesso momento.

Nell’antico Egitto, le stelle della Cintura di Orione erano il simbolo di Osiride, ma la portata della loro importanza è stata solo ipotizzata. Le stelle della cintura non sono perfettamente allineate, e il loro allineamento corrisponde a quello delle tre piramidi di Giza, mentre l’orientamento di Orione verso la Via Lattea corrisponde all’orientamento delle piramidi verso il fiume Nilo. Questo ha dato origine all’ipotesi che le tre grandi piramidi non fossero solo tombe, ma servissero anche come porta d’accesso al cielo per i faraoni. La costellazione di Orione era anche associata al faraone egiziano Unas della quinta dinastia.

STELLE

Le tre stelle luminose che formano la Cintura di Orione sono Alnitak, Alnilam e Mintaka. Si ritiene che le stelle si siano formate dalla stessa nebulosa nella costellazione di Orione, e hanno all’incirca la stessa età. Le due stelle alle due estremità della Cintura di Orione – Alnitak e Mintaka – sono in realtà più vicine perché la stella di mezzo, Alnilam, che è la più luminosa delle tre, è anche molto più lontana dalla Terra delle altre due.

Le stelle della Cintura sono membri dell’associazione Orion OB1b, insieme a molte altre stelle in questa regione, e viaggiano insieme nello spazio. Si sono formate tutte all’interno della stessa nube molecolare circa 4 milioni di anni fa.

Le stelle sono state conosciute collettivamente con nomi diversi in diversi paesi e culture, tra cui il Fascio Pesante in cinese e Al Nijād (la Cintura), Al Nasak (la Linea), Al Al Alkāt (i Grani/Noci d’Oro) e Al Mīzān al Ḥaqq (il Fascio della Scala Accurata) in arabo. Gli scandinavi precristiani le conoscevano come Friggerock (la Distaffa di Frigg) o la Distaffa di Freyja. In America Latina, le stelle della cintura sono conosciute come Las Tres Marías (spagnolo) o As Três Marias (portoghese), che significano le Tre Marie.

In Porto Rico e nelle Filippine, le stelle sono chiamate Los Tres Reyes Magos, riferendosi ai Tre Re o ai Magi biblici che visitarono Gesù bambino.

Stelle di Orione – Foto scattata da Rogelio Bernal Andreo nell’ottobre 2010 della costellazione di Orione che mostra le nebulose circostanti del complesso della Nube Molecolare di Orione. Sono state catturate anche la supergigante rossa Betelgeuse (in alto a sinistra) e la famosa cintura di Orione composta dalle stelle OB Altitak, Alnilam e Mintaka. In basso a destra si trova la stella Rigel. La mezzaluna rossa è il Barnard’s Loop. La fotografia è apparsa come Immagine astronomica del giorno il 23 ottobre 2010.

Alnitak, conosciuta anche come ζ Orionis (Zeta Orionis) o 50 Orionis, è un sistema stellare triplo situato all’estremità orientale della Cintura di Orione. Il sistema stellare è distante circa 736 anni luce dalla Terra e oltre 100.000 volte più luminoso del Sole. La magnitudine apparente combinata del sistema è 1,72.

Il nome Alnitak deriva dall’arabo an-niṭāq, che significa “la cintura”. Il nome è talvolta scritto anche Al Nitak o Alnitah.

La componente primaria del sistema Alnitak è una stella binaria stretta composta da una supergigante blu appartenente alla classe spettrale O9.7 Ibe e da una nana blu con classificazione stellare O9V. La supergigante ha una magnitudine apparente di 2,0 e una magnitudine assoluta di -5,25, e la nana ha una magnitudine visiva di circa 4 e una magnitudine assoluta di -3,0. La supergigante ha una massa circa 27 volte quella del Sole e un diametro 19 volte quello solare. È la stella di classe O più luminosa del cielo, con una luminosità 180.000 volte quella solare. La nana blu è stata scoperta solo nel 1998. Ha una massa circa 19 volte quella solare e un raggio 7,5 volte quello del Sole.

Il terzo componente del sistema Alnitak è una stella di 4° magnitudine di tipo B0 che orbita attorno alla coppia principale ogni 1500 anni. C’è una stella di 9° magnitudine lungo la stessa linea di vista, ma non è chiaro se sia fisicamente collegata al sistema o solo una compagna ottica.

Questa immagine, la prima ad essere rilasciata pubblicamente da VISTA, il più grande telescopio di rilevamento del mondo, mostra la spettacolare regione di formazione stellare conosciuta come la Nebulosa Fiamma, o NGC 2024, nella costellazione di Orione (il Cacciatore) e i suoi dintorni. Nelle viste di questo suggestivo oggetto in luce visibile il nucleo della nebulosa è completamente nascosto dietro la polvere oscurante, ma in questa vista VISTA, presa in luce infrarossa, l’ammasso di stelle molto giovani nel cuore dell’oggetto è rivelato. La vista VISTA ad ampio campo include anche il bagliore della nebulosa a riflessione NGC 2023, appena sotto il centro, e la sagoma spettrale della Nebulosa Testa di Cavallo (Barnard 33) in basso a destra. La luminosa stella bluastra verso destra è una delle tre stelle luminose che formano la Cintura di Orione. Immagine: ESO/J. Emerson/VISTA. Ringraziamenti: Cambridge Astronomical Survey Unit

Alnitak si trova vicino alla regione nebulosa IC 434, la cui luce è bloccata dalla Horsehead Nebula, una famosa nebulosa oscura in Orione. Altri notevoli oggetti del cielo profondo in questa regione sono la nebulosa a emissione NGC 2024, conosciuta anche come la Nebulosa Fiamma, e la nebulosa a riflessione NGC 2023.

Alnilam, conosciuta anche come ε Orionis (Epsilon Orionis) o 46 Orionis, è la stella centrale della Cintura di Orione. Si trova ad una distanza di 1.340 anni luce dalla Terra. La stella è una grande supergigante blu con una magnitudine visiva di 1,70 e una magnitudine assoluta di -6,37. Alnilam è la trentesima stella più luminosa del cielo e la quarta più luminosa della costellazione di Orione, dopo Rigel, Betelgeuse e Bellatrix. Ha la classificazione stellare B0 Ia ed è anche classificata come variabile di tipo Alpha Cygni, ovvero è una stella supergigante che mostra pulsazioni non radiali, con alcune porzioni della sua superficie che si contraggono mentre altre si espandono.

Il nome Alnilam deriva dall’arabo an-niżām, che significa “il filo di perle”

Alnilam potrebbe evolvere in una supergigante rossa nei prossimi milioni di anni e alla fine terminare la sua vita in un’esplosione di supernova. La stella sta perdendo massa circa 20 volte più rapidamente del Sole a causa dei forti venti stellari, che potrebbero raggiungere i 2.000 km/s. Alnilam ha un raggio 30 volte quello del Sole ed è 375.000 volte più luminosa. La temperatura superficiale stimata della stella è di 26.200 K.

La stella è circondata da NGC 1990, una nube molecolare trasformata in una nebulosa a riflessione dalla luce della stella luminosa.

Mintaka, conosciuta anche come δ Orionis (Delta Orionis) o 34 Orionis, è la stella più occidentale della Cintura di Orione. È una stella binaria a circa 916 anni luce dalla Terra. Ha una magnitudine apparente di 2,21 e una magnitudine assoluta di -4,99. È 90.000 volte più luminosa e 20 volte più massiccia del Sole. Le due stelle del sistema Mintaka orbitano tra loro ogni 5,73 giorni. Il sistema è classificato come una binaria ad eclissi.

Il nome Mintaka, pronunciato MIN-ta-ka, deriva dall’arabo manṭaqa, che significa “la cintura”.

Delta Orionis è davvero un sistema stellare multiplo. La componente principale è la stella binaria, costituita da una gigante di tipo B (B0.5III) e da una stella più piccola ma più calda di tipo O (O9.5 II). C’è anche una stella di magnitudine 7 situata a 52″ dalla componente primaria e un’altra stella più debole nel mezzo.

LOCATION

La costellazione di Orione può essere facilmente trovata nel cielo da novembre a febbraio. Per gli osservatori dell’emisfero nord, la costellazione si trova nel cielo sud-occidentale. Per coloro che si trovano a latitudini meridionali, Orione può essere visto nel cielo nord-occidentale e sembra essere in piedi sulla sua testa. La forma a clessidra della costellazione è segnata dalle stelle Betelgeuse, Bellatrix, Saiph e Rigel, che sono tra le stelle più luminose del cielo notturno. Betelgeuse e Bellatrix segnano le spalle del cacciatore e Saiph e Rigel segnano i suoi piedi.

Cintura di Orione e Sirio

Le stelle che formano una linea diagonale sotto la Cintura di Orione formano un asterismo conosciuto come la Spada di Orione. La stella che si trova al centro della spada non è affatto una stella, ma la famosa Nebulosa di Orione (Messier 42), che appare come una macchia di luce ad occhio nudo nelle notti limpide.

Ad est, la linea della Cintura di Orione punta verso Sirio, la stella più luminosa del cielo, situata nella costellazione del Canis Major. A ovest, le tre stelle puntano in direzione di Aldebaran, la stella più luminosa della costellazione del Toro, e rendono facile l’individuazione dei famosi ammassi stellari delle Pleiadi (Messier 45) e delle Iadi.

PIRAMIDI

La forma di diverse costellazioni e asterismi cambia nel tempo come risultato del fatto che le stelle non sono ferme e si muovono nello spazio, ma le tre stelle della Cintura di Orione condividono la stessa origine e hanno lo stesso moto proprio, il che significa che viaggiano insieme, e l’asterismo mantiene una forma simile nel corso dei secoli. Questo significa che la Cintura di Orione aveva quasi lo stesso aspetto nell’antichità come oggi.

Foto aerea del complesso delle piramidi di Giza, immagine: © Raimond Spekking / CC BY-SA 3.0 (via Wikimedia Commons)

Nell’antica mitologia egizia, Orione e la stella luminosa Sirio rappresentano Osiride e Iside. Gli antichi egizi credevano che gli dei discendessero da Sirio e dalla Cintura di Orione, e istigassero la razza umana.

Le tre piramidi sull’altopiano di Giza simulano l’allineamento delle tre stelle della cintura, e i pozzi di aria all’interno delle piramidi puntano direttamente verso la costellazione di Orione. Si crede che siano lì per proiettare l’anima del faraone verso Orione. Mentre questa teoria rimane una teoria, la corrispondenza tra le stelle e le piramidi è abbastanza notevole.

TEOTIHUACÁN

Una corrispondenza simile è stata scoperta nelle rovine dell’antica città di Teotihuacán, che si trova 35 miglia a nord-est di Città del Messico. Due grandi piramidi e un tempio, che si ritiene siano stati costruiti nel II secolo a.C., puntano direttamente alla Cintura di Orione e la loro disposizione imita quella delle tre stelle della cintura. La costruzione dell’antica città è stata attribuita a una razza di giganti, i Giganti Quinametzin, che si ritiene abbiano popolato il mondo in un’epoca precedente. La piramide del Sole di Teotihuacán è alta esattamente la metà della Grande piramide di Giza.

Cintura di Orione: Alnitak, Alnilam, e Mintaka, sono le luminose stelle bluastre da est a ovest (da sinistra a destra) lungo la diagonale in questa splendida vista cosmica. Altrimenti conosciute come la Cintura di Orione, queste tre stelle supergiganti blu sono più calde e molto più massicce del Sole. Si trovano a circa 1.500 anni luce di distanza. Foto: Astrowicht

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