Come si produce il whisky di malto scozzese?
Un mestiere tramandato per generazioni
La produzione del whisky scozzese di malto singolo è un mestiere perfezionato dal tempo. Molti dei maestri che incontrerai su The Malt Whisky Trail provengono da famiglie che producono whisky scozzese da generazioni – dagli alambicchi che sfruttano la potenza dello spirito, ai bottai che producono le botti che sostengono il sapore del whisky.
Maltatura e ammostatura
Il whisky scozzese di singolo malto è prodotto utilizzando un processo antico, bello nella sua semplicità. Utilizza ingredienti naturali e grezzi: orzo maltato, acqua fresca di sorgente e lievito.
La produzione del whisky scozzese di singolo malto inizia con la maltazione dell’orzo, immergendolo nell’acqua e spargendolo su un pavimento di maltaggio, lasciandolo germogliare. Questo inizia la conversione dell’amido all’interno dell’orzo in zuccheri, che mescolati con il lievito creeranno l’alcool.
Parte del processo ha un effetto sul sapore finale dello spirito – a volte l’orzo viene essiccato sulla torba, dando un sapore di fumo.
Una volta essiccato, il malto viene macinato in una farina grossolana chiamata “grist”, e mescolato con acqua calda di sorgente in un grande contenitore chiamato “mash tun”.
Gli zuccheri del malto si dissolvono, creando un liquido dolce chiamato “wort”. Molte distillerie su The Malt Whisky Trail danno i rifiuti solidi in eccesso agli agricoltori locali per nutrire il loro bestiame in modo che nulla vada sprecato.
Fermentazione e distillazione
Il mosto viene passato in un grande contenitore, chiamato “washback”, dove il liquido viene fermentato con l’aggiunta di lievito. Questo processo converte gli zuccheri nel mosto in alcool, creando un liquido chiamato ‘wash’, che raggiunge una forza di circa l’8% ABV.
A questo punto, la distillazione può iniziare.
Tipicamente il whisky scozzese di singolo malto viene distillato due volte in particolari alambicchi di rame. Questi alambicchi sono come dei grandi bollitori che riscaldano il liquido all’interno. La prima distillazione avviene nell’alambicco di “lavaggio” dove i vapori di alcol salgono per primi verso l’alto. I vapori passano sopra la testa dell’alambicco, prima di essere guidati attraverso un condensatore mentre ritornano in forma liquida.
Il risultato è un ‘vino basso’ ad una forza di circa il 20% ABV, che poi si fa strada verso il secondo alambicco ‘spirito’, dove il processo di distillazione si ripete. Lo spirito di alta qualità viene poi raccolto in una cassaforte chiusa a chiave, che si trova nel cuore di ogni sala di distillazione sul Malt Whisky Trail.
Ma il processo di produzione del whisky è appena iniziato…
Maturazione e rilascio
È ora il momento di maturare il nuovo spirito. Ogni distilleria su The Malt Whisky Trail produce uno spirito distintivo, che è la base del sapore del whisky. Ma la vera magia avviene in botti di quercia per un certo numero di anni.
Per legge, il whisky scozzese deve essere maturato in quercia per un minimo di tre anni. Inoltre deve essere maturato in Scozia.
Queste botti conferiscono al whisky un caratteristico colore dorato. Molte botti sono importate dall’Europa e dall’America, avendo iniziato la loro vita con bourbon, sherry, porto e vino.
Alcune distillerie su The Malt Whisky Trail hanno i loro “bottai” – uomini e donne che modellano e riparano le botti pronte per la maturazione. Tuttavia, la maggior parte delle botti dell’industria sono gestite presso la Speyside Cooperage nel cuore di The Trail. I barili possono essere ricostruiti e riparati senza un solo chiodo o goccia di colla utilizzando questo processo.
Sul The Malt Whisky Trail, ti avvicinerai a questi barili. Potrai persino sentire l’aroma delle vecchie botti riempite.
Dopo un po’ di tempo in botti di quercia, il whisky è pronto per essere gustato in tutto il mondo.
Incontra i maestri
Il processo unico e storico di produzione del whisky di malto scozzese è un’arte intima, perfetta da artigiani e donne appassionati. Ascoltate i loro segreti in prima persona mentre percorrete The Malt Whisky Trail.