Cos’è il carbone attivo ed è sicuro?
Il carbone attivo è ovunque. Viene aggiunto alle maschere per il viso, ai dentifrici sbiancanti e venduto per essere consumato sotto forma di compresse, capsule e polvere. Questo integratore alimentare alla moda sostiene di ripulirci dalle tossine, di sconfiggere il gonfiore e persino di curare i postumi di una sbornia, ma cos’è e vale tutto questo clamore?
Cos’è il carbone attivo?
Anche se sembra qualcosa che si usa per accendere il barbecue, il carbone attivo è l’ultima tendenza ‘detox’. È tipicamente fatto da materiale contenente carbonio, come il legno, che viene riscaldato ad alte temperature per creare carbone, poi ossidato – un processo noto come “attivazione”.
Il carbone attivo ha molti piccoli fori nella sua superficie, aumentando la sua area superficiale e rendendolo più poroso. È questa proprietà simile a una spugna che permette al carbone attivo di assorbire una varietà di sostanze chimiche ed è il motivo per cui si può vedere utilizzato in prodotti di filtraggio, compresi i filtri per l’acqua.
Per cosa si usa il carbone attivo?
Il carbone attivo ha una lunga storia di utilizzo nella medicina d’urgenza per il trattamento di overdose di farmaci o avvelenamento accidentale. Somministrare il carbone attivo prontamente e a dosi sufficienti gli permette di legarsi a certi farmaci o veleni, riducendo il loro assorbimento nell’intestino e minimizzando gli effetti dannosi sul paziente.
Recentemente, abbiamo visto un aumento dei prodotti salutari ‘detox’ che contengono carbone attivo, sostenendo benefici impressionanti come la capacità di ridurre il gonfiore e la flatulenza, pulire il sistema e persino sbiancare i denti. Non ci sono prove scientifiche a sostegno di queste o altre affermazioni. Inoltre, la quantità di carbone aggiunto a qualcosa come un ‘succo detox’ è probabile che sia al massimo estetico (per un post Instagram accattivante) per aumentare il suo valore di marketing.
È sicuro mangiare carbone attivo?
Ad oggi non ci sono stati studi sugli effetti dell’uso a lungo termine ai livelli probabilmente presenti nei prodotti ‘salute’ e ‘detox’ da banco. La maggior parte degli esperti ritiene che l’ingestione di carbone a livelli così bassi dovrebbe presentare pochi effetti collaterali. Anche se, se si fa affidamento su farmaci da prescrizione, presi per bocca, si dovrebbe essere consapevoli che l’assunzione di carbone attivo può rendere il farmaco meno efficace, in quanto può impedire ai composti attivi di essere correttamente assorbiti.
Ironicamente, mentre il carbone attivo si lega bene ad alcuni composti, come particolari veleni e farmaci, non si lega bene con l’alcol, quindi chi spera in una cura per la sbornia potrebbe rimanere deluso.
La maggior parte degli studi che esaminano l’uso del carbone attivo si concentrano su avvelenamenti e molti altri sono di qualità limitata a causa del piccolo numero di partecipanti allo studio. Anche dove ci sono risultati positivi, per esempio per ridurre la flatulenza, ci sono prove contrastanti. Alcuni studi riportano risultati positivi che confermano che a livelli raccomandati il carbone attivo può aiutare a rimuovere il gas in eccesso dall’intestino, mentre altri non riportano alcun effetto.
Un’area che non comprendiamo completamente è come il carbone attivo reagisce con altri nutrienti. Può legarsi a nutrienti benefici, specialmente alle vitamine idrosolubili (come la vitamina C) rendendole meno disponibili, il che purtroppo rende i succhi “sani” combinati con il carbone attivo un po’ meno benefici di quanto possano sembrare all’inizio.
Così il carbone attivo è sano?
Il carbone attivo e i suoi effetti sono limitati al tuo intestino quindi, indipendentemente da ciò che ti dice la pubblicità, il tuo succo “detox” non può assorbire materiali tossici da altre aree del corpo. Non c’è nessuna prova che supporti il consumo regolare di carbone attivo come benefico o utile. Inoltre, l’idea che tu abbia bisogno di un supporto aggiuntivo per aiutare il tuo corpo a rimuovere le tossine quotidiane per rimanere in salute è un mito. In una persona tipicamente sana, la disintossicazione è fatta molto efficacemente dal corpo attraverso organi come il fegato e i reni e non è aiutata da succhi detox, frullati o integratori.
Tuttavia, se sei sotto prescrizione medica, ti conviene evitare o almeno consumare con cautela, perché il carbone attivo può rendere il farmaco meno efficace.
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Questa pagina è stata aggiornata l’ultima volta il 4 dicembre 2018.
Kerry Torrens è una nutrizionista qualificata (MBANT) con un diploma post laurea in Nutrizione personalizzata & Terapia nutrizionale. È membro della British Association for Nutrition and Lifestyle Medicine (BANT) e membro della Guild of Food Writers. Negli ultimi 15 anni è stata autrice di numerose pubblicazioni nutrizionali e di cucina, tra cui BBC Good Food.
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