Cura della palma da gatto | Chamaedorea cataractarum
Sicuramente l’hanno capito bene in epoca vittoriana: le palme da interno sono delle piante d’appartamento straordinarie con le loro grandi ed eleganti foglie. Anche se la Chamaedorea cataractarum (la palma dei gatti) è andata un po’ fuori moda un po’ di tempo fa a causa della sua presunta pignoleria, pensiamo che valga la pena lavorare di più per mantenerla felice.
Continua a leggere per scoprire tutto sulla cura della palma da gatto e sulla coltivazione di questa bellezza in casa tua!
Nome(i) (comune, scientifico) | Palma gatta, palma cataratta, palma a cascata, Chamaedorea cataractarum |
Livello di difficoltà | Medio |
Illuminazione consigliata | Luminosa indiretta |
Acqua | Tenere umida |
Suolo | Suolo viola africano |
Habitat naturale della palma da gatto
Le palme da gatto si trovano nel sud-est del Messico lungo le rive dei fiumi. Infatti, i loro piedi saranno spesso sommersi dall’acqua che scorre. In questi habitat, sono tipicamente al riparo di alberi più grandi e più alti.
Curare la palma di gatto: luce e temperatura
Luce
Le palme di gatto amano molta luce brillante e possono prendere il sole diretto, ma sono ancora relativamente suscettibili alle bruciature. Se possibile, dovrebbero essere collocate vicino a finestre orientate a est o a sud che ricevono molto sole (nell’emisfero nord).
Per evitare di bruciare le foglie, potete provare a non mettere la vostra palma da gatto sul davanzale della finestra. Invece, mettete la pianta da 1 a 3 piedi di distanza. In alternativa, si può usare una tenda sottile per diffondere i raggi più intensi.
Temperatura
Le palme da gatto stanno bene in casa perché la loro gamma di temperatura ideale è la stessa di quella umana. La temperatura media della stanza funziona perfettamente per questa tropicale, anche se qualsiasi cosa tra 10 e 27 °C (50 e 80 °F) sarà tollerata.
Assicuratevi di tenere la pianta lontana da correnti d’aria e fonti di freddo come le finestre a vetro singolo, perché non tollera davvero di essere esposta al freddo per lunghi periodi di tempo.
Curare la palma da gatto: terreno e piantagione
Terreno
Se vuoi avere successo nella cura delle palme da gatto, un terreno leggero e ben drenante è la strada da seguire. Anche se queste piante amano avere un terreno umido, l’acqua non può essere stagnante. Se le radici rimangono troppo a lungo in acqua ferma, possono cadere vittime del temuto marciume radicale, un killer silenzioso di molte piante d’appartamento.
La miscela di terriccio non deve essere niente di speciale. Potete usare una miscela di violette africane, che dovrebbe offrire una buona combinazione di drenaggio e ariosità, ma anche trattenere l’acqua. Quando ti mescoli da solo, una combinazione di terriccio, muschio di torba, perlite e possibilmente anche alcune scaglie di corteccia dovrebbe fare il trucco.
Piantumazione
Siccome le palme gatto sono a crescita lenta, non richiedono molti rinvasi per prosperare. Probabilmente dovrete rinvasare solo ogni tre anni circa. Basta tenere a mente che queste piante amano essere accoglienti, quindi una nuova fioriera deve essere solo leggermente più grande di quella precedente. Si raccomanda anche di rinvasare alla stessa profondità ed evitare di incasinare troppo le radici perché sono abbastanza fragili.
Una cosa da tenere a mente quando ci si prende cura delle palme gatto è come gestire le piante mentre crescono. Dal punto di vista delle palme, questi ragazzi non sono davvero tra i più grandi, ma fino a 6 piedi (1,80 m) di altezza sono ancora grandi per una pianta da interno. Mentre spostare una pianta è facile quando è piccola e su un tavolo, le cose diventeranno più difficili quando la vostra palma da gatto matura. Potresti voler investire in rotelle o carrelli per piante per spostarle un po’ più facilmente.
Annaffiare la palma da gatto
Uno degli elementi chiave per la cura della palma da gatto è essere in sintonia con quanta acqua ha bisogno il tuo esemplare. Le palme da gatto non se la cavano bene con il terreno secco, preferendo invece essere uniformemente umido. Non possiamo dirvi quanto spesso annaffiare una pianta perché dipende interamente dalle condizioni di crescita, ma potete facilmente controllare voi stessi premendo il dito un paio di centimetri nel terreno. Se il terreno è asciutto, è il momento di annaffiare questa pianta!
Le palme feline amano un buon bagno! Quando annaffiate, assicuratevi di far scorrere molta acqua attraverso il terreno fino a quando non inizia a gocciolare dal fondo. Una volta che il gocciolamento si ferma, sei a posto. Questo è anche il motivo per cui è super utile avere piante più grandi su rotelle o carrelli per piante. Se avete uno spazio esterno, potete semplicemente far rotolare le vostre piante fuori e imitare un temporale con poco sforzo. In alternativa, potete mettere la vostra palma da gatto nella doccia o nella vasca da bagno per innaffiare.
Quello che è importante quando si tratta della cura della palma da gatto è l’umidità. Queste palme si trovano naturalmente lungo i corsi d’acqua nei climi tropicali, quindi non è difficile immaginare che siano abituate all’aria piuttosto umida. Questo può essere difficile da mantenere a seconda di dove si vive. Fortunatamente, ci sono alcune cose che puoi fare quando ti prendi cura delle palme da gatto, come:
- Utilizzare un umidificatore, specialmente durante l’inverno.
- Misting, anche se l’efficacia di questo è oggetto di dibattito.
- Posizionare le piante su vassoi di ciottoli (anche se questo potrebbe non essere possibile per le piante più grandi).
- Tenere le piante nei bagni in modo che possano beneficiare del vapore.
- Raggruppare le piante per fare una piccola foresta pluviale interna. Mettere quelle che prosperano su un’alta umidità, come la felce capelvenere, al centro.
Suggerimento! Quando si annaffia, si raccomanda vivamente di usare acqua distillata, piovana, o almeno acqua di rubinetto invecchiata. Le palme da gatto sono molto sensibili ai solidi disciolti nella nostra acqua di rubinetto, come i fluoruri e la cloramina. Infatti, è importante tenere d’occhio il terreno per questo motivo. Se vedete accumularsi dei depositi sul terreno, dovrete dare una bella sciacquata con acqua distillata.
Propagazione della palma da gatto
Le palme da gatto crescono dai semi, che sono lenti a germinare, e ci vogliono anni perché le piantine diventino dei begli alberi. Anche con la migliore cura della palma da gatto, dovrai essere paziente, anche se coltivare una palma da gatto dai semi è ovviamente un progetto divertente.
Anche se le radici di questa palma tendono ad essere raggruppate, dividerle per la propagazione può essere un po’ rischioso. Come detto prima, le radici sono fragili e potreste ritrovarvi con due esemplari molto spogli piuttosto che uno sano che avevate prima.
Fertilizzante per palme da compagnia
Le palme da compagnia non sono molto esigenti in fatto di fertilizzanti, il che è normale per piante che crescono lentamente. Beneficiano di essere nutrite una volta al mese durante i mesi primaverili ed estivi, con una pausa durante l’autunno e l’inverno. Alcune persone possono nutrire le loro piante una o due volte durante l’autunno e l’inverno, mentre altri non le nutrono affatto.
Quando nutrite le vostre piante, cercate di usare solo la metà della quantità raccomandata e non dimenticate di diluire. Quando si tratta della cura della palma da gatto, è meglio usare troppo poco fertilizzante che troppo.
Problemi con la palma da gatto
- Le palme da gatto possono prendere un sacco di botte dai soliti parassiti, come le cocciniglie.
- Sembra che siano particolarmente suscettibili agli acari, che prosperano in bassa umidità. Scoraggiate questi parassiti nebulizzando e pulendo regolarmente le foglie della vostra palma.
- Una malattia a cui fare attenzione è la macchia fogliare, che è una malattia in cui inizierete a vedere gruppi di macchie gialle, abbronzate o nere lungo le foglie. Può essere di natura batterica o fungina, e può sostenersi anche nel materiale fogliare morto. Potreste aver bisogno di un fungicida per controllare l’epidemia.
- Se notate che le punte delle foglie diventano marroni, può essere un segno che avete bisogno di introdurre più umidità, sia attraverso l’irrigazione che aumentando l’umidità. In alternativa, potrebbe essere necessario sciacquare il terreno con acqua distillata.
Acquistare la palma da gatto
Se vuoi mettere le mani su una palma da gatto, sei fortunato perché sono piante d’appartamento comuni. Se hai problemi a trovarle nei negozi locali, puoi facilmente trovare bellissimi esemplari online, come qui.
Siccome ci sono molte palme, con alcune sicuramente non coltivate per prosperare in casa, assicurati di cercare il nome scientifico per ottenere la pianta esatta che vuoi. E’ facile confondere le palme da gatto con altre palme comuni da interno come la Kentia e l’Areca!
La palma da gatto è tossica per cani e gatti?
Non si sa con certezza se la palma da gatto sia sicura per i gatti, dato che non possiamo trovarla in nessun database di piante tossiche come quello dell’ASPCA. Il consenso generale è che la palma dei gatti è sicura per cani e gatti perché la Chamaedorea elegans (palma coda di pesce in miniatura), strettamente correlata, è elencata come non tossica per cani e gatti.
In ogni caso, si dovrebbe sempre cercare di tenere gli animali domestici lontano dalle piante d’appartamento in generale. L’ingestione di qualsiasi pianta può causare dolori di pancia (e una pianta triste!).