Dallas Zoo

Lo zoo è diviso in due grandi regioni: ZooNorth e Wilds of Africa. ZooNorth è la sezione originale e più antica dello zoo. La regione Wilds of Africa è stata costruita settantotto anni dopo lo ZooNorth e vi si accede dallo ZooNorth attraverso un tunnel sotto Clarendon Drive. Include Giants of the Savanna, che è stato aperto nel 2010. I visitatori possono scaricare l’applicazione iPhone dello Zoo di Dallas per assisterli nella navigazione dello zoo. L’app dello zoo è gratuita e fornisce informazioni su orari, ingresso, parcheggio, indicazioni, animali, iscrizione, programmi educativi ed eventi speciali, nonché mappe. Lo zoo è il primo negli Stati Uniti ad offrire ai visitatori una tale applicazione sia in inglese che in spagnolo.

ZooNorthEdit

ZooNorth è la sezione originale e più antica dello zoo. Presenta una vasta gamma di mostre come l’avamposto delle lontre, le tartarughe delle Galápagos e Bug U! La collina, una delle parti originali dello zoo, è stata chiusa perché molti degli animali sono stati spostati nella nuova mostra Giants of the Savanna. Una delle aggiunte più recenti allo ZooNorth è il Wildlife Amphitheater. Il Wildlife Amphitheater è la sede di SOAR! A Festival of Flight. Primate Place presenta le scimmie, con specie provenienti dall’Africa e dal Sud America. Lo ZooNorth ospita anche il Pierre A. Fontaine Bird & Reptile Building dove i visitatori sono incoraggiati a conoscere i rettili in pericolo, gli anfibi e cosa si può fare per salvarli.

Endangered Tiger Habitat

L’ExxonMobil Endangered Tiger Habitat è un habitat di 2 acri (0,81 ha), da 4,5 milioni di dollari, aperto l’8 maggio 1999, che assomiglia a una foresta in fase di ricrescita dopo il taglio degli alberi. Un’area di visualizzazione in vetro e sentieri permettono al visitatore di osservare le tigri di Sumatra e le tigri della Malesia. Le lussureggianti esposizioni delle tigri presentano sole e ombra, piscine poco profonde con canali profondi, ruscelli che scorrono con rocce calde, rocce per appollaiarsi e alberi che si arrampicano. L’area di osservazione della mostra consiste in due edifici: la Casa della Tigre e la Casa dell’Uomo, progettate nello stile delle case a palo tailandesi. Il complesso agisce come un ponte che attraversa la Valle della Tigre ponendo i visitatori al centro del paesaggio della tigre.

Tigre che usa un albero come palo per grattarsi

Zoo per bambini

Lo Zoo per bambini Lacerte Family nello ZooNorth ospita il Nature Exchange, la JC Penney Discovery House, l’UnderZone, uno zoo e passeggiate in pony. Dispone anche di un torrente artificiale in cui i bambini sono incoraggiati a sguazzare.

BUG U!

Un’esposizione che insegna ai bambini la vasta collezione di invertebrati dello zoo (cioè una colonia di termiti, una colonia di api, formiche tagliafoglie del Texas, vedove nere e ragni brown recluse).

Wilds of AfricaEdit

L’altra metà dello zoo è il Wilds of Africa. Inaugurata nel 1990, è stata la prima mostra a presentare tutti i principali habitat dell’Africa. I visitatori possono visitare le foreste pluviali, le montagne, i boschi, i fiumi, i deserti e la boscaglia dell’Africa. Il sentiero della natura porta i visitatori attraverso la foresta pluviale oltre a due grandi habitat naturalistici per gorilla. Coccodrilli del Nilo, gru wattled e alcuni altri animali sono visti prima della Voliera Forestale. Nel mezzo della foresta c’è il Kopje, che ospita irax di roccia, klipspringer e suricati. La foresta pluviale/pozza d’acqua ospita anche ippopotami e okapi, per i quali lo zoo, nel caso di questi ultimi, è famoso sia per l’allevamento che per la ricerca. Circa il 20% degli okapi negli zoo degli Stati Uniti e del Giappone possono far risalire la loro stirpe a questo.

Tunnel to Wilds of Africa e Giants of the Savanna

Shana e Zola nell’habitat degli scapoli

Juba e B’wenzi nell’habitat degli scapoli

Foresta degli scimpanzé

Penguin Cove

Penguin Cove ospita una dozzina di pinguini africani. I pinguini possono essere visti sopra e sotto l’acqua mentre camminano e nuotano intorno alla loro esposizione.

Foresta degli scimpanzé

L’esposizione Kimberly-Clark Chimpanzee Forest di 19.000 piedi quadrati (1.800 m2) ha aperto nel 1997. I visitatori possono osservare gli scimpanzé dalla stazione di osservazione all’aperto o dalle finestre di osservazione dal pavimento al soffitto. Chimpanzee Forest dispone di una cascata, un ruscello, strutture per arrampicarsi, alberi e rocce che vengono riscaldati in inverno e raffreddati in estate. Un’altra caratteristica è un termitaio artificiale dove gli scimpanzé possono pescare con dei lunghi bastoni per ottenere delle prelibatezze speciali, come burro d’arachidi e miele. Oltre al cibo della mensa dello zoo, ci sono più di 40 piante commestibili nella loro area per loro da foraggiare.

Gorilla Research Center

Originariamente aperto nel 1990, il Gorilla Research Center è un habitat di 2 acri (0,81 ha) con un lussureggiante paesaggio naturalistico. L’habitat è stato progettato in modo da incoraggiare i gorilla a vagare liberamente in un ambiente che replica, il più possibile, il loro habitat nativo della foresta equatoriale. La mostra comprende due aree, separate da un muro, che forniscono abbastanza spazio per due truppe di gorilla. La mostra ha chiuso nel 2004 e ha riaperto nel 2006 dopo aver subito una ristrutturazione da 2,2 milioni di dollari per alzare le pareti della mostra da 12 piedi a 15 piedi e aggiungere un centro visitatori. Il centro visitatori è conosciuto come Gorilla Research Station. È dotato di alti punti di osservazione e di finestre dal pavimento al soffitto dove i visitatori possono interagire con i gorilla e avere risposte alle loro domande dalle guide dei gorilla sul posto. L’habitat ospita attualmente due gruppi di gorilla occidentali: un gruppo di scapoli e un gruppo di famiglie. Gli scapoli si chiamano Juba, B’wenzi, Shana e Zola. Juba e B’wenzi sono arrivati allo zoo di Dallas nel 2011 e Shana e Zola, fratellastri, nel 2013. I membri della truppa familiare sono Subira, il silverback, Madge, e sua figlia, Shanta, e Megan. L’obiettivo era che l’ex silverback Patrick e una delle femmine si riproducessero, ma nel settembre 2013 il piano è stato abbandonato a causa della mancanza di interesse di Patrick nella riproduzione.

Crocodile Isle

Crocodile Isle permette ai visitatori di vedere i coccodrilli del Nilo da dietro un vetro. I visitatori possono guardare i coccodrilli nuotare, oziare al sole, e anche divorare il loro cibo durante le poppate pubbliche.

Forest Aviary

La Forest Aviary contiene uccelli colorati ed esotici nativi solo dell’Africa in un habitat con un paesaggio boscoso, scogliere di roccia e un tranquillo ruscello.

Wilds of Africa Adventure Safari

Il Wilds of Africa Adventure Safari è un viaggio di 20 minuti, un miglio, narrato su monorotaia, che viaggia intorno alla pozza d’acqua (ippopotamo) foresta pluviale (okapi), montagna (stambecco nubiano), boschi (zebra di Grévy), fiume (waterbuck, pellicani bianchi verdi, aironi Golia, gru blu), deserto arido (orice dalle corna a scimitarra, gazzella addra), deserto semi-arido (addax, gemsbok, struzzo) e bush (gerenuk, gru dalla corona nera, kudu maggiore, gazzella di Thomson, cicogne marabù). La monorotaia offre viste aeree delle mostre Simmons Hippo Outpost, Chimpanzee Forest, Nile crocodile e Penguin Cove, che sono anche accessibili tramite il Nature Trail. La monorotaia ha aperto originariamente nel 1990, ma dopo due decenni di utilizzo e più di un milione di passeggeri, l’attrazione ha iniziato a mostrare la sua età con l’invecchiamento delle infrastrutture e diversi guasti elettrici che hanno lasciato i passeggeri bloccati sul tour. L’incidente finale nell’agosto 2014 ha spinto i funzionari dello zoo a chiudere l’attrazione per una valutazione. Dopo la valutazione, il DZS ha deciso che una ristrutturazione da 3 milioni di dollari era necessaria. Il 25 marzo 2016, la Monorail Safari ha riaperto come Wilds of Africa Adventure Safari con un nuovo sistema audio, una stazione aggiornata, aria condizionata, componenti meccanici ed elettrici aggiornati e nuova grafica sulle singole vetture. Inoltre, un rimorchiatore diesel è ora in standby per spingere i treni verso la stazione in caso di interruzione di corrente.

Giants of the Savanna

La fase II del Wilds of Africa, Giants of the Savanna, ha aperto il 28 maggio 2010. Si tratta di un’espansione di 11 acri (4,5 ettari) dell’attuale Wilds of Africa, e presenta quattro elefanti africani femmina, un grande branco di giraffe reticolate, leoni africani, ghepardi sudafricani, impala, zebre di Grant, struzzi, guineafowl, facoceri, maiali rossi di fiume e la nuova attrazione African Wild Dogs. I visitatori hanno l’opportunità di dare da mangiare foglie di lattuga e cracker di segale al branco di giraffe nella Giraffe Feeding Station. Cinque degli undici acri sono dedicati agli otto elefanti africani: Jenny, Gypsy, Kamba, Congo, Tendaji, Mlilo, Zola, Ajabu. Le strutture degli elefanti sono all’avanguardia con pavimenti imbottiti e una sala comune con sette piedi di terra che permette ai pachidermi di indulgere alla loro naturale inclinazione per scavare. L’esposizione è la prima in Nord America a mescolare gli elefanti con giraffe, zebre, struzzi, impala e guineafowl, oltre a un branco di quattro leoni e una famiglia di tre ghepardi. Tra le mostre di leoni e ghepardi, c’è un’area “Predator Encounter” dove i custodi tengono discorsi educativi.Rocce controllate dal clima attirano i leoni in una finestra a bovindo dal pavimento al soffitto del Serengeti Grill, dove si siedono o si stendono a pochi centimetri dai commensali.L’11 marzo 2016, cinque nuovi elefanti africani sono arrivati dallo Swaziland per sfuggire a una siccità. Due anni dopo, Nolwazi e sua figlia Amahle sono stati trasferiti al Fresno Chaffee Zoo di Fresno, in California.

Elefanti nell’habitat dei Giganti della Savana

Giraffe, zebre, antilopi ed elefanti nei Giganti della Savana

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