delta Cephei

Denominate dal delta-Cephei, le variabili Cefeidi sono il tipo di variabile più importante perché si è scoperto che i loro periodi di variabilità sono legati alla loro luminosità assoluta. Questo le rende preziose come contributo alla misurazione delle distanze astronomiche. I periodi sono molto regolari e vanno da 1 a 100 giorni.

La forma della curva di luminosità delle Cefiadi è spesso indicata come una forma a “pinna di squalo” quando è tracciata come magnitudine vs periodo. Va notato che la curva liscia è un comportamento medio. C’è una notevole dispersione su tale curva, almeno nelle osservazioni.

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La curva periodo-luminosità di cui sopra tracciata in funzione di multipli della luminosità del Sole (Bennett, et al.) mostra il tipo di dispersione nella dipendenza della luminosità assoluta dal periodo. Una variabile Cefeide dà comunque una buona indicazione di distanza se usata come candela standard. Le distanze di 273 variabili Cefeidi sono state misurate direttamente dalla parallasse stellare dal satellite Hipparcos.

C’è una certa dispersione anche nella luminosità misurata. Consideriamo una raccolta di dati pubblicati dall’AAVSO dal loro database internazionale:

Questa curva di luce composita è descritta come composta da quasi 750 osservazioni di 35 osservatori. Nonostante l’apparente dispersione, la riproducibilità a lungo termine di questo modello ha portato ad un valore di 5,366 giorni per il periodo di delta Cephei. Molte Cefeidi hanno periodi che sono noti al secondo secondo secondo l’AAVSO.

Le variabili Cefeidi descritte sopra sono di Popolazione I e sono talvolta chiamate Cefeidi di Tipo I. C’è un’altra classe di stelle variabili chiamate Cefeidi W. Virginis che sono circa 4 volte meno luminose. Esse provengono da popolazioni stellari più vecchie e povere di metallo (Popolazione II) e sono talvolta chiamate Cefeidi di Tipo II.

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