Doctor Who ha riscritto le origini dei Cybermen 4 volte
Doctor Who ha ripetutamente cambiato la storia delle origini dei Cybermen. Essendo la serie di fantascienza più longeva della storia della televisione, non sorprende che la continuità di Doctor Who abbia qualche ruga. Dall’affermazione del Dottore di essere mezzo umano alla quantità di volte che un Signore del Tempo può rigenerarsi, l’enorme quantità di menti creative che hanno lavorato su Doctor Who negli ultimi 56 anni ha portato ad alcune incongruenze in cui alcuni elementi sono stati riscritti o per servire una narrazione più recente, o per annullare un pezzo di canone particolarmente restrittivo.
Un primo esempio di questo fenomeno sono i Cybermen. Uno dei “tre grandi” cattivi di Doctor Who insieme al Maestro e ai Dalek, i Cybermen sono diventati cattivi iconici della fantascienza e sono immediatamente riconoscibili, anche per coloro che non conoscono il loro cacciavite sonico dal loro stratagemma Sontaran. I Cybermen sono essenzialmente forme di vita biologiche che hanno sostituito la loro carne con il metallo e le loro emozioni con una logica fredda e dura. Credendo che la loro esistenza sia superiore, l’obiettivo dei Cybermen è solitamente quello di convertire gli altri alla loro causa o di distruggere una razza inferiore per i propri fini.
Debuttando in “The Tenth Planet,” i Cybermen si dice abbiano avuto origine su Mondas, il “decimo pianeta” titolare del sistema solare terrestre. Mondas era un gemello della Terra, ma cadde dall’orbita molto prima dell’avvento dell’umanità, lasciando i suoi abitanti fluttuare senza meta nello spazio. Per sopravvivere, i Mondasiani usarono la loro tecnologia avanzata per trasformarsi in Cybermen, assimilando altre specie mentre solcavano l’oscurità dello spazio. All’incontro con il Primo Dottore, Mondas e i Cybermen vengono entrambi distrutti.
A seguito della loro popolarità, i Cybermen tornarono per il classico del Secondo Dottore, “Tomb of the Cybermen”, e sebbene questo episodio sia ampiamente considerato come uno dei migliori di Doctor Who, esso alterò completamente il background dei Cybermen. L’avventura si svolge sul pianeta Telos, dove il Dottore e un gruppo di esploratori scoprono (come ci si potrebbe aspettare) tombe piene di Cybermen. Doctor Who cerca di spiegare che Telos è il pianeta natale dei Cybermen, ma i fan erano stati introdotti a Mondas solo la stagione precedente, creando una contraddizione nella tradizione che non viene affrontata e segnando la prima retcon dei Cybermen.
Dopo una serie di apparizioni regolari nel corso degli anni, i fan continuarono a discutere se Mondas o Telos fosse la vera casa dei Cybermen, e un tentativo di correggere questo problema venne fatto in “Attack of the Cybermen” del 1985. Qui, la Cyber-origine fu rimodellata ancora una volta in modo che Mondas riguadagnasse il titolo di vero pianeta natale della razza metallica, ma Telos era stata la loro casa adottiva come parte di un grande piano per ripristinare Mondas. Il Dottore sventò questo piano, ovviamente, e liberò Telos, chiarendo contemporaneamente un buco di trama lungo decenni.
Questa backstory rimase in vigore fino al lancio della moderna serie di Doctor Who e all’arrivo di David Tennant come Decimo Dottore. Cercando di ricominciare la storia dei Cyberman, queste ultime creazioni provenivano da un mondo parallelo ed erano state progettate dall’inventore e uomo d’affari britannico John Lumic. Anche se nati in un universo alternativo, questi cattivi trovarono presto un modo per invadere il mondo primario di Doctor Who, rendendoli effettivamente i Cybermen di default della serie moderna. Dato che questi mostri sono tecnicamente separati da quelli provenienti da Mondas/Telos, alcuni fan potrebbero non considerare questa riscrittura una vera e propria retcon, ma dal momento che i Cybermen Lumic compaiono in entrambi gli universi in più occasioni, questa è una riscrittura della loro origine sotto quasi tutti i punti di vista, e rappresenta la terza retcon.
Rendendosi conto che la storia dei Cybermen era diventata un po’ un casino, Steven Moffat cercò di correggere le cose prima di dimettersi da showrunner. In “The Doctor Falls”, i Cybermen Mondasiani ritornano e si dice che abbiano avuto una nuova genesi dal team-up di Missy e del Maestro. Invece di riconoscere l’ennesima origine dei Cyberman, il Dottore teorizza che le creature sono in realtà un prodotto dell’evoluzione parallela – i Cybermen verranno inevitabilmente in esistenza ovunque ci sia vita. Il Dottore di Capaldi cita Mondas, Telos, la Terra e altri luoghi di storie non televisive di Doctor Who come esempi di luoghi diversi per i Cybermen, anche se il risultato in ogni caso è stato lo stesso. In un regalo d’addio all’universo di Doctor Who, questa spiegazione non solo risolve le irregolarità del passato, ma rende anche conto di qualsiasi nuova incarnazione dei Cybermen nelle stagioni future.
La stagione 12 di Doctor Who debutta nel 2020 su BBC e BBC America.