Dopo 41 anni di matrimonio e 9 anni di lutto per suo marito, il dolore di Julie Andrew'la colpisce ancora nelle viscere

Quando sei stato sposato per più di quattro decenni, impari una cosa o due su come avere una buona relazione. Un’altra cosa a cui non puoi sfuggire è quanto diventa importante il tuo partner. Sono parte integrante della tua vita e quando passano, il dolore ti butta a terra. Non c’è modo di lasciarselo alle spalle. Puoi solo imparare ad affrontare e vivere con esso.

L’attrice iconica Julie Andrews vive una vita in cui il dolore è parte integrante della sua vita. Suo marito, il regista Blake Edwards, è morto nel dicembre 2010 all’età di 88 anni. Sarà per sempre ricordato come il creatore dei film della Pantera Rosa e come regista di Colazione da Tiffany. Era un attore, proprio come lei, e più tardi uno scrittore. Ciò per cui è più famoso, però, sono le sue commedie e i suoi musical, secondo The Guardian. La coppia era una potenza creativa che ha fatto sette film insieme.

Come si sono incontrati è stato un momento “meravigliosamente hollywoodiano”. Un decennio prima che si sposassero effettivamente nel 1969, la coppia ha parlato mentre si incrociavano nelle loro auto, ha detto a Good Morning Britain nel 2015. Erano entrambi fuori dall’ufficio del loro terapista e lei ha definito questa introduzione iniziale come “sdolcinata”. “Stavo andando da una parte e lui stava andando dall’altra, ha abbassato il finestrino dopo aver sorriso un paio di volte e ha detto, ‘Stai andando dove sono appena arrivato?'”

Edwards, però, era un romantico e ha visto questo come un momento di Hollywood. “Ci fermavamo nella corsia centrale del Sunset in attesa del traffico e poi proseguivamo”, ha ricordato. “Continuavo a guardare, due o tre mattine alla settimana… alla fine le ho detto ‘ciao'”, secondo Country Living.

Entrambi erano divorziati quando si sono incontrati. Edwards aveva infatti 13 anni più di lei, ma non importava. Hanno fatto molti progetti insieme, ma alcuni hanno fatto fiasco come Darling Lili. “Sapevo che non si poteva fare un successo dopo l’altro”, ha detto all’Hollywood Reporter, aggiungendo di Edwards: “Avevamo legato così tanto che non aveva importanza”. L’83enne ricorda malinconicamente tutti loro come “fantastici”.

Andrews, che pensava che fosse “banale” allora, pensa al suo matrimonio come una “storia d’amore” ora. Nel 2015, ha detto a Good Morning Britain, quella perdita non l’aveva ancora lasciata. “Siamo stati sposati 41 anni ed era una storia d’amore, lo era. Il successo nel nostro matrimonio è stato quello di prendere un giorno alla volta e così, ecco, 41 anni dopo eravamo ancora lì”, ha detto Andrews. “Sto ancora affrontando”, ha detto. “Ci sono giorni in cui è perfettamente meraviglioso e io sono me stessa e poi improvvisamente ti colpisce al centro dello stomaco e pensi ‘ah Dio vorrei che fosse qui'”. Ma le persone care non ci lasciano mai, vero? “Ma lui è in un certo senso, penso che uno porti quell’amore sempre”, ha aggiunto Andrews.

La coppia aveva una famiglia mista negli anni ’70, cosa piuttosto rara. La loro famiglia comprendeva la figlia di Andrews, Emma, e i figli di Edwards, Jennifer e Geoffrey. Hanno adottato le figlie, Amy e Joanna, dal Vietnam, rispettivamente nel 1974 e nel 1975. Più tardi in quel decennio, si presero una pausa da Hollywood e si concentrarono sulla costruzione della loro famiglia. Si sono trasferiti nella loro casa in Svizzera, una pausa che ha nutrito entrambe le loro anime creative.

Andrews non lo ama solo perché è suo marito ma lo rispetta per la sua creatività. Lo ha definito “uno degli scrittori più coraggiosi che conosco”, che ha esorcizzato i suoi “demoni” attraverso la scrittura. Ha capito il talento di sua moglie e ha creato alcuni dei migliori ruoli per lei. Quando ami qualcuno come lui l’ha amata e capita, sai di cosa è veramente capace il tuo partner.

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