Dotto biliare
BloccoModifica
Il blocco o l’ostruzione del dotto biliare a causa di calcoli, cicatrici da lesioni o cancro impedisce alla bile di essere trasportata nell’intestino e il principio attivo della bile (bilirubina) si accumula invece nel sangue. Questa condizione provoca l’ittero, dove la pelle e gli occhi diventano gialli a causa della bilirubina nel sangue. Questa condizione causa anche un forte prurito a causa della bilirubina depositata nei tessuti. In alcuni tipi di ittero, l’urina sarà notevolmente più scura e le feci saranno molto più chiare del solito. Questo è causato dal fatto che la bilirubina va tutta nel sangue e viene filtrata nelle urine dai reni, invece di essere persa nelle feci attraverso l’ampolla di Vater.
ItteroModifica
L’ittero è comunemente causato da condizioni come il cancro al pancreas, che provoca il blocco del dotto biliare che passa attraverso la parte cancerosa del pancreas; colangiocarcinoma, cancro dei dotti biliari; blocco da un calcolo in pazienti con calcoli biliari; e da cicatrici dopo la lesione del dotto biliare durante la rimozione della cistifellea.
DrenaggioModifica
Il drenaggio biliare viene eseguito con un tubo o un catetere (chiamato drenaggio biliare, stent biliare o catetere biliare) da un chirurgo o, comunemente, un radiologo interventista. Può essere utilizzato per alleviare un blocco nel dotto biliare, in modo permanente o come soluzione temporanea prima di un trattamento definitivo come la chirurgia. Il drenaggio può essere posizionato per via percutanea attraverso il fegato, e la procedura viene chiamata drenaggio biliare transepatico percutaneo (PTBD). Questo può anche essere eseguito come parte di una colangiografia transepatica percutanea, quindi una forma di radiologia interventistica. Un drenaggio biliare può anche essere utilizzato per prelevare campioni di bile per il workup diagnostico o il monitoraggio della malattia, oltre a fornire una via di somministrazione di sostanze mediche.
Un passaggio creato chirurgicamente tra il dotto biliare comune e il digiuno in una procedura chiamata coledo-chojejunostomia, può essere effettuata per alleviare i sintomi dell’ostruzione biliare.
Nei neonati con atresia biliare, l’epatoportoenterostomia è un metodo alternativo per il drenaggio della bile.
ColangiocarcinomaModifica
Il colangiocarcinoma o cancro dei dotti biliari è una forma di cancro che è composto da cellule epiteliali mutate (o cellule che mostrano caratteristiche di differenziazione epiteliale) che hanno origine nei dotti biliari. Il colangiocarcinoma è considerato un cancro incurabile e rapidamente letale, a meno che sia il tumore primario che le eventuali metastasi possano essere completamente rimossi dalla chirurgia. Non esiste alcun trattamento potenzialmente curativo se non la chirurgia, ma la maggior parte delle persone hanno una malattia in stadio avanzato alla presentazione e sono inoperabili al momento della diagnosi.
LesioneModifica
Nella colecistectomia c’è un leggero rischio (0,3-0,5%) di lesioni dei dotti biliari, più comunemente del dotto biliare comune. Questa complicazione può variare da forme lievi, che sono facili da affrontare durante l’operazione, a forme più gravi. Se non affrontata, tale lesione può essere debilitante e portare a una notevole morbilità. Tali lesioni possono essere prevenute utilizzando di routine l’indagine radiografica dei dotti biliari (colangiografia intraoperatoria (IOC))
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