Gisele Bündchen aveva delle regole sorprendenti quando faceva la modella per Victoria’s Secret
In una nuova intervista rivelatrice con la rivista PORTER, la top model Gisele Bündchen ha parlato di tutto, dal suo matrimonio con Tom Brady alla sua infame rottura con Leonardo DiCaprio. Bündchen ha anche discusso la sua incredibile carriera con Victoria’s Secret, e le clausole che aveva quando indossava i vestiti spesso succinti del marchio.
Bündchen – che è stata la modella più pagata al mondo per 15 anni consecutivi di fila – ha firmato un contratto con Victoria’s Secret quando aveva solo 19 anni.
Per The Independent, la Bündchen è andata sul personale nel suo libro, Lessons: My Path to a Meaningful Life. Ha rivelato: “Per i primi cinque anni, mi sentivo a mio agio nel fare la modella in lingerie, ma con il passare del tempo, mi sentivo sempre meno a mio agio nell’essere fotografata in passerella indossando solo un bikini o un tanga. Datemi una coda, un mantello, delle ali, per favore, qualsiasi cosa che mi copra un po’!”
Nella nuova intervista della modella alla rivista PORTER, la Bündchen ha confermato il suo crescente disagio nell’indossare abiti rivelatori. Ha spiegato: “Sono sempre stata una persona che chiedeva: ‘Posso coprire il mio sedere? In studio non mi dispiace, è molto controllato. Ma se sei su una passerella, Dio lo sa. Quindi, noterete che di solito avevo una piccola gonna o un mantello da indossare. Sono sempre stati molto gentili e accomodanti quando ho detto che non mi sentivo a mio agio.”
Parlando delle sue impressionanti credenziali, la top model attribuisce il suo successo al duro lavoro: “Non so come avrei potuto ottenere qualcosa nella mia vita se non avessi avuto disciplina. La disciplina è la mia migliore amica!”
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