Guida alla razza del cavallo Warmblood
Warmblood è un termine che può causare una certa confusione anche tra i proprietari di cavalli esperti. Chiedete ad alcune persone nel vostro cortile di definire il termine e otterrete molte risposte diverse. Essenzialmente un Warmblood è così chiamato per distinguerlo dai cavalli da tiro come lo Shire e il Clydesdale che sarebbero descritti come “sangue freddo” e i Purosangue e gli Arabi che sono “sangue caldo”. In termini semplici, se si mischiano caldo e freddo insieme, allora si ottiene il caldo ed è così che si sono evoluti i cavalli a sangue caldo.
La derivazione del sangue caldo venne da un periodo storico in cui c’era la necessità di sviluppare un animale che fosse in grado di essere cavalcato in battaglia – quindi portante ma anche capace di muoversi in velocità – ma che potesse anche essere usato come animale agricolo nella fattoria, nei finimenti e come cavallo da soma. Né i cavalli da tiro né le razze più piccole a sangue caldo erano adatte a questo scopo, quindi, come risultato, si è evoluto il sangue caldo. Con il declino dell’uso storico di questi animali – i cavalli non erano più necessari come animali da guerra e l’agricoltura divenne soggetta alla meccanizzazione – i purosangue furono perfezionati esclusivamente in cavalli da equitazione e infine nei moderni cavalli sportivi che vediamo oggi.
Ci sono alcune razze a sangue caldo abbastanza conosciute, per esempio il KWPN, che è a sangue caldo olandese, l’Oldenburg e l’Hanoverian che sono entrambi tedeschi e il sangue caldo belga. La maggior parte di queste razze a sangue caldo si riferiscono al loro punto di origine geografica, anche se può essere un po’ più complicato di così.
Alcuni libri genealogici tedeschi accettano altre razze a sangue caldo nel lignaggio di un particolare cavallo, il che significa che può essere possibile avere un Oldenburg, per esempio, che non è un puro Oldenburg, ma che è comunque registrato presso l’Associazione. Inoltre, mentre un cavallo può avere un solo set di documenti di origine, quindi un certificato di nascita in effetti, può anche essere approvato e accettato per l’uso a fini riproduttivi da altre società e associazioni. Giusto per complicare ancora di più le cose, ci sono nel Regno Unito società come il Warmblood Breeders’ Studbook UK, già The British Warmblood Society, per sostenere gli allevatori britannici nella loro ricerca di produrre i migliori purosangue. Quindi, riprendendo l’esempio di un Oldenburg, potrebbe essere possibile avere una cavalla Oldenburg che in realtà ha una discendenza mista, per esempio Oldenburg e KWPN, registrata con l’Associazione Oldenburg, ma che è anche approvata ai fini della riproduzione con altri libri genealogici europei di sangue caldo e infine che è anche idonea per la registrazione con il Warmblood Breeders’ Studbook UK perché è stata allevata qui.
I purosangue sono più comunemente visti nel dressage e nel salto ostacoli, discipline in cui eccellono. Ma in seguito alla riduzione della fase di resistenza dell’evento di tre giorni, non è raro vedere i purosangue ai livelli più alti dell’evento. Il premio posto sull’abilità in tutte e tre le fasi dell’evento significa che la loro naturale abilità nel dressage e nel salto ostacoli è accolta con favore dai cavalieri che devono eccellere in tutte e tre le discipline.
Una delle principali differenze tra le razze a sangue caldo e le altre razze è l’ispezione e il test delle prestazioni degli stock idonei alla registrazione; questo forse spiega perché l’origine geografica di un cavallo è molto meno importante del pedigree conosciuto e dei test e delle ispezioni. Da qui l’apparente mescolanza di razze in certi libri genealogici europei, l’identità della razza quasi in secondo piano rispetto alla qualità e alle prestazioni effettive, e il lignaggio che conta molto più del titolo. Questo è forse un concetto diverso per coloro che sono abituati ai loro libri genealogici che contengono solo una razza verificata interamente dal lignaggio senza altre ispezioni esterne.
L’altro fattore distintivo dei purosangue europei è la quantità di intervento statale e di controllo che si può trovare nello sviluppo e nell’espansione di alcuni libri genealogici. Questa non è solo una questione di ricerca e supporto governativo, ma anche di stalloni e stalloni sponsorizzati dallo stato per sostenere i programmi di allevamento. Entrambi questi fattori hanno portato a una ricchezza assoluta di informazioni sulle linee di sangue e sui pedigree che, insieme all’ispezione e ai test, spiega perché il cavallo a sangue caldo ha avuto tanto successo come cavallo sportivo.
Perciò ricordate, un purosangue sarà anche una razza ma può avere più di una razza contenuta nel suo pedigree anche se può avere un nome di razza ed essere registrato con quella società. Quello che oggi è classificato come animale tradizionale è sempre stato riconosciuto e incluso da queste società, ma dall’aumento della loro popolarità, una nuova organizzazione – la Traditional Gypsy Cob Association – è stata formata appositamente per loro, senza alcuna barriera di colore.
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