Guitar Neck Shapes: A Guide to C, V, and U Neck Profiles

Come ogni giocatore con qualche tacca sulla cintura sa, non tutti i manici di chitarra sono uguali. Certo, hanno molto in comune, ma come per tutte le cose della chitarra, sono le piccole differenze che contano. Le forme del manico per chitarra tendono a rientrare in una delle tre categorie: C, V, e U. Parleremo di cosa significano queste lettere, cosa fa bene ognuna di queste forme di manico, e dove ognuna potrebbe lasciare qualcosa da desiderare per certi giocatori.

Le forme di manico per chitarra

La forma “C”

Questa è la forma più comune. È abbastanza piatta ed è comoda per i giocatori con tutte le mani tranne le più grandi. Alcune chitarre, come alcune Fender, possono avere una forma a C ancora più piatta di altre chitarre, ma la premessa di base è la stessa.

Ci sono molte versioni diverse della forma a “C”: slim, extra-slim, fat, nut-shaped, e anche huge (per i curiosi, la huge è quasi un uno per quattro e ha pochissimo taper tra il primo e il 12° tasto, roba piuttosto selvaggia).

La forma a “V”

I colli a “V” sono della cosiddetta “vecchia scuola”, funzionavano alla grande quando i suonatori tenevano i loro pollici sopra la tastiera per colpire le note basse, e usavano le loro dita per suonare gli accordi e le linee melodiche.

Ci sono due varietà principali di colli a “V”: morbidi, o a V arrotondata, e duri. La “V” dura si vede sia sulle chitarre vintage che sulle riedizioni di vecchi modelli, ma non appare frequentemente sulle chitarre moderne. Da molti punti di vista, i manici a V più comodi sono quelli che si assottigliano a quasi nessuna “V” più vicino al capotasto.

La forma a “U”

Il manico a U è amato dai giocatori con mani grandi, particolarmente quelli che preferiscono tenere i loro pollici sul lato o sul retro del manico. Le vecchie Telecaster sono famose per questa forma, così come le famose “Nocaster” che sono state prodotte solo con l’etichetta Fender.

I colli a “U” possono essere perfettamente bilanciati o più spessi da un lato o dall’altro. Questa differenza di spessore si adatta alle preferenze del giocatore.

Le forme del manico della chitarra sono i pro e i contro

Quando si tratta delle dimensioni dei vari profili del manico, devi bilanciare la sensazione, il suono e il comfort. Potresti preferire il suono che ti dà un manico “mazza da baseball”, ma potrebbe non piacerti il dolore alle articolazioni che viene dal cercare di maneggiarlo. Devi considerare tutti e tre quando fai una scelta.

Ci sono modi per personalizzare tutti i colli per certi suoni usando diversi legni, spessori e strategie di costruzione. Potrebbe non essere possibile creare l’esatto suono che vuoi se la tua mano è troppo piccola per tenere le forme di manico più grandi, se questo è ciò che preferisci, ma puoi avvicinarti.

I pro del manico sottile &i contro

I manici sottili tendono ad offrire la maggiore possibilità di velocità. In alcuni casi, se stai volando intorno alla tastiera, il tuo pollice potrebbe non toccare affatto il manico, quindi meno legno hai tra i piedi, meglio è. Sono anche più inclini a deformarsi rispetto ai manici più spessi e possono richiedere aggiustamenti dell’azione più frequenti al cambio di stagione. I colli Ibanez JEM, JCM e Wizard Super sono ottimi esempi di questo tipo di collo.

Pro di colli spessi & Contro

All’altra estremità dello spettro ci sono le Gibson ’54 LP GT, che sono più di un pollice di spessore al 12° tasto. Lì, infatti, avete una “mazza da baseball!”

Colli spessi come questi, prevedibilmente, sono più robusti e meno inclini a diventare deformi, ma il lato negativo è che i giocatori con mani medie o più piccole della media possono lottare per suonarli efficacemente senza dolore. Nel 19° secolo, il compositore e pianista Robert Schumann si danneggiò permanentemente le mani facendo leva sulle dita con macchine progettate per aumentare la portata delle dita sul pianoforte. Anche se suonare con colli così grandi e spessi non è quasi così drastico, non si vuole mai andare troppo al di fuori del proprio range naturale di movimento quando si suona uno strumento, se si vuole essere in grado di suonare comodamente per i decenni a venire.

Alcuni dei colli meno spessi a forma di U e V, come il Kendrick Townhouse o l’Heritage H-150, danno a queste forme classiche del collo alcune regolazioni moderne, che possono ridurre lo sforzo sul tendine del pollice. Quindi, se sei fissato su un profilo classico del manico ma lotti per mantenere il comfort, ci sono ancora alcune opzioni per te.

Colli imbullonati contro manici impostati

A parte la forma dei manici di chitarra, c’è anche l’opzione di “bolt-on” contro “set neck”. Per ovvie ragioni, i colli bolt-on sono tipicamente più economici dei colli set, ma non sono senza i loro vantaggi. Alcune persone, preferiscono il twang nel tono che un collo bolt-on fornisce. E con un manico bolt-on, è possibile cambiare la forma e la sensazione del manico con nient’altro che un cacciavite.

I manici set richiedono un po’ più di arte che i manici bolt-on, e quindi, costano un po’ di più (a parità di altre cose). Generalmente forniscono un eccellente sustain – non è sempre nella stessa stratosfera del “1959” di Nigel Tufnel, ma in generale, ci sarà un po’ più sustain e il tono sarà un po’ più caldo di un manico avvitato (di nuovo, a parità di altre condizioni). Il grande svantaggio di un manico fissato, oltre al costo più alto, è che non può essere facilmente cambiato se cambiate le vostre preferenze.

La parola finale

La forma del manico della chitarra è importante. Il profilo del manico che scegliete ha un impatto su come suona il vostro strumento e su come si sentono le vostre mani mentre lo suonate. Quindi vale la pena di prendersi il tempo per capire quale forma del manico ti fornisce il maggior comfort mentre accentua il tuo stile di gioco. In questo modo, la prossima volta che sei sul mercato, saprai solo quali chitarre cercare e quali potrebbero essere meglio evitare.

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