Hearst Castle
Hearst Castle, chiamato anche La Casa Grande (“The Big House”), residenza principale di una tenuta a San Simeon, California, che originariamente apparteneva a William Randolph Hearst. Il palazzo in stile revival mediterraneo fu progettato da Julia Morgan nel 1919-47 ed è noto per la sua opulenza. Dal 1958 il castello e la tenuta fanno parte del Hearst San Simeon State Historical Monument.
Nel 1865 il proprietario americano delle miniere d’oro George Hearst acquistò circa 40.000 acri (16.200 ettari) di terra nella zona intorno alla baia di San Simeon. Continuò ad acquisire proprietà nelle vicinanze, accumulando alla fine circa 250.000 acri.) Nel 1919 suo figlio, William Randolph, ereditò la terra, che allora era conosciuta come Camp Hill e offriva poco in termini di servizi. Quell’anno commissionò a Morgan “di costruire qualcosa”. Il progetto si è evoluto in una serie di edifici e giardini di lusso su una proprietà di 127 acri (51 ettari) che Hearst ha chiamato La Cuesta Encantada (“La collina incantata”). Lavorando in collaborazione con Hearst, Morgan cercò di catturare la grandezza dell’architettura europea, e molte caratteristiche furono ispirate da edifici e opere d’arte straniere. La costruzione continuò fino alla fine degli anni ’40.
Il centro della tenuta è la residenza principale, che divenne nota come Hearst Castle. È stata progettata in stile Revival Mediterraneo, e la sua facciata suggerisce una cattedrale spagnola con i suoi campanili e le decorazioni ornate. L’entrata principale è fiancheggiata da bassorilievi di cavalieri, e una scultura di Maria che tiene in braccio il bambino Gesù è appollaiata in una nicchia sopra la porta massiccia. Lo splendore dell’esterno continua all’interno del palazzo. Coprendo 68.500 piedi quadrati (6.360 metri quadrati), il castello di Hearst contiene 115 stanze, tra cui 38 camere da letto, più di 40 bagni, un teatro e un salone di bellezza. A caratterizzare l’opulenza della villa è la Suite del Doge, che è stata ispirata dal Palazzo dei Dogi a Venezia e che si dice fosse riservata agli ospiti più importanti di Hearst. Il salotto ha le pareti ornate di tessuto di velluto, e il soffitto dipinto del XVIII secolo era originariamente in un palazzo italiano. Il balcone di marmo della suite include una loggia elaborata. Inoltre, la vasta collezione di antichità e opere d’arte di Hearst è esposta in modo prominente nella suite e nel resto della villa.
La Cuesta Encantada comprendeva anche tre sontuose case degli ospiti. La più grande, Casa del Mar, misura 5.350 piedi quadrati (490 metri quadrati) e contiene otto camere da letto, mentre la più piccola, Casa del Monte, misura 2.550 piedi quadrati (235 metri quadrati) e comprende quattro camere da letto. Tra le caratteristiche più iconiche della tenuta ci sono le sue due piscine. La piscina romana interna si basa sulle antiche terme romane ed è caratterizzata da piastrelle a mosaico blu e oro; alcuni dei motivi sono stati ispirati dal Mausoleo di Galla Placidia a Ravenna, Italia. La piscina di Nettuno si trova all’esterno. È circondata da sculture e colonnati, e la facciata di un tempio romano ricostruito si trova ad un’estremità. A completare l’ambientazione c’è una cascata. La tenuta era anche una volta sede del più grande zoo privato del mondo, che presentava grandi recinti che permettevano ad un certo numero di creature di vagare liberamente. Tra gli animali più notevoli dello zoo c’erano daini bianchi, cammelli, zebre, giraffe e canguri.
La Cuesta Encantada fu visitata da numerosi luminari, e fu il luogo di feste sfarzose, molte delle quali furono ospitate da Marion Davies, con la quale l’Hearst sposato ebbe una relazione che durò circa tre decenni. I visitatori potevano arrivare attraverso l’aeroporto privato della tenuta.
Hearst morì nel 1951, e tre anni dopo La Cuesta Encantada divenne un parco statale della California. Nel 1958 fu istituito l’Hearst San Simeon State Historical Monument, e quell’anno la tenuta fu aperta alle visite pubbliche. Divenne una delle attrazioni più popolari dello stato, e circa un milione di persone la visitano ogni anno.