Hey Boo-Boo: L’Orso Yogi e Yellowstone
L’Orso Yogi, l’iconico personaggio di Hanna-Barbera è sempre stato associato a Yellowstone. La sua casa di Jellystone National Park è piena di similitudini con Yellowstone, come l’iconico geyser Old Faceful di Jellystone. Anche se Yogi e Boo-Boo erano personaggi pacifici, gli schemi di Yogi per rubare cestini da picnic e altro cibo dai visitatori di Jellystone erano rappresentativi dei problemi reali affrontati dai visitatori di Yellowstone e altri parchi nazionali. Esilarante e amabile, l’Orso Yogi fu la scelta perfetta per una mascotte educativa per i visitatori di Yellowstone.
Il sovrintendente di Yellowstone Garrison scrisse per la prima volta a Yogi Bear nel dicembre del 1960. Nella sua lettera a Yogi, Garrison si complimentò con l’orso per il suo successo, e lo invitò a pensare a Yellowstone come a una seconda casa considerando le sue somiglianze con Jellystone. Il sovrintendente Garrison scrisse anche a Yogi di alcuni comportamenti preoccupanti degli orsi nel parco in quel periodo. Estese sia a Yogi che a Boo-Boo un pass permanente per il parco e un certificato che li ringraziava per i loro sforzi di educare il pubblico sugli orsi. Questa lettera iniziò una relazione tra Yellowstone e il sovrintendente Garrison e Hanna-Barbera e Yogi Bear.
Nei due anni successivi, il sovrintendente Garrison avrebbe ricevuto una risposta da Yogi Bear e scambiato numerose lettere con William Hanna e altri membri della Hanna-Barbera Productions. In una delle lettere di Yogi al sovrintendente, Yogi lo informò che una breve visita di Hanna e Barbera avrebbe dovuto bastare, poiché “non ho l’abitudine di lasciare che questi ragazzi si sottraggano ai loro doveri nello studio, e li rovinerebbe se li lasciassi avere più di due o tre giorni liberi alla volta”. Garrison ricevette persino una lettera dal vicepresidente della Kellog’s, lo sponsor di Yogi all’epoca. Nella sua lettera, il vicepresidente Olmstead augurava al sovrintendente Garrison buona fortuna per la prossima stagione con una battuta sulle somiglianze tra Jellystone e Yellowstone.
Hanna-Barbera accettò di produrre opuscoli e cartelli di educazione all’orso per l’uso non commerciale del parco. Il parco si mise a scrivere e a creare delle dispense da dare ai visitatori del parco che descrivevano in dettaglio le misure di sicurezza contro gli orsi. Gli opuscoli ricordavano alle persone di non lasciare cibo nelle loro auto, di tenere i finestrini alzati e di conservare adeguatamente il loro cibo quando campeggiano. Hanna-Barbera e Kellog’s hanno accettato di produrre anche dei cartelli in piedi. Questi ritagli dell’Orso Yogi furono collocati agli ingressi del parco. I visitatori negli anni sessanta furono accolti dall’Orso Yogi in persona, che teneva dei cartelli per ricordare ai visitatori di essere al sicuro nel parco.
L’Orso Yogi e il suo amico Boo-Boo saranno sempre collegati a Yellowstone attraverso la loro storia e nel cuore dei visitatori. Agli escursionisti nel parco viene detto di fare rumore e chiamare mentre camminano attraverso le aree boschive e intorno agli angoli ciechi per evitare di spaventare gli orsi e dare loro l’opportunità di allontanarsi da loro. Alcuni si limitano a parlare tra di loro, altri chiamano senza senso o urlano “Hey Bear!”
La familiarità dell’Orso Yogi lo ha reso efficace per tale campagna, ma è stato anche usato dai membri del pubblico per criticare le politiche del parco. Yogi era sempre stato associato a Yellowstone, e l’uso dell’immagine di Yogi nel parco aveva cementato questa relazione. Arrivò a rappresentare per il pubblico TUTTI gli orsi di Yellowstone. L’amore del pubblico per l’Orso Yogi portò ad un grande coinvolgimento del pubblico quando il parco iniziò a modificare le sue politiche di gestione degli orsi. Quando il parco cominciò ad installare bidoni e cassonetti sicuri per gli orsi nel parco, molte persone erano preoccupate che gli orsi sarebbero morti di fame. “Cosa mangerà Yogi?” era un tema comune in questi argomenti. I vignettisti politici evocarono nuovamente Yogi durante gli incendi del 1988 qui a Yellowstone. Una di queste vignette del Casper Star Tribune, datata 5 agosto 1988, mostra il fuoco che invade una grotta. Sulla grotta è appeso un cartello, “Yogi Bear Jellystone Park”, mentre due paia di occhi scrutano fuori.
Preferisco chiamare, “Hey Yogi!”
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