Il diritto degli inquilini della California alla privacy – Sezione 1954 del codice civile
Gli inquilini hanno il diritto di impedire al padrone di casa di entrare nella loro casa?
La risposta a questa domanda è sì, ma… è necessario conoscere i dettagli. Il diritto degli inquilini californiani alla privacy nelle proprietà che affittano è soggetto al diritto di ingresso del padrone di casa. Tuttavia, i padroni di casa non possono semplicemente entrare in casa vostra ogni volta che ne hanno voglia. Affinché un padrone di casa, o un gestore di proprietà, possa entrare legalmente nella residenza di un inquilino, deve osservare certi requisiti.
Gli inquilini spesso mi contattano chiedendomi cosa fare quando il padrone di casa chiede di essere lasciato entrare in casa senza preavviso e senza motivo. In questi casi, in generale, il padrone di casa non ha diritto di entrare. Se un proprietario vuole entrare, allora la legge della California richiede che faccia la richiesta correttamente.
La legge della California richiede che i proprietari e i loro agenti diano il corretto avviso scritto prima di tentare di entrare in una proprietà residenziale. Quando danno l’avviso, devono seguire procedure specifiche.
L’avviso deve essere scritto.
Ogni padrone di casa o manager di proprietà che vuole entrare nel noleggio deve dare un preavviso scritto almeno 24 ore prima del tentativo di ingresso. L’avviso deve essere notificato alla proprietà.
L’avviso deve spiegare perché l’ingresso è necessario.
Il padrone di casa, e gli agenti che lavorano per suo conto, non possono semplicemente chiedere di entrare in casa vostra perché ne hanno voglia, o sulla base di sospetti infondati.
Questi requisiti sono spiegati in dettaglio nella sezione 1954 del Codice Civile della California. Il testo completo della sezione dello statuto è il seguente:
California Civil Code Section 1954
(a) Un proprietario può entrare nell’unità abitativa solo nei seguenti casi:
(1) In caso di emergenza.
(2) Per fare le riparazioni necessarie o concordate, decorazioni, alterazioni o miglioramenti, fornire servizi necessari o concordati, o mostrare l’unità abitativa a potenziali o effettivi acquirenti, mutuatari, affittuari, lavoratori o appaltatori o per fare un’ispezione ai sensi della sottodivisione (f) del codice civile sezione 1950.5.
(3) Quando l’inquilino ha abbandonato o rinunciato ai locali.
(4) Secondo l’ordine del tribunale.
(b) Tranne che in casi di emergenza o quando l’inquilino ha abbandonato o consegnato i locali, l’entrata non può essere fatta durante il normale orario di lavoro a meno che l’inquilino acconsenta ad un’entrata durante il normale orario di lavoro al momento dell’entrata.
(c) Il padrone di casa non può abusare del diritto di accesso o usarlo per molestare l’inquilino.
(d) (1) Ad eccezione di quanto previsto nella sottodivisione (e), o come previsto nel paragrafo (2) o (3), il padrone di casa deve dare all’inquilino un preavviso ragionevole per iscritto della sua intenzione di entrare ed entrare solo durante il normale orario di lavoro. L’avviso deve includere la data, l’ora approssimativa e lo scopo dell’ingresso. L’avviso può essere consegnato personalmente all’inquilino, lasciato con qualcuno di età adeguata e discrezione nei locali, o, lasciato su, vicino, o sotto la porta di ingresso abituale dei locali in un modo in cui una persona ragionevole avrebbe scoperto l’avviso. Ventiquattro ore saranno considerate un preavviso ragionevole in assenza di prove del contrario. L’avviso può essere inviato per posta all’inquilino. L’invio dell’avviso almeno sei giorni prima di un’entrata prevista è presunto un avviso ragionevole in assenza di prova contraria.
(2) Se lo scopo dell’ingresso è quello di mostrare l’unità abitativa a potenziali o effettivi acquirenti, l’avviso può essere dato oralmente, di persona o per telefono, se il proprietario o il suo agente ha notificato l’inquilino per iscritto entro 120 giorni dalla comunicazione orale che la proprietà è in vendita e che il proprietario o l’agente può contattare l’inquilino oralmente per lo scopo descritto sopra.
Ventiquattro ore è presunto un preavviso ragionevole in assenza di prove del contrario. L’avviso deve includere la data, l’ora approssimativa e lo scopo dell’entrata. Al momento dell’entrata, il padrone di casa o l’agente deve lasciare una prova scritta dell’entrata all’interno dell’unità.
(3) L’inquilino e il padrone di casa possono concordare verbalmente un’entrata per fare le riparazioni concordate o fornire servizi concordati. L’accordo deve includere la data e l’ora approssimativa dell’entrata, che deve essere entro una settimana dall’accordo. In questo caso, il padrone di casa non è tenuto a fornire all’inquilino un avviso scritto.
(e) Nessun avviso di entrata è richiesto in questa sezione:
(1) Per rispondere a un’emergenza.
(2) Se l’inquilino è presente e acconsente all’entrata al momento dell’entrata.
(3) Dopo che l’inquilino ha abbandonato o rinunciato all’unità.
Come nel caso di molti statuti, ci sono molte eccezioni alla regola generale che richiede un preavviso. Sfortunatamente, molti padroni di casa, gestori di proprietà e agenti immobiliari tentano di approfittare di queste eccezioni in modi che possono diventare rapidamente prepotenti e molesti.
Ecco perché è utile conoscere i propri diritti come inquilino e parlare con un avvocato che possa aiutarvi a farli valere. La maggior parte degli inquilini non sanno che il loro contratto di locazione ha una serie di promesse implicite tra l’inquilino e il padrone di casa. Queste promesse sono diritti di diritto comune noti come covenant. I patti sono precedenti agli statuti della California, ma sono ancora una buona legge che i locatori devono osservare.
Uno dei più importanti di questi patti è noto come patto di quieto godimento. In parole povere, significa che voi come inquilino avete il diritto esclusivo al possesso della proprietà che affittate. Il tuo padrone di casa non può toglierti questo patto.
Se il tuo padrone di casa agisce in un modo che ti priva del pieno uso e beneficio della tua proprietà in affitto, allora lui o lei sta probabilmente violando il diritto degli inquilini alla privacy.
Per saperne di più sui tuoi diritti come inquilino, contatta un avvocato specializzato nell’aiutare gli inquilini a far valere i loro diritti. Compila il modulo qui sotto con le informazioni richieste e un avvocato di Tenant Defenders ti seguirà per vedere che tipo di aiuto possiamo offrire.
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