Il pasto Seder: Guida al Seder di Pasqua, Cos’è il Seder di Pasqua, Significato del Seder e altro

Cos’è un Seder?

Il Seder di Pasqua è una funzione religiosa che si tiene la prima notte di Pasqua. Il servizio Seder si svolge anche la seconda notte della festa di Pesach per coloro che vivono fuori da Israele.

La parola ebraica “Seder” (pronunciata “say-dehr”) si traduce in inglese con “ordine”. Il significato della parola “Seder” rivela molto sulla natura di questo rito pasquale. Il servizio del Seder è composto da quindici sezioni, tutte seguite in un ordine specifico. L’ordine del Seder è presentato nel testo della Haggadah, insieme alla liturgia e alle istruzioni per i molti rituali della notte.

Di seguito, il primo video del nostro corso Haggadah ti introduce al Seder di Pasqua. Puoi anche stampare la nostra guida alla Haggadah per portarla con te.

Il significato del pasto Seder

L’ordine è solo una parte del significato del Seder. Il Seder è anche progettato per ricordarci l’esperienza degli israeliti della schiavitù egiziana, e come Dio li ha redenti dall’Egitto. Il Seder ci mostra che la festa di Pasqua è una commemorazione sia della sofferenza che della gioia. Il rabbino Fohrman fa un ulteriore passo avanti per proporre che la Pasqua è anche una celebrazione del diventare gli eletti di Dio.

Prima che il pasto del Seder possa essere consumato, tutti i partecipanti al Seder si uniscono per ricordare le prove e i miracoli che hanno forgiato la nazione ebraica. Il testo della Haggadah ci racconta la storia della discesa degli israeliti in schiavitù in Egitto, la loro sofferenza sotto il dominio del faraone e la miracolosa redenzione del popolo ebraico da parte di Dio.

Il simbolismo dei rituali del Seder sostiene questa commemorazione. Quattro coppe di vino celebrano la nostra libertà, mentre le erbe amare ci ricordano gli orrori della schiavitù egiziana. E tra tutti i rituali importanti, mangiare il pane secco e azzimo conosciuto come matzah (o matzo) ci ricorda che possiamo mantenere il Seder semplice.

La festa di Pesach è piena di simboli e messaggi che sono significativi per la nostra identità ebraica, anche oggi. I nostri video di Pesach e la Guida 101 Passover approfondiscono questi aspetti importanti per aiutarti a capire la festa in modo significativo.

Quando è il Seder?

Il pasto Seder si celebra il 15° giorno del mese ebraico di Nissan, che è la prima notte di Pasqua. In Israele, il servizio del Seder si tiene solo la prima notte di Pesach. Gli ebrei della diaspora svolgono il Seder anche la seconda notte di Pasqua. Il Seder si tiene sempre dopo il tramonto.

Quest’anno, la festa di Pesach inizia dopo il tramonto di venerdì 30 marzo e finisce dopo il tramonto di sabato 7 aprile. Trova il calendario completo delle date di Pasqua qui.

Tradizioni del Seder di Pasqua &Rituali

Le Quattro Coppe

Quattro tazze di vino o succo d’uva vengono bevute durante il servizio del Seder. Il Seder inizia con il bere la prima coppa. La seconda coppa viene bevuta durante la porzione di Maggid. La terza coppa viene bevuta dopo che il pasto del Seder è stato consumato, e l’ultima coppa di vino viene bevuta alla conclusione del servizio del Seder.

Reclinato

Il vino viene bevuto mentre ci si inclina a sinistra, ricordando agli ospiti del Seder di comportarsi come i reali che si sono sempre reclinati mentre godevano dei loro pasti.

Ma Nishtana o le Quattro Domande

Questa lettura inizia la sezione Maggid del Seder ed è tradizionalmente recitata dall’ospite più giovane a tavola. Le quattro domande iniziano tutte con “Perché questa notte è diversa da tutte le altre notti?” e continuano con le ragioni per cui la prima notte di Pasqua è unica nel calendario ebraico. Ti aiutiamo a prepararti con questa guida 101 alle Quattro Domande.

L’Afikoman

Durante la parte Yachatz del Seder, la matzah centrale del piatto del Seder viene rotta e il pezzo più grande viene messo da parte. Questo pezzo viene poi mangiato come “afikoman”, o dessert, alla fine del Seder. Il Seder non può concludersi senza mangiare l’afikoman, ed è un gioco tradizionale pasquale per i bambini al Seder “rubare” l’afikoman e restituirlo più tardi nella serata in cambio di regali. L’afikoman dovrebbe essere mangiato prima di mezzanotte.

Aprire la porta per Elia

Dopo il pasto del Seder, si versa simbolicamente una coppa di vino per il profeta Elia, che si crede porterà il Messia nella festa di Pesach. In molti Seders, i partecipanti aprono la porta d’ingresso della casa per dare il benvenuto a Elia che visita ogni famiglia ebraica in tutto il mondo per partecipare brevemente alla loro celebrazione di Pasqua.

L’ordine del Seder?

Ci sono 15 parti del servizio Seder. Tutto il servizio e la liturgia del Seder si trovano nella Haggadah di Pasqua. L’ordine del seder è il seguente.

  1. Kadeish: Si recita una benedizione sul vino in onore della festa. Il vino viene poi bevuto e una seconda tazza viene versata.
  2. Urchatz: I partecipanti si lavano le mani senza una benedizione in preparazione per mangiare il Karpas.
  3. Karpas: Una verdura (tipicamente prezzemolo, sedano o patata) viene immersa in acqua salata e mangiata. L’acqua salata è il simbolo delle lacrime versate dagli ebrei durante la schiavitù egiziana.
  4. Yachatz: Tre matzot sono state disposte sul tavolo del Seder. A Yachatz, il matzot centrale viene rotto a metà. Il pezzo più grande viene messo da parte come afikoman, che verrà mangiato al Tzafun.
  5. Maggid: Il Maggid è il grosso della Haggadah. Include la narrazione della storia di Pasqua, la recita delle quattro domande e il bere la seconda coppa di vino.
  6. Rachtzah: I partecipanti si lavano le mani per la seconda volta in preparazione al consumo del Matzo.
  7. Motzei: Si recita una benedizione prima di mangiare il matzo.
  8. Matzah: Si mangia del matzo.
  9. Maror: Si mangia una verdura amara (tipicamente rafano crudo, indivia o lattuga romana), che simboleggia l’amarezza della schiavitù. La verdura amara viene immersa nel charoset, un cibo tradizionale che combina mele, vino, noci e cannella, che simboleggia la malta per i mattoni usati dagli schiavi.
  10. Korech: Si mangia un panino fatto di matzo e maror.
  11. Shulchan Orech: Si mangia la cena, che comprende i cibi tradizionali della Pasqua ebraica.
  12. Tzafun: Il matzo che era stato messo da parte in precedenza, l’afikoman, viene ora mangiato come dessert.
  13. Bareich: I partecipanti recitano birkat ha-mazon, la Grazia dopo i pasti, e bevono la terza coppa di vino. La quarta coppa viene versata, così come una coppa messa da parte per Elia il Profeta, che si suppone annunci il Messia nella Pasqua. La porta viene aperta per invitare Elia ad entrare
  14. Hallel: La preghiera Hallel, tradizionalmente recitata nelle feste, viene recitata (e spesso cantata) a questo punto. Infine, si beve la quarta coppa di vino.
  15. Nirtzach: Il seder è ora completato con l’augurio che il prossimo anno la festa sia celebrata a Gerusalemme. Questo è spesso seguito da varie canzoni tradizionali, inni e storie.

Il piatto del Seder spiegato: Significato e Simbolismo

Il piatto del Seder (in ebraico, k’arah) è un piatto cerimoniale che contiene cinque cibi simbolici della Pasqua. Questi cibi tradizionali pasquali sono tutti mangiati o menzionati durante il pasto Seder, e rappresentano parte della storia di Pesach.

  • Karpas: Una radice vegetale (di solito sedano, prezzemolo o patata) che viene immersa in acqua salata e mangiata durante il Seder. Questo ci ricorda le lacrime versate dagli schiavi ebrei in Egitto.
  • Marror e Chazeret: Erbe amare (di solito lattuga romana, indivia o rafano) che vengono mangiate per ricordare i giorni amari della schiavitù egiziana.
  • Charoset: Una miscela dolce fatta spesso con mele, noci, cannella e vino rosso (anche se la ricetta può cambiare secondo la tradizione) che ricorda la malta scura usata nelle costruzioni quando gli ebrei erano schiavi. Il Marror viene immerso nel Charoset e mangiato prima del pasto Seder.
  • Beitzah: Un uovo arrostito, che ci ricorda il sacrificio specifico della festa offerto a Pasqua ai tempi del Santo Tempio.
  • Zeroah: Un osso di stinco arrostito, che ci ricorda il Korban Pesach, l’agnello pasquale che tradizionalmente veniva mangiato per il pasto Seder.

Il pasto Seder &Il significato della cena Seder

La cena Seder in famiglia è un momento per leggere la Haggadah, partecipare ai riti pasquali e trasmettere la tradizione ebraica ai bambini. Il pasto pasquale è chiamato “Shulchan Orech”, che significa “tavola imbandita”. La cena viene consumata dopo la conclusione del servizio del Maggid e dopo che sono stati serviti i marror (erbe amare).

Cibi del Seder

Le carni arrostite e altri cibi vengono tradizionalmente serviti durante la cena del Seder, per ricordare ai partecipanti l’agnello pasquale arrostito. Altri cibi tradizionali includono uova, vino e matzah.

Un semplice pasto Seder potrebbe servire solo carne e matzah, mentre una cena Seder tradizionale potrebbe includere anche zuppa, pesce, insalata e dolci. Sia che il pasto Seder sia tradizionale o moderno, nessun chametz (cibo lievitato, che è proibito a Pesach) viene servito al pasto Seder.

Vino del Seder di Pasqua

Il vino è una parte importante del servizio del Seder. A Pasqua, il vino rappresenta la regalità e la libertà, poiché viene bevuto in posizione reclinata come i grandi uomini e donne di un tempo. Fate attenzione ad appoggiarvi solo sul lato sinistro mentre bevete il vino pasquale.

Pane Seder

Il pane Matzah è il tradizionale pane pasquale e il cibo più importante della festa. La Matzah è un pane sottile, non lievitato, che viene cotto solo con farina e acqua. L’impasto della matzah deve essere fatto e cotto in meno di 18 minuti, altrimenti la matzah è considerata chametz, e non kosher per Pesach.

Matzah rappresenta la schiavitù egiziana che viene ricordata durante il pasto Seder. Tradizionalmente, la matzah è chiamata “il pane dell’afflizione” perché è simile al pane povero e semplice che gli israeliti dovevano mangiare in Egitto. Si crede anche che la matzah sia stata creata dal popolo ebraico quando lasciò l’Egitto con una pasta non lievitata sulla schiena. L’impasto cuoceva piatto al sole del deserto, e noi mangiamo il matzo per ricordare sia la nostra afflizione che la nostra redenzione.

Codice di abbigliamento per un Seder

È tradizione vestirsi in modo formale durante il Seder di famiglia, per onorare il significato religioso della festa di Pasqua. Cercate anche di vestirvi comodi, perché il servizio del Seder può durare diverse ore, fino al mattino presto. In un Seder tradizionale di Pesach, gli uomini ebrei sposati spesso indossano una veste bianca chiamata kittel, che simboleggia la purezza e la regalità.

Cosa devo portare al Seder?

Se sei un ospite ad un Seder familiare, è appropriato portare un regalo di vino kosher o pasquale al Seder. Qualsiasi regalo di cibo dovrebbe essere kosher per Pesach e non contenere pane lievitato. Anche i fiori per abbellire la tavola di Pesach sono un regalo gradito per il Seder.

Se avete una Haggadah, potete portarla al pasto di Pasqua. Tuttavia, i vostri padroni di casa probabilmente vi forniranno una Haggadah per il Seder se non ne avete una.

Il servizio del Seder &Letture

Ci sono molti servizi e letture importanti per il pasto del Seder che si svolgono durante la festa di Pesach.

Un elenco di canti e letture comuni per il Seder di Pasqua includono:
  • Ma Nishtana: Le quattro domande
  • Avodim Hayinu
  • I quattro figli
  • Dayeinu
  • Eliyahu haNavi
  • L’Shana HaBa b’Yerushalayim
  • Echad Mi Yodeah
  • Chad Gadya

Le quattro domande: Ma Nishtana è una canzone che inizia il servizio del Maggid. La canzone prende la forma di quattro domande sulla natura unica del pasto Seder e della prima notte di Pasqua. È tradizionalmente cantata dal più giovane partecipante al Seder.

Avadim Hayinu: In inglese, questa canzone si traduce in “Eravamo schiavi”. Questa canzone racconta l’esperienza di schiavitù degli israeliti in Egitto.

I quattro figli: Questa lettura discute le quattro categorie teoriche di “figli” (o partecipanti) al pasto del Seder, e le domande uniche che ciascuno pone sulla festa di Pesach. I quattro figli sono il figlio saggio, il figlio malvagio, il figlio semplice e il figlio che non sa cosa chiedere. Ad ognuno viene dato un modo diverso di capire la Pasqua e la redenzione dall’Egitto, a simboleggiare che dobbiamo adattare il nostro insegnamento alle esigenze di ogni studente.

Dayeinu: “Dayeinu” significa “Sarebbe stato sufficiente”. Questa canzone viene cantata durante il servizio Maggid, ed elenca i miracoli che Dio ha compiuto per far uscire gli israeliti dall’Egitto e formarli nella nazione ebraica. Ogni riga termina con l’esclamazione “Dayeinu”, riconoscendo che ogni miracolo da solo sarebbe stato un motivo sufficiente per gli ebrei per celebrare e lodare Dio. Rabbi Fohrman porta avanti la sua analisi per scoprire il vero significato dietro le parole.

Eliyahu haNavi: In inglese, “Elia il profeta”. Questa canzone viene cantata quando il calice di Elia viene versato, e la porta aperta per accogliere simbolicamente il profeta al nostro pasto Seder.

L’Shana HaBa b’Yerushalayim: In inglese, “L’anno prossimo a Gerusalemme”. Questa canzone viene cantata alla conclusione dell’Hallel verso la fine del servizio del Seder, mentre esprimiamo la speranza che la Redenzione arriverà nell’anno prossimo, e tutti gli ebrei saranno uniti in Israele per la prossima festa di Pesach.

Echad Mi Yodeah: In inglese, “Who Knows One?” Questa canzone viene cantata durante la Nirtzah, la sezione dell’inno che conclude il Seder. Cantato in uno stile di domande e risposte, ogni verso mette in relazione un numero da uno a tredici con un concetto ebraico. Ogni verso si conclude con la frase “Uno è il nostro Dio, che è nei cieli e sulla terra”

Chad Gadya: Questo canto aramaico viene cantato anche durante la Nirtzah, ed è la parte finale della liturgia della Haggadah. “Chad Gadya” – in inglese, “A Baby Goat,” – racconta una processione di animali, persone ed esseri che sono tutti conquistati a turno. La capra viene mangiata da un gatto, il gatto viene morso da un cane, il cane viene colpito con un bastone, il bastone viene bruciato, e così via. Ma alla fine, rivela la canzone, tutte le creature – compreso l’angelo della morte – sono sottomesse alla volontà di Dio.

Benedizioni del Seder di Pasqua

Benedizione sul vino del Seder

Baruch Atah Ado-nai Elo-heinu Melech Ha-olam Boreh P’ree Ha-ga-fen

Sei tu benedetto Signore, nostro Dio che sei il Re dell’universo, che crei il frutto della vite.

Shehechiyanu

Questa è la benedizione di ringraziamento per ogni nuova festa, recitata solo la prima notte di Pasqua.

Baruch Atah Ado-nai, Elo-heinu Melech Ha-olam, She-heche-yanu, V’kiye-manu Vehigi-yanu La-z’man Ha-zeh.

Benedetto sei Tu, nostro Signore, nostro Dio che sei il Re dell’universo, che ci hai mantenuto in vita, ci hai sostenuto e ci hai permesso di raggiungere questa stagione.

Benedizione su Karpas

Baruch Atah Adonai Elo-heinu Melech Haolam Boreh Pree Ha’adamah

Sei benedetto Tu nostro Signore, nostro Dio che sei il Re dell’universo, che crei i frutti della terra.

Benedizione dopo il lavaggio delle mani

Baruch Atah Ado-nai Elo-heinu Melech Ha-olam Asher Kid’shanu B’mitzvotav V’tzivanu Al Nitilat Yadayim.

Tu sei benedetto Signore nostro, nostro Dio che sei il Re dell’universo, che ci hai santificato con le sue leggi e ci hai comandato di lavarci le mani.

Benedizione sulla Matzah

Baruch Atah Ado-nai Elo-heinu Melech Ha-olam Hamotzi Lechem Min Ha-aretz.

Baruch Atah Ado-nai, Elo-heinu Melech Ha-olam, Asher Kid’shanu B’mitzvotav V’tzivanu Al Achilat matzah.

Benedetto sei Tu nostro Signore, nostro Dio che sei il Re dell’universo, che ci hai santificato con le sue leggi e ci hai comandato di mangiare la matzah.

Benedizione su Marror

Baruch Atah Ado-nai, Elo-heinu Melech Ha-olam, Asher Kid’shanu B’mitzvotav V’tzivanu Al Achilat Maror.

Benedetto sei Tu, Signore, nostro Dio, che sei il Re dell’universo, che ci hai santificato con le Sue leggi e ci hai ordinato di mangiare erbe amare.

Il Seder di Pesach

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Poi ci sono le domande scomode: Non sembra controproducente che Dio abbia indurito il cuore del faraone? E perché l’Esodo fu così complicato, quando Dio avrebbe potuto semplicemente teletrasportare gli Israeliti fuori dall’Egitto? Scopri i segreti che si nascondono nell’antica e sacra saga dell’Esodo: leggi gratis il Capitolo 1.

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