Introduzione ai Nemertini
Ci sono circa 900 specie conosciute nel phylum Nemertini (scritto anche Nemertina o Nemertea da diversi autori). i Nemertini sono conosciuti come “vermi a nastro” a causa della grande lunghezza di molte specie; il nemertino europeo Lineus longissimus è stato conosciuto per raggiungere 30 metri (quasi 100 piedi) di lunghezza, anche se la maggior parte sono muchshorter. La maggior parte dei nemertini sono marini, ma ci sono poche specie d’acqua dolce, e anche alcune specie che vivono in habitat umidi e tropicali sulla terraferma. Il bellissimo nemertino marino mostrato a sinistra, Basiodiscus mexicanus, è stato fotografato a Los Arcos, vicino a Puerto Vallarta, Messico.
La caratteristica più distintiva dei nemertini è una grande proboscide, che si può chiaramente vedere nell’immagine a destra. In un gruppo di nemertini è dotata di una punta con un barbiglio perforante conosciuto come astiglia. In altri nemertini, la proboscide è disarmata, ma secerne un fluido appiccicoso. Normalmente, questa proboscide è trattenuta in uno spazio specializzato nel corpo dell’animale, il rinoceronte. Per catturare la preda, theproboscis è rapidamente everted (girato a rovescio) e sparato fuori dal rhynchocoel. Si avvolge intorno alla preda, e le secrezioni tossiche immobilizzano la preda; i nemertini con gli stiletti li usano per pugnalare ripetutamente la preda, introducendo le tossine nel corpo. In generale, i nemertini sono carnivori; la maggior parte si nutre di piccoli invertebrati come crostacei e anellidi, ma alcuni si nutrono di uova di altri invertebrati, e alcuni vivono all’interno della cavità del mantello dei molluschi e si nutrono di microbi filtrati dall’ospite.
I nemertini erano una volta classificati vicino ai vermi piatti, a cui assomigliano superficialmente. Tuttavia, i nemertini hanno importanti caratteristiche che mancano ai vermi piatti, in particolare un intestino completo con un ano e un sistema di vasi sanguigni. Questo sistema di vasi può infatti essere omologo al celoma, o cavità corporea rivestita di fluidi, presente in molti altri invertebrati. I vermi piatti mancano del tutto di un celoma, e questo suggerisce che i nemertini non sono parenti stretti dei vermi piatti. Recenti studi molecolari tendono a confermare questo punto di vista, collocando i nemertini tra i celomati trocozoi come gli anellidi e i molluschi piuttosto che tra i vermi piatti.
La documentazione fossile dei nemertini è estremamente scarsa, come ci si aspetterebbe per questo gruppo dal corpo completamente molle. Gli stiletti dei nemertini dovrebbero sopravvivere come fossili, dato che sono fatti del minerale fosfato di calcio, ma nessuno è stato riportato finora. L’unico fossile che potrebbe essere un nemertino è Archisymplectes dal biota dell’Illinois settentrionale e centrale dell’era Pennsylvaniana di Mazon Creek. Anche questo fossile conserva solo il contorno del verme, e non è assolutamente certo che rappresenti un nemertino. Il fossile cambriano Amiskwia dall’argillite di Burgess è stato classificato come un nemertino, sulla base di una somiglianza con certe forme aberranti di nuoto in acque profonde. Questo non è attualmente accettato da molti paleontologi.