Introduzione alla chimica
Obiettivo di apprendimento
- Discutere l’idea che, in natura, i legami hanno caratteristiche sia ioniche che covalenti
Punti chiave
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- Il legame ionico è presentato come il trasferimento completo di elettroni di valenza, tipicamente da un metallo a un non-metallo.
- In realtà, la densità di elettroni rimane condivisa tra gli atomi costituenti, il che significa che tutti i legami hanno qualche carattere covalente.
- La natura ionica o covalente di un legame è determinata dalle elettronegatività relative degli atomi coinvolti.
Termini
- legame covalente polare: Un legame covalente che ha un parziale carattere ionico, come risultato della differenza di elettronegatività tra i due atomi di legame.
- elettronegatività: Una misura della tendenza di un atomo ad attrarre elettroni verso di sé.
- carattere covalente: La condivisione parziale di elettroni tra gli atomi che hanno un legame ionico.
Legame ionico vs covalente
I composti chimici sono spesso classificati dai legami tra gli atomi costituenti. Ci sono molteplici tipi di forze attrattive, inclusi i legami covalenti, ionici e metallici. I modelli di legame ionico sono generalmente presentati come la perdita o il guadagno completo di uno o più elettroni di valenza da un metallo a un non metallo, con il risultato di cationi e anioni che sono tenuti insieme da forze elettrostatiche attrattive.
In realtà, il legame tra questi atomi è più complesso di quanto questo modello illustri. Il legame che si forma tra due atomi qualsiasi non è un legame puramente ionico. Tutte le interazioni di legame hanno un certo carattere covalente perché la densità di elettroni rimane condivisa tra gli atomi. Il grado di carattere ionico o covalente di un legame è determinato dalla differenza di elettronegatività tra gli atomi costituenti. Più grande è la differenza, più ionica è la natura del legame. Nella presentazione convenzionale, i legami sono designati come ionici quando l’aspetto ionico è maggiore dell’aspetto covalente del legame. I legami che cadono tra i due estremi, avendo sia carattere ionico che covalente, sono classificati come legami covalenti polari. Tali legami sono pensati come composti da poli positivi e negativi parzialmente carichi.
Anche se il carattere ionico e covalente rappresentano punti lungo un continuum, queste denominazioni sono spesso utili per comprendere e confrontare le proprietà macroscopiche dei composti ionici e covalenti. Per esempio, i composti ionici hanno tipicamente punti di ebollizione e di fusione più alti, e sono anche solitamente più solubili in acqua dei composti covalenti.