Noduli vocali

di Sara Harris (Specialista in Logopedia e Linguistica e membro del team, The Voice Clinic, Londra)

Cosa sono i noduli vocali?

I noduli vocali si sviluppano come risultato di un trauma alle pieghe vocali. Quando le pliche vocali si scontrano violentemente, il gonfiore può svilupparsi intorno al sito della collisione. Un singolo episodio di trauma di solito si recupera in diversi giorni di riposo della voce, ma purtroppo, questi episodi sono spesso ripetuti così il gonfiore diventa più persistente e richiede un trattamento. Questi gonfiori sono spesso descritti come “noduli molli”. Se i noduli molli vengono ignorati e lasciati progredire, il danno persistente può iniziare a produrre tessuto cicatriziale fibroso. Questo rende l’area interessata più rigida e quindi meno capace di vibrare efficacemente. Questi sono spesso chiamati “noduli duri” e sono più difficili da trattare perché non si risolvono con la terapia vocale e richiedono un intervento chirurgico per ripristinare la voce.

I noduli vocali sono spesso chiamati anche “nodi di Singer” o “noduli di Singer”. I laringologi possono usare anche altri termini come sinonimi, quindi è importante chiedere se la diagnosi è quella di noduli vocali o una condizione diversa e chiarire la differenza tra i due. È anche importante chiedere al vostro laringologo se i noduli sono morbidi o duri.

Pieghe vocali normali che producono voce

Pieghe vocali con noduli – è facile vedere come i noduli vocali impediscono alle pieghe vocali di chiudersi completamente e come potrebbero interferire con la vibrazione delle pieghe vocali.

Segni e Sintomi

Inizialmente dopo il trauma la voce può diventare “torbida” (minimamente rauca) e meno reattiva su una certa gamma di tonalità, perdendo chiarezza e luminosità. La voce di solito è lenta a riscaldarsi e può suonare più profonda, affannosa e debole, in particolare nella gamma di tonalità superiore. Nel corso del tempo la voce parlante può diventare notevolmente rauca e affannosa. Può anche iniziare a “tagliarsi”, intorno a certe note, dando caratteristici “stacchi di voce”. Questi sono più evidenti quando la voce è usata in silenzio.

Il segreto è nella struttura

La chiave della storia dei noduli vocali sta nella nostra comprensione della struttura a strati delle pliche vocali.

Una membrana flessibile di muco forma il rivestimento esterno della pila vocale (l’epitelio). Sotto ci sono diversi strati di tessuto connettivo (la Lamina Propria). Lo strato esterno (superficiale) è di natura gelatinosa e separa il rivestimento esterno (epiteliale) dal legamento vocale sottostante, più rigido. Sotto il legamento si trova il muscolo vocale.

Per confondere le cose, la letteratura spesso si riferisce alla piega vocale “copertura” e “corpo”, dove la copertura è considerata includere l’epitelio e lo strato superficiale (gelatinoso) della lamina propria, mentre il corpo include il legamento e il muscolo sottostante. In questo testo mi riferisco all’epitelio come al “rivestimento esterno” della piega vocale e non va confuso con l’idea di “copertura” descritta sopra).

L’epitelio è esposto a una considerevole forza verso l’alto quando l’aria corre tra le pieghe vocali durante la vocalizzazione. Lo strato gelatinoso della Lamina Propria ammortizza l’epitelio permettendogli di scivolare verso l’alto e verso l’esterno in risposta alla pressione dell’aria. Questo movimento verso l’alto e verso l’esterno dell’epitelio è visibile quando le pliche vocali vengono esaminate sotto la luce stroboscopica come onde che si infrangono sulla superficie superiore della plicatura vocale. Il movimento è noto come “onda mucosa”. Una chiara qualità della voce dipende dal fatto che le pliche vocali possano o meno generare normali onde mucosali. Qualsiasi condizione che “lega” la copertura epiteliale al legamento sottostante interromperà o ridurrà l’onda mucosale. Le pliche vocali non vibreranno più in modo efficiente sull’area interessata e la qualità della voce può essere alterata. Fortunatamente, i noduli morbidi colpiscono solo lo strato superficiale (esterno) della corda vocale e anche i noduli duri sono solo molto raramente associati a questo tipo di legatura.

La chirurgia ora e allora

In passato la chirurgia era di solito il trattamento di scelta. La terapia vocale spesso non aveva successo (perché i noduli erano diventati cicatrici fibrose), veniva data dopo l’intervento o non veniva data affatto. La chirurgia per rimuovere i noduli vocali aveva spesso un esito negativo, dando ai noduli vocali la reputazione di essere un “killer di carriera”.

Fino a poco tempo fa l’importanza di mantenere l’integrità dello strato gelatinoso della Lamina Propria non era pienamente compresa. I chirurghi credevano che rimuovere il gonfiore e mantenere un bordo vocale dritto fosse tutto ciò che era necessario per ripristinare una chiara qualità vocale. Se il gonfiore era esteso, la copertura epiteliale poteva essere “strappata” dalla piega. Questa procedura danneggiava o distruggeva lo strato gelatinoso in modo che la copertura epiteliale rimaneva incollata o “legata” al legamento sottostante. L’onda mucosa non poteva più essere generata lasciando la voce permanentemente rauca. Spesso la voce era peggiore di quella che era stata prima dell’intervento. Se il paziente era un cantante o un professionista della voce, la sua carriera era finita.

Oggi, le tecniche chirurgiche cercano, quando possibile, di assicurare che lo strato gelatinoso della Lamina Propria sia conservato. Mentre le pliche vocali possono essere inizialmente un po’ rigide dopo l’intervento chirurgico, la terapia vocale e una buona tecnica scuoteranno di nuovo la rigidità e l’onda mucosa e la chiara qualità vocale saranno ripristinate.

Trattamento Oggi

Nella maggior parte dei casi i noduli vocali sono trattati con successo. I noduli vocali possono risolversi con il solo riposo nella loro fase acuta, ma se il trauma si verifica ripetutamente, allora sarà necessario un trattamento. La terapia vocale è di solito il trattamento di prima scelta. La terapia della voce comporta esercizi vocali che sono progettati per ripristinare la funzione vocale efficiente in modo che i noduli si risolvano. Questi esercizi sono specificamente mirati ad affrontare i problemi identificati per ogni individuo durante la sua valutazione. Se però i noduli sono diventati duri, o se ci sono vincoli di tempo come impegni specifici o allenamenti, la chirurgia può essere la soluzione più rapida ed efficace. La terapia vocale è necessaria dopo l’intervento per riequilibrare la produzione della voce e prevenire le recidive.

Quando un nodulo non è un nodulo?

Occasionalmente le pieghe vocali sviluppano un gonfiore “nodulare” come risultato di altre condizioni, come cisti delle pieghe vocali o cicatrici. Queste condizioni comportano il legame della copertura epiteliale delle corde vocali e non si risolvono completamente con un trattamento conservativo come il riposo e la terapia della voce. Richiederanno un intervento chirurgico più complesso per risolverle. Hanno bisogno di un’attenta valutazione in una clinica della voce per differenziarli dai semplici noduli vocali.

Help is at Hand

Se hai dei sintomi che suggeriscono che potresti avere dei noduli vocali:

  • Cerca un parere medico da un laringologo esperto in problemi di voce. La soluzione migliore è quella di chiedere al tuo medico di base un rinvio ad una clinica multidisciplinare della voce – trova una clinica della voce nel Regno Unito
  • Quando possibile riposa la tua voce ed evita di parlare contro il rumore, gridare o tossire violentemente
  • Inala il vapore per lenire le pieghe vocali irritate e gonfie
  • Mantieni una buona idratazione ed evita le sostanze irritanti inalate, come il fumo
  • Se sei un cantante discuti esercizi di riscaldamento adatti con il tuo insegnante di canto e non cercare di cantare alto e tranquillo – sarai destinato alla delusione finché i noduli non si saranno risolti
  • Se il tuo laringologo ti indirizza ad un terapista della voce e del linguaggio, accetta l’opzione e lavora duramente sugli esercizi che ti vengono dati. La terapia della voce è come la fisioterapia o il Pilates per la voce e potrebbe essere tutto ciò di cui hai bisogno per risolvere i noduli
  • Se il tuo laringologo ti suggerisce la chirurgia, non farti prendere dal panico! Potrebbe essere il modo più rapido ed efficace per affrontare il problema. Chiedi al tuo laringologo di spiegarti esattamente cosa faranno durante l’intervento e perché pensano che sia la migliore opzione di trattamento. Parla apertamente delle tue preoccupazioni
  • Non abbatterti per questo! I noduli vocali non sono un crimine e nemmeno necessariamente il risultato di una “cattiva tecnica”. Sono un infortunio, proprio come un maratoneta potrebbe subire durante l’allenamento o una gara.

Anche se i noduli vocali rimangono un problema per i professionisti della voce e possono causare alcuni spettacoli cancellati, ritardi negli allenamenti, molto lavoro duro e inevitabilmente un po’ di ansia, è molto improbabile che annuncino la fine di una carriera.

Questa informazione è progettata per gli adulti con noduli vocali e in particolare, per gli artisti. Per informazioni sui bambini con noduli vocali si prega di vedere “Anche i bambini hanno i noduli vocali”.

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