Obiettivi annuali nell’IEP


attuale da settembre 2017
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Ora diamo un’occhiata agli obiettivi annuali, la seconda componente dell’IEP, nelle seguenti sezioni:

  • Obiettivi annuali, in poche parole
  • Parole esatte dell’IDEA
  • Collegamento tra “livelli attuali” e obiettivi annuali
  • Utilizzo di domande di stimolo
  • Affrontare i bisogni accademici & funzionali del bambino
  • L’importanza di “annuale” e “misurabile”
  • Esempi
  • Che dire degli obiettivi?

Obiettivi annuali, in poche parole

In un certo senso, gli obiettivi annuali sono come una mappa stradale. Dove è diretto il bambino quest’anno? Su cosa lavorerà, sia a livello accademico che in termini di sviluppo funzionale? Cosa pensa il team IEP che il bambino possa raggiungere entro la fine dell’anno – di nuovo, dal punto di vista accademico e funzionale? Un obiettivo ben scritto dovrebbe essere (a) positivo e (b) descrivere un’abilità che può essere vista e misurata. Risponde alle domande:

“Chi? . raggiungerà?

Che cosa? . abilità o comportamento?

Come? . in che modo o a che livello?

Dove? . in quale ambiente o in quali condizioni?

Quando? . entro quale ora? una data finale?” (Anderson, Chitwood, & Hayden, 1997)

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Parole esatte dell’IDEA

(2)(i) Una dichiarazione di obiettivi annuali misurabili, inclusi obiettivi accademici e funzionali progettati per

(A) Soddisfare i bisogni del bambino che risultano dalla sua disabilità per permettergli di essere coinvolto e fare progressi nel curriculum educativo generale; e

(B) Soddisfare ciascuno degli altri bisogni educativi del bambino che risultano dalla sua disabilità…

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Lo stretto legame tra la dichiarazione dei “livelli attuali” e gli obiettivi annuali

IDEA usa i termini “accademico e funzionale” per descrivere il tipo di obiettivi che devono essere scritti. Se hai letto l’articolo separato sulla dichiarazione dei “livelli attuali”, riconoscerai entrambi i termini. Il loro uso qui, rispetto agli obiettivi annuali, indica che la scrittura di obiettivi annuali misurabili scaturisce dal contenuto della dichiarazione dei “livelli attuali”, dove il team IEP ha descritto gli attuali livelli di performance accademica e funzionale del bambino.

Come si può anche dire dalle parole testuali dell’IDEA sopra, gli obiettivi annuali di un bambino devono essere elaborati con un’attenta attenzione a permettere al bambino di essere coinvolto e fare progressi nel curriculum generale. Di nuovo, vediamo nel linguaggio dell’IDEA lo stretto legame tra la dichiarazione dei “livelli attuali” e gli obiettivi annuali che sono poi sviluppati. La dichiarazione dei “livelli attuali” deve includere una descrizione di come la disabilità del bambino influenzi il suo coinvolgimento e il suo progresso nel curriculum di istruzione generale. Queste informazioni saranno utili al team IEP per sviluppare obiettivi annuali che siano consapevoli della partecipazione del bambino all’istruzione generale (Rebhorn & Küpper, 2016).

Ma non è tutto. Come indica anche l’IDEA, il bambino può avere altri bisogni educativi che derivano dalla sua disabilità. Questi bisogni devono essere affrontati anche attraverso obiettivi annuali misurabili nell’IEP.

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Usare le domande del Prompting

Mentre ogni stato e/o distretto scolastico locale sviluppa tipicamente la propria versione del modulo IEP, l’unico universale assoluto da distretto a distretto e da stato a stato è che l’IEP deve contenere le informazioni richieste descritte nei §§300.320 e 300.324.

Può essere una sfida, a dir poco, creare sulla carta un piano educativo vivente, respirante e appropriato e tradurre quel piano in un’effettiva attuazione. Alcuni moduli IEP si prestano bene al processo di sviluppo IEP incorporando un linguaggio descrittivo, dinamico e concreto. Uno di questi esempi proviene dalla Guida all’attuazione sviluppata dal Commonwealth del Massachusetts (2008), porzioni del quale sono citate di seguito come esempi di come lo sviluppo di un IEP efficace può essere facilitato da richieste che pongono domande stimolanti, pongono considerazioni appropriate e forniscono un formato che promuove la raccolta di informazioni complete su e per un bambino. Nella Guida all’implementazione del Massachusetts, il primissimo suggerimento dato per lo sviluppo degli obiettivi annuali dice:

Deve esserci una correlazione diretta tra l’obiettivo(i) annuale(i) e l’attuale livello di rendimento scolastico. (p. 4)

La prossima serie di richieste chiede:

  • Cosa può fare attualmente lo studente?
  • Quale obiettivo impegnativo, ma raggiungibile, possiamo aspettarci che lo studente raggiunga alla fine di questo periodo IEP?
  • Come sapremo che lo studente ha raggiunto questo obiettivo? (p. 4)

E infine, la Guida all’attuazione aggiunge:

Per permettere allo studente di fare progressi nel curriculum generale e nella vita della scuola, gli obiettivi accademici e funzionali dovrebbero continuare ad essere basati sulle abilità, misurabili e riflettere i bisogni individuali dello studente basati sulla disabilità. (p. 4)

Utilizzare questi tipi di suggerimenti, o porne di simili, aiuterà i team IEP a sviluppare obiettivi annuali per i bambini in modo logico, sequenziale, semplice, ma completo che collega tutti i pezzi correlati e porta a un IEP efficace e appropriato. E’ anche utile tenere a mente che la creazione di obiettivi annuali per un bambino coinvolge la considerazione di ogni area dei bisogni di quel bambino relativi al curriculum generale, alle attività non accademiche e/o extracurricolari, e ogni altro bisogno educativo che risulta dalla disabilità del bambino.

La scrittura degli obiettivi può essere una delle parti più impegnative dello sviluppo dell’IEP. Uno dei motivi è che gli obiettivi possono coprire così tante aree diverse.

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Rispondere ai bisogni accademici e funzionali del bambino

A seconda dei bisogni del bambino, alcuni obiettivi possono riguardare aree del curriculum scolastico generale. Rispondere a una domanda stimolante come “di cosa ha bisogno il bambino per imparare o fare a livello accademico?” indica quali obiettivi potrebbero essere appropriati per quel bambino. Alcuni esempi potrebbero includere l’imparare a identificare una serie di parole a vista, scrivere in modo più abile, o imparare i fatti numerici di base o risolvere problemi di parole più complicati. Altri obiettivi possono riguardare l’apprendimento che proviene da un’educazione speciale o da un curriculum individualizzato, come la lettura del Braille.

Un’altra area per gli obiettivi potrebbe essere ciò che il bambino ha bisogno di imparare o essere in grado di fare in modo funzionale. Questo tipo di obiettivi non rientrano in un tipico curriculum “accademico”. Ma se un bambino ha esigenze funzionali che hanno un impatto sulla partecipazione nell’ambiente educativo, come imparare a mangiare in modo indipendente, usare i trasporti pubblici, o comunicare con un dispositivo di comunicazione aumentativa, allora gli obiettivi per soddisfare queste esigenze sarebbero importanti da includere nell’IEP. Lo stesso vale per gli obiettivi per affrontare i bisogni sociali o emotivi, come il controllo degli impulsi, la gestione della rabbia, o alternative comportamentali appropriate.

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L’importanza di “annuale” e “misurabile”

Un altro aspetto della scrittura degli obiettivi annuali è contenuto nella parola “annuale”. Cosa ci si aspetta che il bambino raggiunga in un anno? Un obiettivo ben scritto deve descrivere l’abilità o il livello di prestazione che ci si aspetta che il bambino raggiunga entro un certo tempo, almeno in un anno.

E c’è un’altra cosa molto importante. Si può misurare se il bambino ha raggiunto l’obiettivo o meno? Gli emendamenti del 2004 all’IDEA richiedono che gli obiettivi annuali siano misurabili. Il team IEP deve essere in grado di dire se l’obiettivo è stato raggiunto, perché le prestazioni del bambino possono essere contate, viste, sentite o misurate in qualche modo.

Non sorprende che scrivere obiettivi IEP che siano misurabili metta alla prova molti team IEP. Si può trovare la risorsa di Wrightslaw su Smart IEPs molto utile. “SMART” sta per Specific, Measurable, Achievable, Realistic, and Time-bound. Per saperne di più su come scrivere obiettivi IEP che siano SMART, visitate: http://www.wrightslaw.com/nltr/10/nl.0511.htm

Molti stati sviluppano anche delle guide per i team IEP, quindi i team dovrebbero controllare con il loro LEA o Dipartimento Statale dell’Educazione per vedere se tale guida IEP è disponibile. Tali guide possono fornire esempi illuminanti e/o esercizi che le persone possono usare per diventare più abili nello scrivere questi elementi molto importanti nell’IEP di un bambino.

In breve qui, prendiamo a parte due esempi di obiettivi annuali misurabili e vediamo quali sono i loro elementi.

Esempio 1: Includere un indicatore di performance
David raggiungerà un punteggio di lettura al livello della quinta classe o superiore, come misurato dal Qualitative Reading Inventory (QRI). (Rebhorn, 2009)

Qui vediamo che l’obiettivo è che David legga ad un livello di quinta elementare o superiore entro la fine dell’anno scolastico. La parte misurabile della dichiarazione arriva alla fine: “come misurato da…” L’inventario di lettura nominato servirà come strumento per misurare il progresso di David. Questo è un modo comune in cui gli obiettivi sono resi misurabili, specificando un indicatore di performance a livello di grado o di età, specialmente uno che è stato stabilito attraverso gli standard distrettuali o statali, o all’interno di un curriculum, all’interno dei materiali di scopo e sequenza che la scuola/distretto/stato usa.

Esempio 2: Indicare un tasso
Per la fine dell’anno, Elise sarà in grado di usare il suo dispositivo di comunicazione aumentativa per produrre un pensiero, un commento o un’idea in 3 prove su 5 con non più del 50% di suggerimenti o indicazioni dell’insegnante.

Anche qui, la parte misurabile dell’obiettivo annuale si trova nella frase finale. “In 3 prove su 5…” Ci sono condizioni incluse per specificare ulteriormente cosa significherà “prestazione accettabile”: “…con non più del 50% di suggerimenti o spunti dell’insegnante”. Indicare un tasso (80% del tempo, con il 75% di successo, con il 90% di accuratezza) è un altro modo comune in cui i team IEP rendono misurabili gli obiettivi annuali.

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Altri esempi di dichiarazioni di obiettivi annuali misurabili

Molti dei nostri lettori e visitatori del sito ci hanno chiesto altri esempi – ancora, ancora! Quindi. Lo faremo – citando dalla guida online del Nebraska Department of Education (2014) per le squadre IEP. (Ottima guida, BTW.)

Le quattro componenti critiche di un obiettivo ben scritto sono:

Il tempo è solitamente specificato nel numero di settimane o in una certa data per il completamento. Un anno è la lunghezza massima consentita per il periodo di tempo.

  • In 36 settimane di istruzione…
  • Per il 19 novembre 2008….
  • Per la fine dell’anno scolastico 2008-09…

Le condizioni specificano le circostanze che spingono il bambino a compiere un comportamento osservabile. Le condizioni dipendono dal comportamento da misurare e coinvolgono l’applicazione di abilità o conoscenze.

  • Quando viene presentato un testo di livello 2 ° grado…
  • Dato un misto 4 ° grado calcolo matematico sonda ….
  • Data una storia e 30 minuti per scrivere…

Le condizioni possono anche integrare un servizio correlato:

  • Data un’attrezzatura appropriata……..
  • Data una tecnologia assistiva……..
  • Data una presa di matita……….

Il comportamento identifica chiaramente la prestazione che viene monitorata, di solito riflette un’azione o può essere osservato direttamente, ed è misurabile.

  • Sarah leggerà…
  • Claude scriverà le soluzioni corrette…
  • Mary segnerà…
  • Tom parteciperà al gruppo….
  • Jane indicherà i suoi desideri e bisogni…..
  • Chris scriverà……

Il criterio identifica quanto, quanto spesso o secondo quali standard il comportamento deve verificarsi per dimostrare che l’obiettivo è stato raggiunto. Il criterio dell’obiettivo specifica la quantità di crescita che ci si aspetta che il bambino o il giovane faccia entro la fine del periodo dell’obiettivo annuale.

  • 96 parole al minuto con 5 o meno errori.
  • 85% o più corretto per tutti i problemi presentati.
  • Prendendo 4 o meglio quando valutato secondo il 6-trait writing rubric. (pp. 25-27)

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Che mi dici degli obiettivi?

Potresti chiederti, perché non suddividere gli obiettivi annuali in obiettivi semestrali, o meglio ancora, obiettivi a breve termine? Piccoli passi lungo la strada, non un grande passo annuale. La risposta a questa domanda è che, in passato, questi obiettivi annuali erano abbinati a obiettivi a breve termine o a punti di riferimento del progresso.

Con gli emendamenti del 2004 all’IDEA, questo requisito è stato rimosso. Naturalmente, il team dell’IEP può sempre suddividere le cose in questo modo, se lo sceglie, o gli stati possono richiederlo a loro volta, ma l’IDEA stesso non lo richiede più… tranne in un caso… discusso nell’articolo separato su Benchmarks and Objectives.

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Anderson, W. Chitwood, S. & Hayden, D. (1997). Negoziare il labirinto dell’educazione speciale: A guide for parents and teachers (3rd ed.). Bethesda, MD: Woodbine House.

Massachusetts Department of Education. (2008, settembre). Guida all’implementazione. Disponibile online all’indirizzo: http://www.doe.mass.edu/sped/IDEA2004/spr_meetings/iep_guideupdt.pdf

Dipartimento dell’istruzione del Nebraska. (2014, marzo). Obiettivi annuali misurabili (pp. 25-27) . In Setting goals….achieving results: Nebraska IEP guida di assistenza tecnica. Lincoln, NE: Autore. Disponibile online all’indirizzo: https://2x9dwr1yq1he1dw6623gg411-wpengine.netdna-ssl.com/wp-content/uploads/2017/07/Setting-Goals-Achieving-Results-3-11-14.pdf

Rebhorn, T. (2009). Sviluppare l’IEP di tuo figlio. Una guida per i genitori, 12, 1-28. Disponibile online a: https://www.parentcenterhub.org/pa12

Rebhorn, T., & Küpper, L. (2016, giugno). Contenuto dell’IEP (modulo 13). Costruire l’eredità: curriculum di formazione IDEA 2004. Newark, NJ: Center for Parent Information and Resources. Disponibile online a: https://www.parentcenterhub.org/webinar-training-materials-on-iep/#13

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** Risorsa altamente valutata! Questa risorsa è stata esaminata da 3 membri dello staff del Parent Center che lavorano indipendentemente l’uno dall’altro per valutare la qualità, la rilevanza e l’utilità delle risorse CPIR. Questa risorsa è stata trovata di “Alta Qualità, Alta Rilevanza, Alta Utilità” per i Parent Center.
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Vuoi leggere su un altro componente dell’IEP?

Se è così, usa i link qui sotto per saltarci velocemente.

Livelli attuali
Come va il bambino attualmente a scuola? Come influisce la disabilità sul suo rendimento in classe? Questo tipo di informazioni è catturato nella dichiarazione dei “livelli attuali” nell’IEP.

Obiettivi annuali
Una volta che i bisogni di un bambino sono identificati, il team IEP lavora per sviluppare obiettivi appropriati per affrontare questi bisogni. Gli obiettivi annuali descrivono cosa ci si aspetta che il bambino faccia o impari in un periodo di 12 mesi.

Punti di riferimento o obiettivi a breve termine
I punti di riferimento o gli obiettivi a breve termine sono richiesti solo per i bambini con disabilità che fanno valutazioni alternative allineate a standard di rendimento alternativi. Se vi state chiedendo cosa significa, questo articolo ve lo dirà!

Misurare e riferire i progressi
L’IEP di ogni bambino deve anche contenere una descrizione di come i suoi progressi verso gli obiettivi annuali saranno misurati e quando saranno riferiti ai genitori. Per saperne di più su come scrivere questa dichiarazione in questo breve articolo.

Educazione speciale
L’IEP deve contenere una dichiarazione dell’educazione speciale e dei servizi correlati e degli aiuti e servizi supplementari da fornire al bambino, o per conto del bambino. Questo articolo si concentra sul primo elemento: una dichiarazione dell’educazione speciale che sarà fornita al bambino.

Servizi correlati
Per aiutare un bambino con una disabilità a beneficiare dell’educazione speciale, lui o lei può anche aver bisogno di un aiuto extra in un’area o in un’altra, come parlare o muoversi. Questo aiuto aggiuntivo è chiamato servizi correlati. Scopri tutto su questi servizi critici qui.

Aiuti e servizi supplementari
Aiuti e servizi supplementari sono destinati a migliorare l’accesso dei bambini all’apprendimento e la loro partecipazione attraverso lo spettro di attività e impostazioni accademiche, extracurricolari e non accademiche. Il team IEP deve determinare di quali aiuti e servizi supplementari un bambino avrà bisogno e specificarli nell’IEP.

Modifiche del programma per il personale scolastico
Anche parte dell’IEP è identificare le modifiche del programma o i supporti per il personale scolastico che saranno forniti. Leggi di più qui.

Estensione della non partecipazione
L’IEP deve anche includere una spiegazione della misura, se esiste, in cui il bambino non parteciperà con i bambini non disabili nella classe regolare e in altre impostazioni e attività scolastiche. Leggi come questo si collega al principio fondamentale dell’IDEA di LRE.

Accomodamenti nella valutazione
L’IDEA richiede che gli studenti con disabilità prendano parte alle valutazioni dello stato o del distretto. Il team IEP deve decidere se lo studente ha bisogno di accomodamenti nei test o di un altro tipo di valutazione. In questo componente dell’IEP, il team documenta come lo studente parteciperà.

Fornitura del servizio
Quando il bambino inizierà a ricevere i servizi? Dove? Quanto spesso? Quanto durerà una “sessione”? Dettagli fastidiosi, ma importanti da includere nell’IEP!

Pianificazione della transizione
Inizio non più tardi del 16° compleanno dello studente (e più giovane, se appropriato), l’IEP deve contenere piani relativi alla transizione progettati per aiutare lo studente a prepararsi alla vita dopo la scuola secondaria.

Età della maggiore età
A partire da almeno un anno prima che lo studente raggiunga la maggiore età, l’IEP deve includere una dichiarazione che lo studente è stato informato dei diritti (se ce ne sono) che gli saranno trasferiti alla maggiore età. Che cos’è la “maggiore età” e come si presenta questa dichiarazione nell’IEP?

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