Occhi – “Accorciamento dell’occhio” o strabismo – Linguaggio del corpo del cane

“Accorciamento dell’occhio” è un termine del linguaggio del corpo del cane usato per descrivere quando un cane strizza leggermente gli occhi per ammorbidirli deliberatamente quando interagisce con un altro individuo. È usato come un segnale non conflittuale per indicare intenzioni pacifiche in situazioni in cui ci può essere un contatto visivo diretto. Nel linguaggio del corpo del cane, il contatto visivo diretto o lo sguardo fisso potrebbe essere visto come un confronto; uno sguardo duro in combinazione con un congelamento del corpo è usato come un avvertimento. Quando un cane è rilassato, gli occhi appaiono a mandorla e morbidi. Per indicare chiaramente le intenzioni pacifiche, il cane può accentuare ulteriormente gli occhi strizzando gli occhi.

A seconda del contesto, dei segnali del linguaggio del corpo e di ciò che il resto della posizione del corpo del cane sta trasmettendo in quel momento, lo strizzare gli occhi può anche essere usato quando un cane sta mostrando acquiescenza. Nel caso dell’acquiescenza, l’occhio può essere strizzato quasi totalmente, il che è diverso dal leggero e sottile strabismo che si verifica nell'”accorciamento dell’occhio”. Un cane che mostra segnali di acquiescenza può anche provare una certa paura e può bloccarsi o accucciarsi. È meglio non avvicinarsi a un cane timoroso. C’è una grande differenza nel linguaggio del corpo tra un cane che mostra acquiescenza e un cane che strizza gli occhi per essere educato. Un cane che è a suo agio e che strizza gli occhi per essere educato potrebbe avvicinarsi, mentre un cane timoroso manterrà le distanze. Ci saranno ulteriori differenze per quanto riguarda il movimento del corpo, in quanto il cane a suo agio avrà un corpo più sciolto e si muoverà con facilità, mentre il cane timoroso può sembrare congelato o rigido, mostrando poco movimento.

Quando si interagisce con un cane, si possono strizzare gli occhi leggermente per essere educati; si può anche usare un lento ammiccamento. È meglio evitare il contatto visivo diretto usando la visione periferica e girando leggermente la testa. Una combinazione di questo linguaggio del corpo può essere usata per mostrare intenzioni educate, specialmente verso un cane che non è a suo agio. È sempre meglio dare spazio al cane e non avvicinarsi. Leggi di più sulle interazioni sociali con i cani in questo articolo: Come si saluta un cane educatamente?”

Siccome questo articolo riguarda una zona del corpo, tieni presente l’importanza di osservare l’intero linguaggio del corpo e i segnali del cane, così come il contesto in cui appaiono, prima di tentare un’interpretazione. Ci possono essere diverse interpretazioni, a seconda della combinazione del linguaggio completo del corpo osservato.

Ecco alcuni esempi di situazioni in cui un cane può offrire l’accorciamento dell’occhio:

  • Una persona è seduta a terra e sta facendo delle foto ai cani nel parco. Uno dei cani, un retriever, ha familiarità con la persona. Il retriever vede la persona con la macchina fotografica e decide di avvicinarsi, dato che tutti i cani con cui ha socializzato si sono spostati. Si avvicina con un corpo sciolto e fluente, trotterellando con la coda all’incirca a livello della schiena, scodinzolando lentamente. C’è una leggera curva nel suo corpo quando si avvicina. Abbassa leggermente la testa; socchiude leggermente gli occhi durante l’avvicinamento. Le sue orecchie sono rilassate e di lato, e la sua bocca è aperta e rilassata con un leggero ansimare della lingua. Il retriever è a suo agio e cerca di essere educato avvicinandosi con la leggera curva del suo corpo e l’accorciamento dell’occhio.
  • Mentre è seduto a terra, un cane viene rimproverato da una persona. Quando la persona alza la voce, lui spinge le orecchie all’indietro strettamente contro la testa e socchiude gli occhi. La sua bocca è chiusa e dà qualche attenta leccata di labbra. Rimane immobile e di tanto in tanto apre leggermente gli occhi, sbattendoli prima di socchiuderli di nuovo. Quando il tono di rimprovero della voce della persona si attenua, il cane scuote la coda a terra, rapidamente da un lato all’altro. Il cane sta offrendo acquiescenza in risposta alla voce alzata del suo guardiano e sta cercando di comunicare che non intende fare del male.
  • Un cane è seduto vicino ad un gruppo di persone sull’erba di un parco. Una persona, che è seduta abbastanza vicino, guarda il cane e gli dà un contatto visivo diretto. Il cane distoglie lo sguardo della persona girando leggermente la testa e ammorbidendo gli occhi strizzando gli occhi. Il cane sta cercando di dare una risposta non conflittuale al contatto visivo diretto.

Questi sono solo alcuni esempi; ce ne possono essere molti altri. Iniziate ad osservare per vedere se potete notare uno strabismo o un accorciamento dell’occhio in diversi contesti. Come discusso di seguito, interpretazioni come gli esempi di cui sopra non dovrebbero essere tentate senza un’attenta osservazione e considerazione di tutti gli aspetti della situazione.

Poche note da considerare quando si osserva il linguaggio del corpo del cane:

Osservazione prima dell’interpretazione

Le interpretazioni dovrebbero essere offerte solo dopo aver osservato l’interazione completa e preso nota del quadro generale. Per offrire un’interpretazione imparziale del linguaggio del corpo, osserva e prendi nota della situazione, prendendo in considerazione l’intero corpo del cane, i segnali del linguaggio del corpo e l’ambiente prima di offrire un’interpretazione. Elenca tutto il linguaggio del corpo che vedi nell’ordine in cui si verifica; cerca di essere il più descrittivo possibile senza aggiungere alcun linguaggio emotivo. Per esempio, dire che un cane sembra felice non è descrittivo e sarebbe visto come un’interpretazione piuttosto che un’osservazione.

Potresti comunque elencare ciò che osservi: orecchie di lato, occhi a mandorla, leggero accorciamento dell’occhio, bocca aperta, labbra lunghe, lingua fuori, corpo che si muove liberamente, corpo rivolto di lato, coda che scodinzola ad un ritmo lento e uniforme a livello del corpo.

Dall’osservazione potrei interpretare che il cane sembra rilassato o a suo agio. Preferisco ancora dire “rilassato” piuttosto che “felice”, perché credo che non si possa mai sapere esattamente cosa il cane possa provare all’interno a livello emotivo. È molto probabile che il cane si senta felice, ma preferisco commentare come il cane si comporta in risposta alla situazione piuttosto che presumere stati emotivi interni.

L’importanza di vedere il linguaggio del corpo nel contesto

Le interpretazioni possono variare a seconda del contesto. È possibile che un certo linguaggio del corpo sia usato in diversi contesti e abbia sottili differenze di significato all’interno di questi contesti. I singoli segnali del linguaggio del corpo non dovrebbero essere osservati in modo isolato; si dovrebbe considerare il quadro più ampio. Prendi nota di ciò che il corpo del cane nel suo insieme sta dicendo. Tieni presente che ogni cane è un individuo con diverse abilità ed esperienze. Ciò che può essere tipico per un individuo può non esserlo per un altro. Per osservare il linguaggio del corpo nel contesto, considera quanto segue: la situazione, i segnali del linguaggio del corpo, il linguaggio del corpo espresso da tutte le parti del corpo del cane, l’ambiente e gli individui coinvolti. Vale la pena notare come il linguaggio del corpo cambia con il feedback dall’ambiente o dagli altri individui che interagiscono.

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