Perché le liste di parole chiave negative sono essenziali in Google Ads

La gestione di Google Ads può essere spesso un processo complicato e confuso che comporta il controllo regolare di ogni parola chiave per assicurarsi di ottenere il miglior ROI.

Ci sono molti modi per ottimizzare e modificare le campagne, ma una delle soluzioni più semplici è spesso trascurata da molti PPCmanager.

Questa semplice soluzione è conosciuta come negativekeywords ed è uno strumento potente se usato correttamente. Non importa se le hai usate prima o no, le parole chiave negative aiutano a dire a Google per quali frasi non vuoi che i tuoi annunci appaiano. Per quanto semplice possa sembrare, questa strategia può farvi risparmiare molti soldi decidendo per quali clic non volete pagare.

Per aiutarvi a capire meglio le liste di parole chiave negative e per mostrarvi il loro potere, abbiamo fatto una guida approfondita su come ogni persona può utilizzare le parole chiave negative nelle proprie campagne.

Per i principianti là fuori che non hanno idea di cosa siano le parole chiave negative o come usarle, allora fate attenzione, ci sarà molto da esplorare.

Che cosa sono le parole chiave negative?

Le parole chiave negative sono un modo di dire a Google per quali parole chiave non volete che il vostro annuncio venga mostrato. Infatti, Google le spiega come:

un tipo di parola chiave che impedisce al tuo annuncio di essere attivato da una parola o frase specifica.

Come funziona? Beh, è abbastanza semplice.

Se aggiungi una parola chiave negativa alla tua campagna, dici a Google di non mostrare il tuo annuncio per qualsiasi termine di ricerca contenente quella parola chiave.

Per esempio, diciamo che sei un negozio di giochi online, e hai impostato una campagna che mira alla parola chiave “giochi”. Utilizzando l’algoritmo di ricerca predefinito di Google, il tuo annuncio verrà visualizzato per una serie di frasi e parole chiave a corrispondenza ampia, tra cui “freegames” e “giochi gratis”.

Siccome non stai dando via giochi gratis, chiunque clicchi sul tuo annuncio da questa parola chiave rimarrà deluso. Questo significa anche che ogni clic che ricevi su qualcuno che cerca di trovare giochi gratis, perderai soldi.

Nel tempo questo potrebbe mangiare un sacco di spesa pubblicitaria, che si potrebbe spendere su parole chiave più rilevanti invece. Ad esempio, le parole chiave che si rivolgono a persone con i soldi che stanno cercando di acquistare giochi.

Per evitare che i tuoi annunci vengano visualizzati per queste particolari parole chiave “free”, è necessario aggiungere la parola chiave negativa “free” alla tua campagna. Una volta aggiunta, Google smetterà di mostrare il tuo annuncio per tutte le ricerche relative a quella parola chiave, semplice.

Come sono le parole chiave negative diverse da altre parole chiave?

In termini più semplici, le parole chiave negative ti aiutano a risparmiare denaro sbarazzandosi di parole chiave irrilevanti. Una parola chiave da sola potrebbe non fare molta differenza per la tua campagna e i tuoi risultati. Tuttavia, una volta che si costruisce una vasta lista di parole chiave, si inizierà a notare cose come più alti tassi di click-through, la spesa inferiore, e le conversioni più elevate.

Le parole chiave negative consentono anche di aumentare la precisione e indirizzare i vostri clienti ancora meglio. Naturalmente, si potrebbe semplicemente utilizzare una lista di frasi di parole chiave di corrispondenza esatta, ma basta pensare a tutte le parole chiave che si potrebbero perdere!

È molto più efficiente dire a Google per cosa non vuoi essere mostrato rispetto a elencare ogni parola chiave unica per cui vuoi essere mostrato. Non si sa mai quali gemme nascoste Google potrebbe trovare per te.

Costruisci la tua lista di parole chiave negative

Ora che sai cosa sono le parole chiave negative e come funzionano, è il momento di provare a creare la tua lista.

Seguendo il nostro esempio di giochi online al dettaglio prima, diamo un’occhiata a come puoi creare la tua lista di parole chiave negative. Il primo passo è quello di dirigersi verso il Google Ads keywordplanner e inserire la tua parola chiave.

Come potete vedere qui sotto, abbiamo inserito la parola chiave “giochi” nel pianificatore di parole chiave, e questi sono i risultati.

Immaginate di essere un rivenditore di giochi online che vende giochi popolari per XBOX, PS5 e PC. Con il tuo modello di business in mente, vorrai iniziare a guardare attraverso tutte le parole chiave suggerite e correlate per vedere se ci sono delle esclusioni che potrebbero farti risparmiare denaro.

Pensate sempre all’intento della query e a ciò che l’utente sta cercando di trovare. Alcune parole chiave potrebbero sembrare collegate al vostro business, ma in realtà, stanno cercando qualcosa di completamente diverso.

In questo caso, troviamo tre parole chiave ricorrenti che sono di interesse. La prima parola chiave è “free”, come abbiamo detto prima. Gli utenti che cercano “giochi gratis” rimarranno delusi quando arriveranno sul tuo sito e scopriranno che devono comprarli. Torneranno rapidamente a questi risultati di ricerca in pochi secondi, costandovi soldi preziosi che potrebbero essere spesi per parole chiave più rilevanti.

La seconda parola chiave di interesse è “online”.Ora si potrebbe pensare che questa è una buona parola chiave per un rivenditore di giochi online, ma il contesto della parola chiave è completamente diverso.

Le persone che cercano “giochi online” sono molto probabilmente alla ricerca di giochi da giocare online, ad esempio giochi gratuiti! Come rivenditore di giochi, questa è ovviamente una persona che non vuoi attrarre perché finirà solo per sprecare il tuo budget PPC.

L’ultima parola chiave è “play” e segue lo stesso percorso di pensiero della seconda parola chiave. Gli utenti che cercano di giocare sono molto probabilmente alla ricerca di giochi da giocare online in questo momento. Poiché ci sono giochi gratuiti là fuori, attrarre questo tipo di persone al tuo sito web non sarebbe una buona idea.

Per impedire a queste persone di vedere i tuoi annunci, dovrai creare un elenco di parole chiave negative con le parole chiave free, online e play. Fermando queste persone dal vedere i tuoi annunci, metterai il resto del tuo budget a buon uso e migliorerai il tuo ROI.

Applicando liste di parole chiave negative alle campagne

Ora che hai la tua lista di parole chiave, è il momento di aggiungerle alle tue campagne. Se non hai mai creato un elenco di parole chiave negative prima, non preoccuparti, è semplice.

Il primo passo è quello di selezionare la campagna individuale su cui vuoi che l’elenco di parole chiave negative sia presente. Se la vuoi su tutte le tue campagne, allora basta selezionare la sezione tutte le campagne nel menu più scuro a sinistra.

Il prossimo passo è cliccare sulla sezione parole chiave nel sottomenu più chiaro, dove sarai accolto con una sezione di parole chiave negative come sotto.

Se non hai parole chiave negative come nello screenshot sopra, allora puoi cliccare sul testo blu che aprirà una nuova finestra.

In questa finestra, devi semplicemente copiare e incollare tutte le tue parole chiave e selezionare se vuoi aggiungerle a un gruppo di annunci o a una campagna specifica.

Per finire, clicca sul pulsante blu di salvataggio in basso e hai finito!

Prova il nostro elenco di parole chiave negative

Trovare le giuste parole chiave negative può essere un processo abbastanza lungo e noioso. Per aiutarvi ad accelerare la ricerca, abbiamo raccolto alcune delle parole chiave più comuni che dovreste evitare.

Includendo una serie di parole chiave con un basso intento di acquisto e nomi di marchi, le probabilità sono che se qualcuno sta cercando questi, è improbabile che stia spendendo soldi. Questa lista dovrebbe anche darti un’idea di cosa cercare nella tua nicchia specifica.

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Aumenta ancora di più il tuo ROI

Ora che sai quanto benefiche possano essere le parole chiave negative per la tua campagna PPC e come possano farti risparmiare denaro, è ora di andare a crearne di tue. Ricorda di pensare sempre all’intento degli utenti dietro le query di ricerca, e dovresti essere in grado di identificare le parole chiave non pertinenti che continuano a ripetersi.

Le parole chiave negative potrebbero aiutarti a risparmiare denaro sulla tua campagna PPC, ma c’è un problema ancora più grande che sta sprecando il tuo prezioso budget PPC.

Un elenco di parole chiave negative non impedisce agli utenti fraudolenti di cliccare sui tuoi annunci.

La frode di clic è un problema crescente nell’industria PPC, e milioni di dollari vengono persi ogni anno a causa di clic fraudolenti.Se vuoi ottenere il massimo dal tuo budget e migliorare il tuo ROI, allora hai bisogno di click fraudprotection.

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