Qual è la differenza tra microfoni a diaframma grande e piccolo?

Tuttavia, il suono è molto più che una semplice prestazione tecnica. I (presunti) difetti dei microfoni a condensatore a grande diaframma sono parte di ciò che li rende così attraenti, specialmente per la voce e il parlato. Il modello di allargamento alle basse frequenze, per esempio, attenua l’effetto di prossimità. In altre parole, la risposta alle basse frequenze rimane splendidamente rigogliosa, anche se il cantante si muove (e alcuni cantanti hanno bisogno di muoversi per esprimersi).

I microfoni a condensatore a grande diaframma modellano il suono in modo piacevole; è semplicemente fantastico sentire la propria voce in cuffia. Un buon condensatore a grande diaframma ti fa venire voglia di cantare, perché suona come te… su un disco! Inoltre, a molti cantanti piace la dimensione di un microfono a grande diaframma, perché dà loro qualcosa su cui concentrarsi, in assenza di un pubblico. A parte la voce e il parlato, i microfoni a diaframma grande sono spesso utilizzati per gli strumenti solisti per farli apparire vibranti, ricchi e “più grandi della vita.”

I condensatori a diaframma piccolo sono la scelta migliore quando si vuole catturare il suono puro e naturale, senza sapori aggiunti. Nessun altro tipo di microfono vi darà un’immagine sonora più dettagliata. A causa del loro suono neutro, i microfoni a piccolo diaframma di alta qualità possono essere utilizzati per quasi tutto.

Nella musica pop, i microfoni a piccolo diaframma sono tipicamente utilizzati per pianoforte, chitarra acustica e altri strumenti a corda così come la batteria (overheads, rullante, hi-hat, piatti) e percussioni. I microfoni a diaframma piccolo possono avere un’eccellente risposta in gamma bassa e possono essere utilizzati anche per gli strumenti bassi, anche se la maggior parte dei tecnici pop preferiscono la “rigogliosità” extra di un microfono a diaframma grande per le fonti pesanti di basso.

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