Ranitidina e omeprazolo dovrebbero essere combinati per la malattia dell’ulcera peptica?

Domanda

C’è qualche beneficio nel combinare ranitidina e omeprazolo nel trattamento della malattia dell’ulcera peptica?

Risposta di David Bernstein, MD
Chief, Digestive Disease Institute, North Shore University Hospital-Long Island Jewish Medical Center, Manhasset, New York; Associate Professor of Medicine, New York University School of Medicine, New York, NY

L’uso della terapia combinata di ranitidina e omeprazolo per il trattamento dell’ulcera peptica non è stato ben studiato. Al momento, questa combinazione non può essere raccomandata rispetto alla sola terapia con pompa protonica per il trattamento dell’ulcera peptica. La terapia combinata con ranitidina e omeprazolo ha dimostrato di essere utile in pazienti selezionati con malattia da reflusso gastroesofageo difficile da trattare.

La domanda riguarda il possibile beneficio di prescrivere ranitidina, un antagonista del recettore dell’istamina-2, e omeprazolo, un inibitore della pompa protonica, per i pazienti con malattia dell’ulcera peptica.

La malattia dell’ulcera peptica è una condizione comune e causa sintomi, come dolore addominale, nausea, vomito e sanguinamento gastrointestinale. Nella maggior parte dei casi di malattia dell’ulcera peptica, la causa è determinata da Helicobacter pylori; l’uso di agenti antinfiammatori non steroidei; o la produzione di acido in eccesso nello stomaco da tumori, come i gastrinomi. Le ulcere peptiche sono diagnosticate dall’endoscopia superiore.

Il trattamento della malattia dell’ulcera peptica si concentra sulla causa sottostante. L’ulcera peptica associata all’H pylori è trattata con una combinazione di un inibitore della pompa protonica e più antibiotici per un periodo di tempo definito, di solito 10-14 giorni (a seconda del regime). Le ulcere peptiche causate da farmaci antinfiammatori non steroidei sono trattate con la cessazione dell’agente incriminato e l’aggiunta di un inibitore della pompa protonica. Le ulcere causate da tumori che producono un eccesso di acido sono trattate con inibitori della pompa protonica. Alcuni pazienti possono beneficiare della resezione chirurgica di questi tumori.

L’uso della terapia combinata di ranitidina e omeprazolo per il trattamento della malattia dell’ulcera peptica non è stato ben studiato o descritto nella letteratura gastroenterologica. In questo momento, questa combinazione non può essere raccomandata rispetto alla sola terapia con pompa protonica per il trattamento di routine della malattia ulcerosa peptica. Tuttavia, la terapia combinata con ranitidina e omeprazolo ha dimostrato di essere utile in pazienti selezionati con malattia da reflusso gastroesofageo difficile da trattare.

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