Sample Research Methodology Chapter: Ricerca quantitativa
Lo scopo di questo capitolo è di spiegare in dettaglio i metodi di ricerca e la metodologia implementata per questo studio. Il capitolo spiegherà prima di tutto la scelta dell’approccio di ricerca, poi il disegno di ricerca, così come i vantaggi e gli svantaggi degli strumenti di ricerca scelti. Questo sarà seguito da una discussione sulla loro capacità di produrre risultati validi, soddisfacendo gli scopi e gli obiettivi fissati da questa tesi. Il capitolo passa poi a discutere la dimensione del campione e la strategia di campionamento applicata dall’autore, e i metodi di analisi dei dati che sono stati utilizzati. Si conclude con una breve discussione sulle considerazioni etiche e le limitazioni poste dalla metodologia di ricerca, così come i problemi incontrati durante la ricerca.
Approccio di ricerca
Questa tesi fa uso della strategia di ricerca qualitativa, dove l’approccio di ricerca implementato è stato quello dell’interpretativismo. Willis (2007) definisce l’interpretivismo come un approccio che viene attuato dal ricercatore per sintetizzare fatti che derivano principalmente da fonti secondarie e che sono di natura qualitativa. Osserva anche che una caratteristica dell’interpretivismo è che questi fatti sono di natura astratta e governati da una varietà di fattori non tangibili e difficili da misurare. Questi possono essere fattori economici, sociali o culturali. Quindi, ai fini di questa ricerca, l’autore ha scelto l’approccio interpretativo, piuttosto che gli approcci positivista e pragmatista, perché variabili astratte e non quantificabili come “”, “trovare le arti nel business e lavorare con esse per creare un’esperienza memorabile”, confrontare il “management tradizionale” con il “management delle arti dello spettacolo” e analizzare se le tecniche dello spettacolo e la loro applicazione nel business possono avere un’influenza positiva sulla pratica aziendale facevano parte degli obiettivi della dissertazione. Questi sono tutti elementi, che non sono facilmente quantificabili (misurabili), e tra i quali sono state trovate diverse e complesse connessioni, quindi l’interpretativismo è stato trovato più applicabile.
Design della ricerca
Questa ricerca fa uso di una strategia di ricerca qualitativa nel senso che non saranno prodotti dati numerici o dati quantitativi (Bell, 2005; Sarantakos, 2013; Silverman, 2004). Una strategia di ricerca qualitativa è particolarmente applicabile per gli scopi di questa ricerca, dove la connessione tra diverse variabili doveva essere stabilita attraverso l’interpretazione. Inoltre, la ricerca fa uso della triangolazione perché la triangolazione dà l’opportunità di affrontare gli obiettivi della ricerca da diversi punti di vista (Cohen e Manion, 2002; Altrichter et. al, 2008), ottenendo una visione più sfumata delle connessioni tra le diverse variabili. Per questo studio, la triangolazione è stata molto utile perché il ricercatore mirava a trovare l’intersezione tra due variabili molto diverse appartenenti a settori molto distinti – le arti (le arti dello spettacolo in particolare) e il business. Ciò ha richiesto questionari e interviste con i dipendenti che sono stati destinatari del modello di gestione con le arti dello spettacolo e anche con i loro manager.
La validità e i vantaggi e gli svantaggi degli strumenti utilizzati per attuare la strategia di ricerca saranno discussi in seguito.
Metodi di ricerca
Per gli scopi di questa ricerca, lo scrittore ha deciso di utilizzare una combinazione di due dei classici strumenti di ricerca delle scienze sociali – questionari e interviste (Winchester, 1999; Sarantakos, 2013; Silverman, 2004; Greenfield, 2002). I questionari saranno distribuiti tra i manager di diverse aziende che hanno utilizzato elementi artistici come parte delle loro tecniche di gestione, così come tra i dipendenti accuratamente selezionati delle stesse aziende, che fanno parte del team degli stessi manager. Come metodo complementare, lo scrittore ha condotto interviste con un numero uguale di rappresentanti di ogni gruppo. I vantaggi e gli svantaggi di ogni metodo sono discussi di seguito.
Questionari
I questionari sono stati scelti per questa ricerca perché sono un metodo affidabile e veloce per raccogliere informazioni da più intervistati in modo efficiente e tempestivo. Questo è particolarmente importante quando si tratta di grandi progetti, con diversi obiettivi complessi, dove il tempo è uno dei principali vincoli (Greenfield, 2002; Silverman, 2004; Bell, 2005). Questo studio non ha fatto eccezione e i questionari sono stati un modo rapido ed efficace per il ricercatore di raggiungere più intervistati in diverse settimane. Uno svantaggio generale dei questionari è tuttavia il loro formato fisso e rigoroso, che elimina la possibilità di un’osservazione più approfondita o astratta (Bell, 2005; Sarantakos, 2013). Anche questo studio non ha fatto eccezione a questa regola, in quanto i questionari hanno fornito risultati lineari e chiari, ma molti elementi della ricerca sono rimasti scoperti.
Interviste
Al fine di coprire aspetti più astratti della ricerca, l’autore ha scelto come metodo complementare interviste strutturate composte da diverse domande, che sono state distribuite tra i rappresentanti di ogni gruppo partecipante. Le interviste sono spesso utilizzate come metodo di ricerca complementare nelle scienze sociali, perché danno l’opportunità di una discussione più approfondita e aperta, e un’interazione più informale e libera tra l’intervistatore e l’intervistato (Potter, 2002; Winchester, 1999; Sarantakos, 2013). Nonostante sia considerato uno svantaggio perché produce risultati soggettivi, il formato flessibile delle interviste è stato un grande vantaggio per questo studio, poiché alcune sfumature della ricerca come l’esplorazione delle “emozioni” e la “creazione di esperienze memorabili” non potevano essere adeguatamente catturate con il design del questionario. Naturalmente i risultati delle interviste non sono generalizzabili, a causa della soggettività dei dati ottenuti. D’altra parte, il loro formato flessibile ha contribuito a una spiegazione più profonda e alla comprensione della connessione tra l’arte dello spettacolo e la performance aziendale, e se il ricercatore avesse potuto rifare la tesi, questo sarebbe stato probabilmente scelto come metodo di ricerca primario, non secondario.
Altri metodi
Partendo per questa ricerca, l’autore ha inizialmente considerato i focus group e l’osservazione dei partecipanti come possibili metodi di ricerca, a causa degli elementi comportamentali contenuti in questa ricerca. Tuttavia, a causa dei vincoli di tempo e dei costi, questi metodi di ricerca non sono stati scelti.
Inizialmente il ricercatore ha anche considerato la ricerca di due gruppi di dipendenti per confronto – uno proveniente da un’organizzazione in cui viene utilizzato il modello di gestione delle prestazioni, e un altro, dove questo modello non viene utilizzato. Entrambi avrebbero ricevuto lo stesso questionario. Questo approccio è stato però scartato, perché non riflette la natura interattiva del modello che si sta studiando, in cui i manager e i leader aziendali giocano un ruolo cruciale.
Strategia di campionamento
Per gli scopi di questo studio, lo scrittore ha dovuto esaminare due gruppi separati di partecipanti. È stato usato un metodo di campionamento stratificato, poiché si dovevano osservare le relazioni tra diversi sottogruppi (Kirby et. al, 2000: 339). Inoltre, un particolare gruppo della popolazione totale è stato invitato alle interviste, formando un sottogruppo della popolazione originale. Inoltre, i partecipanti sono stati selezionati sulla base di criteri specifici, come l’azienda (organizzazione), dove è stato implementato un particolare tipo di modello.
Il primo gruppo di partecipanti era composto da manager di aziende dove è stato utilizzato l’approccio delle arti performative. Un totale di 10 manager sono stati coinvolti nello studio, e sono stati contattati più di 50 diversi manager di cinque diverse aziende nel Regno Unito per raggiungere il gruppo target. L’autore ha cercato di creare un campione il più vario possibile, assicurandosi che ci fosse un numero uguale di uomini e donne rappresentati, e soprattutto che ci fossero rappresentanti di vari settori: pubblicità, vendita al dettaglio, finanza, moda e marketing digitale. L’altro gruppo di partecipanti era composto da 30 impiegati, che facevano parte dei team di ognuno dei 10 manager. Non tutte le squadre avevano lo stesso numero di persone, perché alcune erano più piccole e altre più grandi. . Tuttavia, la dimensione dei team era irrilevante ai fini di questo studio, poiché i partecipanti dovevano completare questionari individuali. Tutti i partecipanti sono stati contattati via e-mail, e i questionari sono stati distribuiti via e-mail, poi completati dal partecipante e restituiti nuovamente via e-mail. Questo ha avuto luogo nel corso di quattro settimane. Cinque dei manager e cinque degli impiegati sono stati invitati per un’intervista, sono stati scelti a caso dal campione del questionario e le interviste hanno avuto luogo per telefono/Skype e sono state registrate e trascritte dal ricercatore. Le interviste hanno avuto luogo nel corso di un mese. Le trascrizioni complete delle interviste così come i questionari sono allegati nelle appendici.
Instrument Design
Questionari
Per gli scopi di questa ricerca lo scrittore ha progettato due questionari separati e due brevi interviste.
Il questionario per i manager delle aziende consisteva in venti domande aperte, relative alle prestazioni aziendali dei loro dipendenti. La prima parte del questionario consisteva in domande demografiche, relative all’età, al sesso, e domande relative al ruolo professionale dei partecipanti, come la durata della loro esperienza in azienda, la posizione esatta e le responsabilità. Le domande principali sono state divise in gruppi per chiarezza, affrontando gli obiettivi principali della ricerca, attraverso la prospettiva dei manager. Ancora più importante, queste domande sono state progettate per affrontare le competenze di base, stabilite nel capitolo precedente per valutare la performance aziendale attraverso la performance artistica – leadership, comunicazione, team-building, gestione delle emozioni e creatività.
Il questionario per i dipendenti consiste dello stesso numero di domande, e combina di nuovo domande aperte e chiuse. A parte le domande demografiche, il resto delle domande sono organizzate in gruppi, affrontando gli obiettivi attraverso il prisma dei dipendenti, e affrontando le narrazioni individuali su concetti importanti come la creatività, l’improvvisazione e il team-building all’interno dell’organizzazione.
Interviste
I copioni delle interviste per entrambi i gruppi consistono in sei domande brevi, ma aperte.
Le domande per i manager sono state progettate per discutere in dettaglio la leadership come performance, e “il business come show business”.
Le domande per i dipendenti sono state progettate per riflettere la loro esperienza come destinatari del performance bound management, e affrontare componenti specifiche come giocare, provare, esibirsi sul posto di lavoro, con lo scopo di costruire una squadra e una consegna/distribuzione dei compiti più efficace.
Le sceneggiature complete dei questionari e delle interviste sono disponibili nelle Appendici.
Raccolta dati
La maggior parte della comunicazione con i partecipanti è avvenuta via e-mail. Prima, tuttavia, l’autore ha creato un ampio database di aziende che soddisfacevano i criteri di ricerca utilizzando una semplice ricerca su Google. L’autore ha preso di mira di proposito le organizzazioni più piccole, perché la probabilità di ottenere l’accesso ai dipendenti era più alta, e il processo – meno dispendioso in termini di tempo, che si è rivelato essere il caso. All’inizio l’autore ha contattato per telefono le persone rilevanti di ogni azienda, per metterle al corrente degli scopi della ricerca e per chiedere il permesso di condurre la ricerca con i rappresentanti delle loro aziende. Per riservatezza, i titoli di lavoro dei contatti iniziali non sono stati rivelati, soprattutto tenendo presente che i loro titoli di lavoro non sono rilevanti per la ricerca, in quanto non sono partecipanti diretti in essa. In alcuni casi, i manager hanno distribuito i questionari ai loro dipendenti, e in altri casi lo scrittore ha contattato i dipendenti direttamente via e-mail. I questionari sono stati distribuiti e completati nel corso di quattro settimane. Le interviste sono state condotte per telefono/Skype a seconda delle preferenze del partecipante. Sono state poi registrate e trascritte dal ricercatore. Le interviste sono state completate entro quattro settimane.
Metodi di analisi dei dati
L’analisi dei risultati del questionario ha avuto luogo tramite l’analisi tematica. . A causa dell’esiguo numero di intervistati e del diverso design e set di risposte delle domande, e a causa dell’approccio di ricerca qualitativa dello studio, l’autore non ha utilizzato nessuno dei software statistici disponibili come SPSS o STRATA.
I risultati delle interviste sono stati analizzati anche manualmente, dove l’autore ha cercato di individuare parole e frasi comuni e di raggrupparle o “offuscarle” insieme, al fine di essere in grado di determinare le tendenze nelle risposte degli intervistati.
I risultati dei questionari sono stati presentati sotto forma di tabelle e grafici. I risultati principali di questa dissertazione saranno discussi in dettaglio nel prossimo capitolo.
Considerazioni etiche
C’erano diversi tipi di questioni etiche, che il ricercatore ha dovuto prendere in considerazione per questo progetto. La più importante era legata al consenso informato dei partecipanti. Tutti i partecipanti (sia manager che impiegati) sono stati informati in anticipo sugli scopi di questo progetto e hanno dato il loro consenso informato a partecipare per iscritto. La loro identità e i nomi delle organizzazioni a cui appartengono sono stati tenuti strettamente confidenziali, soddisfacendo così i requisiti del codice etico dell’Università.
Inoltre, la politica di privacy e riservatezza di tutte le aziende ha dovuto essere presa in considerazione, poiché le aziende hanno una politica molto rigorosa per l’accesso ai loro dipendenti per scopi di ricerca. Pertanto il ricercatore ha dovuto firmare dei moduli di consenso per la riservatezza e la privacy con le aziende i cui dipendenti e dirigenti hanno accettato di partecipare allo studio.
I moduli di consenso sono allegati nelle appendici.
Infine, tutte le informazioni raccolte nel corso di questa dissertazione sono state utilizzate solo per gli scopi dello studio e saranno mantenute riservate.
Problemi e limiti
Ci sono stati diversi problemi e sfide che il ricercatore ha incontrato mentre conduceva la ricerca per questa tesi.
La prima sfida è stata il reclutamento di un numero sufficiente di partecipanti. La creazione del database iniziale delle aziende potenziali ha richiesto molto tempo, e molte volte le richieste del ricercatore sono state rifiutate, perché la maggior parte delle aziende raramente permettono l’opportunità di ricerche esterne. Così l’accesso ai partecipanti e l’ottenimento del permesso per la ricerca è stata una grande sfida.
In secondo luogo il ricercatore è stato limitato dal tempo e dai costi, che hanno determinato la scelta di un metodo più efficiente, come il questionario, invece dei più lunghi focus group o dell’osservazione dei partecipanti.
In termini di metodologia scelta, ci sono diversi limiti che devono essere menzionati. La prima è il fatto che a causa del piccolo campione, i dati raccolti e i risultati ottenuti non possono essere estrapolati su una scala più ampia. In altre parole, la generalizzabilità dei risultati è discutibile.
Un’altra debolezza della metodologia è legata al fatto che il ricercatore ha usato un approccio interpetivista, che è stato determinato dalla natura e dagli obiettivi della ricerca. In questo senso i risultati e le realizzazioni di questo progetto possono essere considerati di parte, perché le connessioni tra le diverse variabili sono state determinate non sulla base di prove empiriche, ma sulla base delle capacità analitiche e di giudizio del ricercatore, nel contesto di un particolare campo accademico.
Conclusione
Questo capitolo ha delineato e giustificato la metodologia di ricerca applicata in questa tesi e la sua validità. A causa della natura della ricerca, l’autore ha optato per la strategia qualitativa, legata all’approccio interpretativo. Gli strumenti chiave della ricerca sono stati il questionario, integrato da interviste con due gruppi di partecipanti – impiegati e manager. I partecipanti sono stati attentamente mirati e reclutati attraverso una tecnica di campionamento stratificato. I risultati sono stati analizzati manualmente, a causa del piccolo campione di partecipanti. I principali risultati di questa tesi sono discussi nel capitolo seguente.
Altrichter, H., Feldman, A., Posch, P. & Somekh, B. (2008). Teachers investigate their work; An introduction to action research across the professions. Londra: Routledge. p. 147. (2nd edition).
Bell, J. (2005) Doing Your Research Project, Berkshire: Open University Press/McGraw-Hill Education
Cohen, L.,& Manion, L. (2000). Metodi di ricerca nell’educazione. Londra: Routledge. p. 254. (5a edizione).
Greenfield, T. (2002) Research Methods for Postgraduates, London: Arnold
Kirby, M., Konbel., F., Barter, J., Hope, T., Kirton, D., Madry, N., Manning, P., Trigges, K. (2000) Sociology in Perspective, Oxford: Heinnemann
Potter, S. (2002) Doing Postgraduate Research, London: Sage
Sarantakos, S. (2013) Social Research, Basingstoke: Macmillan
Silverman, D., (2004). Ricerca qualitativa: Teoria, metodo e pratica. 2a ed. London: Sage Publication.
Willis, J. W., (2007). Fondamenti della ricerca qualitativa: Interpretive and Critical Approaches. London: Sage
Winchester, H. P. M. (1999) ‘Interviews and Questionnaires as Mixed Methods in Population Geography: The Case of Lone Fathers in Newcastle, Australia’, The Professional Geographer, 51: 1, 60 – 67 DOI: 10.1111/0033-0124.00145 URL: http://dx.doi.org/10.1111/0033-0124.00145