Simbolo del copyright

Negli Stati Uniti, l’Atto di Attuazione della Convenzione di Berna del 1988, in vigore dal 1 marzo 1989, ha rimosso il requisito per il simbolo del copyright dalla legge sul copyright degli Stati Uniti, ma la sua presenza o assenza è giuridicamente significativa su opere pubblicate prima di tale data, e continua a influenzare i rimedi disponibili per un titolare del copyright la cui opera è violata.

StoriaModifica

I simboli precedenti che indicavano lo stato di copyright di un’opera sono stati visti negli almanacchi scozzesi del 1670; i libri includevano una copia stampata dello stemma locale per indicare la loro autenticità.

Un avviso di copyright fu richiesto per la prima volta negli Stati Uniti dal Copyright Act del 1802. Era lungo: “Inserito secondo l’atto del Congresso, nell’anno , da A. B., nell’ufficio del Bibliotecario del Congresso, a Washington”. In generale, questo avviso doveva apparire sull’opera protetta da copyright stesso, ma nel caso di un “lavoro delle belle arti”, come un dipinto, poteva invece essere iscritto “sulla faccia della sostanza su cui sarà montato”. Il Copyright Act fu modificato nel 1874 per consentire un avviso molto più breve: “Copyright, 18 , by A. B.”

Il simbolo del copyright © fu introdotto negli Stati Uniti nella sezione 18 del Copyright Act del 1909, e inizialmente fu applicato solo alle opere pittoriche, grafiche e scultoree. Il Copyright Act del 1909 doveva essere una completa riscrittura e revisione della legge sul copyright esistente. Come originariamente proposto nel progetto di legge, la protezione del copyright richiedeva di mettere la parola “copyright” o un’abbreviazione autorizzata sull’opera d’arte stessa. Questo includeva i dipinti, con l’argomentazione che la cornice era staccabile. Nelle sessioni di conferenza tra le parti interessate al copyright sulla proposta di legge, condotte nel 1905 e nel 1906, i rappresentanti delle organizzazioni di artisti si opposero a questo requisito, desiderando che sull’opera stessa non venisse apposto altro che il nome dell’artista. Come compromesso, fu creata la possibilità di aggiungere un marchio relativamente poco invasivo, la lettera C maiuscola all’interno di un cerchio, che apparisse sull’opera stessa accanto al nome dell’artista, indicando l’esistenza di un avviso di copyright più elaborato altrove che doveva ancora essere permesso di mettere sul montaggio. In effetti, la versione del disegno di legge che fu presentata al Congresso nel 1906, compilata dalla Commissione per il Copyright sotto la direzione del Bibliotecario del Congresso, Herbert Putnam, conteneva una disposizione secondo cui uno speciale simbolo di copyright, la lettera C racchiusa in un cerchio, poteva essere usato al posto della parola “copyright” o dell’abbreviazione “copr.”, ma solo per una categoria limitata di opere copiabili, incluse le opere d’arte ma non i normali libri o periodici.

La formulazione della legge del 1909 fu lasciata invariata quando fu incorporata nel 1946 come titolo 17 del Codice degli Stati Uniti.

Un emendamento del 1954 alla legge estese l’uso del simbolo a qualsiasi opera pubblicata coperta da copyright: il simbolo fu permesso come alternativa a “Copyright” o “Copr.” in tutti gli avvisi di copyright.

Avviso di copyright USAModifica

Articolo principale: Copyright notice

Negli Stati Uniti, l’avviso di copyright consiste in:

  • “©” o la parola “Copyright” o l’abbreviazione “Copr.”;
  • l’anno della prima pubblicazione dell’opera protetta da copyright; e
  • l’identificazione del proprietario del copyright, sia per nome, abbreviazione, o altra denominazione con cui sono generalmente conosciuti.

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