Sorsi, sali e serate: Exploring the Untapped Regions of France’s Languedoc-Roussillon

Quando si tratta di destinazioni di vacanza nel sud della Francia, la Costa Azzurra è stata a lungo sotto i riflettori. Ma il Languedoc-Roussillon, che si estende dalla Provenza a sud fino al confine spagnolo, le sta dando del filo da torcere, e non solo perché il paesaggio costiero cotto dal sole produce alcuni dei migliori vini del paese. Shanika Hillocks, collaboratrice di Fathom, ci guida attraverso un altro lato della regione.

LANGUEDOC-ROUSSILLON, Francia – Le regioni costiere del sud della Francia fanno da sfondo a eventi importanti, hotel sontuosi, spiagge infinite e una grande quantità di traffico pedonale. Le strade meno battute esistono però, specialmente nella famosa regione vinicola di Languedoc, e non portano solo ai vigneti. A circa due ore da Montpellier, cittadine pittoresche – come Narbonne, dove gli aromi del rosmarino selvatico aleggiano nell’aria; Grussian, dove i venti naturali ispirano attività marittime; e Carcassone, una proverbiale capsula del tempo medievale – rivelano un altro lato della Francia meridionale. Le vestigia romane della zona, l’abbondanza di risorse naturali e i modi di vita lenti e semplici sono così incontaminati che sembra quasi che la gente del posto abbia tenuto tutto per sé.

Château l’Hospitalet.
Cena al Festival Jazz à l’Hospitalet.
Musicisti locali suonano al Festival Jazz à l’Hospitalet.

Narbonne

Tradizionalmente vista come punto di partenza per le escursioni nei castelli catari e le esplorazioni nel vicino Parco Naturale Regionale dell’Haut-Languedoc, Narbonne rivela ogni luglio un altro gioiello splendente. “Se la musica è il cibo dell’amore, continua a suonare”. È con questo sentimento in mente che il Festival Jazz à l’Hospitalet accoglie abitanti e viaggiatori alla loro festa annuale all’aperto. Ospitato nell’hotel e cantina Château l’Hospitalet dal giocatore di rugby diventato produttore di vino Gérard Bertrand, il festival jazz vede circa 7.500 ospiti da tutto il mondo nel corso di cinque notti. Ogni notte inizia con un aperitivo e un pasto degno della corte di un re, seguito da esibizioni di musicisti famosi – quest’anno, Seal e Gregory Porter. Dopo gli headliner, la notte si svolge con altro vino, musica di artisti locali e balli sotto il cielo notturno della cantina. Prenotate un soggiorno nell’hotel sul posto per godervi tutta la notte.

Le Salin de Gruissan.
Tutte le strade portano a La Cambuse du Saunier.
Le Salin de Gruissan è diventato rosso grazie ai batteri che producono beta carotene.

Gruissan

Gruissan, un villaggio di pescatori che un tempo serviva da rifugio ai contadini prima della vendemmia, si trova a venti minuti da Narbonne. Duemila anni fa, i romani iniziarono a produrre sale nella zona. Le Salin de Gruissan è una salina creata nel 1910 che è oggi uno dei siti più popolari della regione. Cerca di visitarla qualche ora prima del tramonto e sarai accolto dal cielo rosa che si riflette sulla salina. Fai un breve tour dei terreni per conoscere la raccolta del sale e come l’acqua ha una tonalità rosa naturale grazie a un’alga locale che produce beta carotene. Concludi la serata con piatti locali – generose ostriche, lumache petit gris locali e un’aioli che vorrai mettere su tutto – abbinati a un bicchiere di rosé Gérard Bertrand a La Cambuse du Saunier.

L’artista svizzero Felice Varini ha decorato il castello con un cerchio concentrico giallo fatto di alluminio staccabile per commemorare i suoi venti anni come patrimonio mondiale dell’UNESCO. L’installazione dura fino a settembre 2018.
Hôtel De La Cité.
L’autore alla Cité de Carcassonne.

Carcassonne

Una sosta nella città collinare del XII secolo di Carcassonne, a poco meno di un’ora di macchina da Narbonne, solletica la fantasia degli appassionati di storia. Essendo la più grande città murata d’Europa, i re e gli imperatori romani approfittarono delle sue infrastrutture, utilizzando la fortezza per accaparrarsi i beni in tempi di assedio. Il disegno concentrico di due muri esterni forniva una protezione extra permettendo ai difensori di lanciare proiettili sugli attaccanti al muro sottostante. Percorri le strade acciottolate che portano alla Cité de Carcassonne, una cittadella medievale fortificata e patrimonio mondiale dell’UNESCO, per un tour autoguidato dei terreni. Per completare la visita, soddisfa il tuo appetito con un pranzo francese di tre portate a La Barbacane, un ristorante stellato Michelin situato nell’elegante Hôtel De La Cité. Optate per un pasto sulla terrazza all’aperto per una vista privilegiata della cittadella.

Pianifica il tuo viaggio

Approfitta dell’estate e dell’inizio dell’autunno per visitare questa regione meridionale della Francia per la sua bellezza naturale incontaminata e le sue risorse – sale e vino. Vola all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, poi prendi una coincidenza di un’ora per Montpellier. Avrai bisogno di un’auto (o di un ospite amichevole) per raggiungere la maggior parte delle città all’interno del Languedoc. I treni via Rail Europe sono disponibili anche da Narbonne a Carcassone.

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