Sveglia

L’obelisco di Teodosio, particolare del piedistallo: Teodosio I offre allori di vittoria; si vede l’organo ad acqua di Ctesibio, in basso a destra.

Si dice che l’antico filosofo greco Platone (428-348 a.C.) possedesse un grande orologio ad acqua con un non meglio specificato segnale di allarme simile al suono di un organo ad acqua; lo usava di notte, forse per segnalare l’inizio delle sue lezioni all’alba (Atenao 4.174c). L’ingegnere e inventore ellenistico Ctesibio (285-222 a.C.) dotò la sua clepsydras di quadrante e lancetta per indicare l’ora, e aggiunse elaborati “sistemi di allarme, che potevano essere fatti cadere sassolini su un gong, o suonare trombe (forzando vasi di campana in acqua e prendendo l’aria compressa attraverso una canna battente) a orari prestabiliti” (Vitruv 11.11).

Il tardo statista romano Cassiodoro (485-585 circa) sostenne nel suo regolamento per la vita monastica l’orologio ad acqua come un utile allarme per i “soldati di Cristo” (Cassiod. Inst. 30.4 s.). Il retore cristiano Procopio descrisse in dettaglio prima del 529 un complesso orologio pubblico a suoneria nella sua città natale, Gaza, che aveva un gong orario e figure che si muovevano meccanicamente giorno e notte.

In Cina, un orologio a suoneria fu ideato dal monaco buddista e inventore Yi Xing (683-727). Gli ingegneri cinesi Zhang Sixun e Su Song integrarono i meccanismi dell’orologio a suoneria negli orologi astronomici rispettivamente nel X e XI secolo. Un orologio a suoneria fuori dalla Cina era la torre dell’orologio alimentata ad acqua vicino alla Moschea degli Omayyadi a Damasco, in Siria, che suonava una volta ogni ora. È il soggetto di un libro, On the Construction of Clocks and their Use (1203), di Riḍwān ibn al-Sāʿātī, figlio di orologiaio. Nel 1235, una prima sveglia monumentale alimentata ad acqua che “annunciava le ore stabilite per la preghiera e il tempo sia di giorno che di notte” fu completata nella sala d’ingresso della Madrasa Mustansiriya a Baghdad.

A partire dal XIV secolo, alcune torri d’orologio in Europa occidentale erano anche capaci di suonare ad un’ora fissa ogni giorno; la più antica di queste fu descritta dallo scrittore fiorentino Dante Alighieri nel 1319. La più famosa torre dell’orologio originale ancora in piedi è probabilmente quella della Torre dell’Orologio di San Marco in Piazza San Marco a Venezia. L’orologio di San Marco fu assemblato nel 1493, dal famoso orologiaio Gian Carlo Rainieri di Reggio Emilia, dove suo padre Gian Paolo Rainieri aveva già costruito un altro famoso dispositivo nel 1481. Nel 1497, Simone Campanato modellò la grande campana (h. 1,56 m., diametro m. 1,27), che fu messa sulla cima della torre dove veniva alternativamente battuta dai Due Mori, due statue di bronzo (h. 2,60) che maneggiavano un martello.

Le sveglie meccaniche regolabili dall’utente risalgono almeno al XV secolo in Europa. Queste prime sveglie avevano un anello di fori nel quadrante dell’orologio e venivano impostate mettendo un perno nel foro appropriato.

La prima sveglia americana fu creata nel 1787 da Levi Hutchins a Concord, New Hampshire. Questo dispositivo però lo fece solo per se stesso, e suonava solo alle 4 del mattino, per svegliarlo per il suo lavoro. L’inventore francese Antoine Redier fu il primo a brevettare una sveglia meccanica regolabile, nel 1847.

Le sveglie, come quasi tutti gli altri beni di consumo negli Stati Uniti, cessarono la produzione nella primavera del 1942, poiché le fabbriche che le producevano furono convertite al lavoro bellico durante la seconda guerra mondiale, ma furono uno dei primi articoli di consumo a riprendere la produzione per uso civile, nel novembre 1944. A quel tempo, una carenza critica di sveglie si era sviluppata a causa dei vecchi orologi che si consumavano o si rompevano. I lavoratori erano in ritardo o mancavano completamente i loro turni programmati in lavori critici per lo sforzo bellico. In un accordo di pooling supervisionato dall’Office of Price Administration, a diverse compagnie di orologi fu permesso di iniziare a produrre nuovi orologi, alcuni dei quali erano la continuazione di design prebellici, e alcuni dei quali erano nuovi design, diventando così tra i primi beni di consumo “postbellici” ad essere prodotti, prima ancora che la guerra fosse finita. Il prezzo di questi orologi “di emergenza” era, comunque, ancora strettamente regolato dall’Ufficio di Amministrazione dei Prezzi.

La prima sveglia radio fu inventata da James F. Reynolds, negli anni ’40 e un altro design fu anche inventato da Paul L. Schroth Sr.

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