Test combinato di funzione ipofisaria anteriore utilizzando CRH, GRH, LH-RH, TRH e vasopressina in pazienti con tumori ipofisari non funzionanti
Abbiamo esaminato 8 soggetti normali e 16 pazienti con tumori ipofisari non funzionanti con un test ipofisario anteriore combinato per valutare l’utilità clinica del test. Le diagnosi includevano 9 di adenoma cromofobo, 3 di craniofaringioma, 2 di cisti della fessura di Rathke e 1 ciascuno di cisti intrasellare e meningioma del tubercolo della sella. Tutti i soggetti hanno ricevuto ormoni di rilascio ipotalamici: 1 microgrammi/kg di ormone di rilascio della corticotropina (CRH), 1 microgrammi/kg di ormone di rilascio dell’ormone della crescita (GRH), 500 microgrammi di ormone di rilascio della tireotropina (TRH), 100 microgrammi di ormone di rilascio dell’ormone luteinizzante (LH-RH), e una dose relativamente piccola (5 mU/kg) di lisina vasopressina (LVP). Nei soggetti normali, l’aggiunta di LVP potenziato la secrezione di ormone adenocorticotropo (ACTH) indotta da CRH, ma non ha avuto alcun effetto significativo sulla secrezione di altri ormoni pituitari anteriori. Nel test combinato con 5 ormoni rilascianti, le risposte plasmatiche di ACTH e cortisolo non erano alterate nella maggior parte dei pazienti prima della chirurgia ipofisaria. Le risposte sieriche dell’ormone stimolante la tiroide (TSH), della prolattina (PRL) e dell’ormone follicolo-stimolante (FSH) non erano alterate rispettivamente nell’82%, 70% e 67% dei pazienti, mentre le risposte sieriche di LH e GH erano alterate rispettivamente nel 67% e 73% dei pazienti. Dopo la chirurgia ipofisaria, le risposte di questi ormoni ai test combinati erano analogamente alterate in più del 75% dei pazienti. Questi risultati indicano che le risposte dell’ACTH plasmatico, del cortisolo e del TSH sierico sono abbastanza buone prima della chirurgia ipofisaria, ma sono significativamente compromesse dopo la chirurgia. Nessun soggetto ha sperimentato effetti avversi gravi legati al test. Questi risultati suggeriscono che il test combinato con gli ormoni ipotalamici è un metodo comodo e utile per valutare la funzione ipofisaria.