Tigre del Bengala

Fatti incredibili sulla Tigre del Bengala

  • La Tigre del Bengala è l’animale nazionale dell’India e del Bangladesh, e può anche essere vista sulla moneta del Bangladesh!
  • Con circa 4 pollici di lunghezza, la tigre del Bengala ha i più grandi denti canini di qualsiasi gatto vivente, e i suoi artigli retrattili sono perfetti per arrampicarsi sugli alberi!

Dove vivono le tigri del Bengala?

Le tigri del Bengala presenti in India si trovano principalmente nelle foreste montane subtropicali e temperate. In Bangladesh, possono essere viste vivere nella regione delle mangrovie Sundarbans dove sono note per nuotare tra le isole. Le tigri del Bengala sono le uniche tigri note per prosperare in un habitat di mangrovie! La foresta di pianura è il loro habitat preferito in Nepal, e in Bhutan vivono nelle colline subtropicali dell’Himalaya e nelle foreste temperate del nord.

Come e cosa mangiano le tigri del Bengala?

Questi potenti cacciatori sono più attivi al crepuscolo e all’alba, quando usano l’erba alta e gli alberi per seguire la preda e attaccare in silenzio. Dopo la cattura, la tigre del Bengala trascina o nuota con la preda in un’area protetta per consumarla. Le prede comuni della tigre del Bengala includono bufali d’acqua, specie di cervi, gaur e cinghiali. Sono in grado di mangiare fino a 40 kg in una sola volta, ma non lo fanno molto spesso!

Le tigri del Bengala sono solitarie come la maggior parte delle tigri?

Sì. Le tigri del Bengala sono solitarie e passano la maggior parte della loro giornata a riposare in una zona ombreggiata, conservando energia per le loro cacce tardive! Questo spesso include una fonte d’acqua vicina, in modo che i cuccioli possano rinfrescarsi nei giorni più caldi.

Come la tigre di Sumatra, la tigre del Bengala si riproduce tutto l’anno e i cuccioli imparano le abilità di caccia necessarie a 6 mesi di età. Quando raggiungono i 2-3 anni, è il momento per loro di lasciare la madre e poco dopo la loro partenza lei tornerà in calore e inizierà di nuovo il processo di riproduzione.

Le tigri del Bengala sono famose per le loro capacità di attaccare i rivali, e sono state conosciute per prendere di mira predatori vicini come leopardi e lupi quando la preda è scarsa.

Quali minacce affrontano la tigre del Bengala? Quelle tigri che vivono nell’area delle mangrovie sono anche sensibili al cambiamento climatico, poiché il livello del mare aumenta e altera la struttura dei sistemi di mangrovie.

Il crimine contro la fauna selvatica è alto ed esistono bande di bracconieri ben organizzate per continuare il commercio illegale tra India, Nepal e Cina. Le parti del corpo e le ossa della tigre del Bengala sono di grande valore, e anche nelle aree protette è difficile fermare l’attività illegale nella ricerca di questi oggetti.

Il conflitto con l’uomo è alto anche per le tigri del Bengala che vivono in prossimità di città e insediamenti. Nelle aree dove sia le tigri che gli esseri umani prosperano, gli avvistamenti di tigri del Bengala sono frequenti e creano paura all’interno delle comunità. Miti e storie di tigri del Bengala “mangiatrici di uomini” alimentano l’atto della caccia, e gli agricoltori spesso usano il veleno per evitare di essere perseguiti per aver sparato. Con l’aumento della popolazione umana in tutto il territorio della tigre del Bengala, questi conflitti continueranno a verificarsi.

Cosa possiamo fare per aiutare le tigri del Bengala?

In India e in Nepal ci sono 11 aree protette principali per proteggere l’habitat della tigre del Bengala. Il Progetto Tigre, istituito negli anni ’70, ha contribuito a stabilizzare le popolazioni di tigri del Bengala in queste aree di riserva, anche se le popolazioni complessive sono ancora in diminuzione.

La Wildlife Protection Society of India sorveglia qualsiasi attività di bracconaggio, effettuando confische ai confini. Anche se sono in grado di confiscare e perseguire i bracconieri, localizzare la fonte delle operazioni è molto difficile e le origini rimangono poco chiare. Al fine di colpire intere bande, stanno lavorando per migliorare questo metodo.

Nel 2012, il WWF ha creato una campagna globale chiamata ‘Save Tigers Now’ che lavora contro le minacce alla tigre del Bengala e mira ad aumentare la popolazione entro il 2022. Promuovono attivamente il divieto di contatto pubblico con le tigri negli Stati Uniti in quanto promuove l’allevamento inutile, e incoraggiano i consumatori a smettere di acquistare prodotti di fauna selvatica quando viaggiano all’estero. Per ulteriori informazioni o per donare, controlla il loro sito web qui.

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