Tipi di cicatrici da acne e trattamenti per cicatrici da acne

Le cicatrici da acne possono svilupparsi dopo un’acne infiammatoria. Sono il risultato di una perdita di collagene in un’area che ha avuto l’acne come risultato di una forte reazione infiammatoria. Le cicatrici da acne si sviluppano più facilmente su coloro che scelgono e fanno scoppiare le loro lesioni acneiche attive.

Il tipo di cicatrice da acne che hai può dettare quale trattamento è migliore per la rimozione. I tipi più comuni sono:

  • Sicurezze estrofiche – cicatrici poco profonde con bordi lisci. Le cicatrici da rompighiaccio sono un tipo specifico di cicatrice atrofica; le cicatrici da rompighiaccio sono profonde, con bordi molto netti.
  • Cicatrici ipertrofiche – cicatrici in rilievo che sono palpabili sopra la superficie della pelle. Questo tipo è meno comune sul viso rispetto alle cicatrici atrofiche, le vediamo spesso sulla schiena e sul petto.

Acne ereditaria

Lo sviluppo delle cicatrici può essere influenzato da molte cose, una di queste è genetica. Troviamo che alcune persone sono semplicemente inclini alla cicatrizzazione da acne e sviluppano una cicatrice da acne a buchi anche per un’acne lieve. Spesso vediamo questo correre nelle famiglie. Per questo motivo, è importante iniziare un regime di lotta contro l’acne non appena l’acne si presenta, al fine di evitare futuri scoppi potenzialmente cicatrizzanti. Non tutti i pazienti ottengono cicatrici e a volte è difficile prevedere quale paziente rimarrà con cicatrici residue dall’acne. Ecco perché è importante che anche l’acne lieve sia trattata prontamente da un dermatologo. Iniziare presto un regime di acne può eliminare le lesioni dell’acne prima che portino alla cicatrizzazione. È anche utile evitare di scacciare l’acne e di farla scoppiare a casa, poiché questo tipo di manipolazione può aumentare la probabilità di cicatrici.

Rimuovere i segni rossi dall’acne

L’eritema post-infiammatorio, o i segni rossi lasciati dopo l’acne, può essere trattato con il laser KTP o il laser V-Beam. Due o tre trattamenti con il laser KTP sono di solito sufficienti per ridurre notevolmente l’eritema post-infiammatorio.

Iperpigmentazione post-infiammatoria

L’iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH) risulta da un aumento della produzione di pigmento della pelle dopo qualche lesione o stress sulla pelle. L’iperpigmentazione post-infiammatoria si forma spesso dopo una reazione infiammatoria nella pelle, come l’acne. In termini profani, la PIH è quando la pelle diventa scolorita o scura in un’area che è stata recentemente infiammata, come una dolorosa ciste dell’acne.

Le lesioni acneiche infiammatorie possono causare l’iperpigmentazione post-infiammatoria, in particolare nella pelle di colore. Noi diciamo ai nostri pazienti che è come la cenere dopo un incendio. Il fuoco era l’esplosione (acne infiammatoria) e le ceneri sono i resti del fuoco (PIH) che indicano dove erano i brufoli. Queste ceneri possono a volte rimanere in giro per molti mesi senza trattamento.

L’iperpigmentazione post-infiammatoria (PIH) può migliorare col tempo, ma senza trattamento può persistere per 6-12 mesi o più. I farmaci da prescrizione topica, come l’idrochinone, l’acido azeleico e il tazarotene possono essere usati per migliorare l’aspetto del PIH. I peeling chimici e i trattamenti laser, come il laser frazionato all’erbio vetro (Fraxel® laser), sono molto efficaci nel trattamento del PIH.

Le cicatrici dell’acne nel tempo

Le cicatrici dell’acne trofiche, che hanno l’aspetto di un incavo infossato, o una fossa, nella pelle, di solito non migliorano nel tempo senza trattamento. Tuttavia, i laser come il laser CO2 frazionato e il laser frazionato Erbium Glass (Fraxel® laser) possono stimolare la produzione di collagene per appianare le aree bucherellate.

Efficacia delle creme per le cicatrici da acne

Le cicatrici da acne bucherellate non migliorano molto con il solo uso di creme topiche. I retinoidi possono stimolare la produzione di collagene, ma raramente in misura tale da riparare le aree bucherellate delle cicatrici da acne. I segni scuri residui (chiamati iperpigmentazione post-infiammatoria) lasciati dopo l’acne possono talvolta essere trattati con creme come l’idrochinone, i retinoidi o l’acido azeleico. Se le macchie scure non si risolvono dopo l’uso di queste creme, il laser Fraxel® o i peeling chimici possono migliorare le macchie scure rimanenti.

Acutane® per il trattamento delle cicatrici da acne

I pazienti che prendono Accutane® sperimentano una ridotta guarigione della pelle e sensibilità alla luce, queste qualità continuano per mesi dopo la sospensione di Accutane®. A seconda del tipo di pelle, della dose di Accutane® e della modalità di trattamento scelta per il trattamento delle cicatrici da acne, il dermatologo raccomanderà una linea temporale appropriata per iniziare il trattamento delle cicatrici da acne. Le linee guida standard sono di aspettare sei mesi dopo il completamento di Accutane® per iniziare la terapia laser delle cicatrici da acne.

Quando iniziare a trattare le cicatrici da acne

Le cicatrici da acne possono essere trattate una volta che l’acne è per lo più migliorata, anche se l’acne non deve essere completamente chiara prima del trattamento. Per alcuni pazienti, se dovessero aspettare fino a quando l’acne non fosse chiara al 100%, non sarebbero mai in grado di affrontare le cicatrici da acne.

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Lettura aggiuntiva suggerita:

  • Il come e il perché delle cicatrici da acne – Schweiger Dermatology Group
  • Affrontare l’acne – Schweiger Dermatology Group
  • La tua guida completa per capire le cicatrici da acne – Schweiger Dermatology Group

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