Top 5 giocatori latinoamericani in NBA

La stagione 2015-2016 della NBA ha già preso il via e diversi giocatori latinoamericani con il potenziale per brillare sono inclusi nei libri paga delle 30 squadre che compongono il campionato di basket più competitivo del mondo. Il pivot brasiliano Anderson Varejao torna con i campioni dell’Est dopo aver subito un grave infortunio al tendine d’Achille nella campagna precedente. D’altra parte, l’argentino Manu Ginobili sogna di giocare una nuova finale, indossando l’uniforme della sua squadra, i San Antonio Spurs. Riusciranno questi cestisti latinoamericani ad arrivare alla discussione sul titolo con le loro squadre? Entrambe le squadre spiccano nella lista delle favorite, ma fare un pronostico è diventato un compito difficile in NBA.

Al Horford (Repubblica Dominicana, Pivot, Atlanta Hawks)

Il dominicano Al Horford si è rafforzato come uno dei migliori pivot in NBA. Ha debuttato nella stagione 2007-2008 con gli Hawks e, dopo 8 anni con quella squadra, la sua media è di 14,2 punti, 9,8 rimbalzi e 1,2 blocchi a partita. Ha partecipato a tre edizioni dell’All-Star Game.

28 anni, Horford guida gli Hawks, una squadra che ha brillato nella stagione 2014-2015, con 60 vittorie, e ha perso la finale contro i Cleveland Cavaliers. Il giocatore dominicano ha subito un infortunio a un muscolo del petto e questa situazione ha ridotto le opzioni di Atlanta, ma ora che è completamente recuperato, gli Hawks si avvicineranno alle 60 vittorie?

Manu Ginobili (Argentina, Guardia, San Antonio Spurs)

Ginobili è il giocatore latinoamericano che detiene il maggior numero di titoli nella storia della NBA. Ginobili ha vinto quattro anelli di campione, sempre con i San Antonio Spurs, dove ha debuttato nel 2002.

Negli ultimi 13 anni in NBA, questo grande giocatore, alto 1 metro e 60, ha una media di 14,3 punti e 4 assist a partita. I suoi risultati sono stati ancora migliori nella postseason, poiché in 187 partite la media è stata di 15,2 punti e i suoi tiri hanno portato gli Spurs alla vittoria in diverse partite.

Nella stagione 2014-2015, il rendimento dell’argentino è sceso. Il capo allenatore Greg Popovich lo portò a 70 partite, mai come giocatore della prima squadra e i suoi minuti di gioco furono ridotti 22,7 a partita, così come i punti segnati: 10.5. Tuttavia, i dirigenti Spurs fiducia il giocatore veterano di 38 anni, così è stato offerto un contratto di due anni e 5,7 milioni di dollari. Durante la sua carriera di successo, Ginobili ha vinto diversi titoli (2003, 2005, 2007 e 2014), ha guadagnato oltre 100 milioni di dollari e ha partecipato a due All-Star Games (2005 e 2011). Nella campagna 2007-2008 è stato etichettato come miglior sesto uomo della NBA. Gli Spurs hanno rafforzato la squadra quest’anno con LaMarcus Aldridge e questa mossa, insieme al contributo di Kawai Leonard, Tim Duncan, Tony Parker e il giocatore argentino, posiziona San Antonio come una delle squadre difficili da sconfiggere.

Greivis Vasquez (Venezuela, Guardia Organizzativa, Milwaukee Bucks)

Il giocatore di basket venezuelano entra nella sua sesta stagione NBA con una nuova squadra: i Milwaukee Bucks. In precedenza aveva giocato con Memphis, New Orleans, Sacramento e Toronto. Su 375 partite, il 28enne Vazquez ne ha giocate 175 come titolare, con una media di 9,2 punti e 4,9 assist. A Milwaukee la sua capacità creativa di gioco sarà un elemento chiave per stimolare un giovane gruppo di atleti di talento, proprio come Giannis Antetokounmpo e Michael Carter-Williams. La leadership di uno dei migliori organizzatori della NBA, simile a Jason Kidd, potrebbe favorire lo sviluppo di Vasquez.

Anderson Varejao (Brasile, Pívot, Cleveland Cavaliers)

Il forte pivot brasiliano ha giocato 11 stagioni in NBA, sempre con i Cleveland Cavaliers e ha firmato un contratto fino al 2018. Varejao ha fatto parte della squadra che è arrivata in finale nel 2007, contro i San Antonio Spurs e avrebbe sicuramente partecipato alla discussione per il titolo durante la campagna precedente, ma un infortunio al tendine d’Achille gli ha impedito di proseguire nella stagione, in cui ha giocato a malapena 26 partite.

Negli ultimi 11 anni con i Cavs, la media di Varejao è di 7,9 punti e 7,8 rimbalzi a partita. In 71 partite di playoffs la media è stata di 5,9 punti. Quest’anno i Cavs sono favoriti per lottare per il titolo. Il russo Timofey Mozgov sarà il pivot fisso, ma è probabile che al brasiliano vengano dati più di 20 minuti a partita.

Luis Scola (Argentina, Ala pivot, Toronto Raptors)

Il trentacinquenne Luis Scola è un altro giocatore argentino veterano che potrebbe fare molto per la sua nuova squadra: i Toronto Raptors. Dopo le sue prestazioni a Houston, Phoenix e Indiana, il cestista sudamericano si è unito a una squadra che sta lavorando duramente per arrivare ai playoff. Nella passata stagione, con i Pacers, Scola ha partecipato a 81 delle 82 partite giocate da quella squadra e le sue medie erano al di sotto delle sue prestazioni storiche: 9,4 punti a partita (la sua media è 12,7) e 6,5 rimbalzi (la sua media è 7). Sarà un giocatore importante con i Raptors e i dirigenti vogliono certamente che condivida la sua esperienza con i giovani talenti della squadra.

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