Trent Reznor e la moglie formano una nuova band

La mente dei Nine Inch Nails Trent Reznor e la sua nuova moglie, l’ex cantante delle West Indian Girl Mariqueen Maandig, hanno procreato – sotto forma di un nuovo progetto musicale chiamato How to Destroy Angels.

I dettagli sono scarsi sul nuovo progetto, ma un’email dell’addetto stampa dei NIN dice che il gruppo pubblicherà un “EP di sei tracce autointitolato questa estate”. Gli How to Destroy Angels hanno anche pagine Twitter, MySpace, Facebook, YouTube e Vimeo, più un nuovo sito web, che offre gli unici altri indizi sulla band: un’immagine di una ragazza che presumibilmente è Maandig e un video teaser di un paio di mani di donna (di nuovo, presumibilmente Maandig) che suonano suoni industriali malvagi su una tastiera MS-20 vintage – una tastiera per la quale ha confessato il suo amore via Tweeter a febbraio.

Non così a caso, il 1 febbraio. Reznor ha twittato un altro piccolo indizio: “1° giorno ufficiale di lavoro in studio”, ha scritto, commemorando il suo ritorno alla musica dopo l’ultimo live dei NIN a settembre, senza specificare a cosa, esattamente, stesse lavorando. Bene, ora lo sappiamo.

E la notizia fa eco alle sue dichiarazioni del dicembre 2009, quando scrisse: “Il 2010 ha in programma una serie di cose, tra cui nuovo materiale dei Nine Inch Nails e qualcos’altro che non è Nine Inch Nails. Sono in uno stato di riscoperta e reinvenzione che si sente sconosciuto, insicuro ed esattamente quello di cui ho bisogno.”

E c’è di più. Il logo di How to Destroy Angels ha una sorprendente somiglianza con il lavoro di Rob Sheridan, il direttore artistico di lunga data dei NIN, che si è occupato di tutto, dal sito web della band ai loro video musicali. E “How to Destroy Angels” è stato il singolo di debutto dei pionieri elettronici Coil, una band che Reznor cita come una grande influenza.

Peter Christopherson dei Coil ha anche lavorato con Reznor sulle sue canzoni per la colonna sonora di Lost Highway, e ha diretto il video di “March of Pigs” dei NIN e il corto che ha accompagnato Broken del 1992. I Coil hanno anche remixato una traccia per Further Down the Spiral, una raccolta del 1995 di remix di brani tratti dall’album di riferimento dei NIN del 1994 The Downward Spiral.

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