Valutazione della funzione renale

Per valutare la funzione renale si usano anche esami del sangue. Questi includono test che sono destinati a misurare direttamente la funzione dei reni, così come i test che valutano la funzione dei reni cercando prove di problemi associati a una funzione anormale. Una delle misure della funzione renale è la velocità di filtrazione glomerulare (GFR). Altri test che possono valutare la funzione dei reni includono la valutazione dei livelli di elettroliti come potassio e fosfato, la valutazione dello stato acido-base attraverso la misurazione dei livelli di bicarbonato da una vena, e la valutazione dell’emocromo completo per l’anemia.

Tasso di filtrazione glomerulareModifica

Articolo principale: Velocità di filtrazione glomerulare

La velocità di filtrazione glomerulare (GFR) descrive il volume di liquido filtrato dai capillari glomerulari renali (reni) nella capsula di Bowman per unità di tempo. La clearance della creatinina è il volume di plasma sanguigno che viene eliminato dalla creatinina per unità di tempo ed è una misura utile per approssimare il GFR. La clearance della creatinina supera il GFR a causa della secrezione di creatinina, che può essere bloccata dalla cimetidina. Sia il GFR che il CCr possono essere calcolati accuratamente tramite misurazioni comparative di sostanze nel sangue e nelle urine, o stimati da formule che utilizzano solo il risultato di un esame del sangue (eGFR ed eCCr) I risultati di questi esami sono utilizzati per valutare la funzione escretoria dei reni. La stadiazione della malattia renale cronica si basa su categorie di GFR, così come l’albuminuria e la causa della malattia renale.

Centrale per il mantenimento fisiologico del GFR è il tono differenziale basale delle arteriole afferenti ed efferenti (vedi diagramma). In altre parole, il tasso di filtrazione dipende dalla differenza tra la maggiore pressione sanguigna creata dalla vasocostrizione dell’arteriola di entrata o afferente rispetto alla minore pressione sanguigna creata dalla minore vasocostrizione dell’arteriola di uscita o efferente.

Il GFR è uguale al rapporto di clearance renale quando qualsiasi soluto viene filtrato liberamente e non viene riassorbito né secreto dai reni. Il tasso quindi misurato è la quantità di sostanza nelle urine che ha origine da un volume di sangue calcolabile. Mettendo in relazione questo principio con l’equazione seguente – per la sostanza utilizzata, il prodotto della concentrazione di urina e del flusso di urina è uguale alla massa di sostanza escreta durante il tempo in cui l’urina è stata raccolta. Questa massa è uguale alla massa filtrata al glomerulo, poiché nulla viene aggiunto o rimosso nel nefrone. Dividendo questa massa per la concentrazione plasmatica si ottiene il volume di plasma da cui la massa deve provenire in origine, e quindi il volume di fluido plasmatico che è entrato nella capsula di Bowman nel periodo di tempo summenzionato. Il GFR è tipicamente registrato in unità di volume per tempo, ad esempio, millilitri al minuto (mL/min). Confronta con la frazione di filtrazione.

G F R = Concentrazione urinaria × Flusso urinario Concentrazione plasmatica {displaystyle GFR={frac {{concentrazione urinaria}}times {flusso urinario}}{concentrazione plasmatica}}}}

Ci sono diverse tecniche utilizzate per calcolare o stimare la velocità di filtrazione glomerulare (GFR o eGFR). La formula di cui sopra si applica solo per il calcolo del GFR quando è uguale al Clearance Rate.

Il range normale del GFR, aggiustato per la superficie corporea, è 100-130 media 125 (mL/min)/(1,73 m2) negli uomini e 90-120 (mL/min)/(1,73 m2) nelle donne più giovani di 40 anni. Nei bambini, il GFR misurato dalla clearance dell’inulina è 110 (mL/min)/(1,73 m2) fino ai 2 anni di età in entrambi i sessi, e poi diminuisce progressivamente. Dopo i 40 anni, il GFR diminuisce progressivamente con l’età, di 0,4-1,2 mL/min all’anno.

Il GFR stimato (eGFR) è ora raccomandato dalle linee guida della pratica clinica e dalle agenzie di regolamentazione per la valutazione di routine del GFR, mentre il GFR misurato (mGFR) è raccomandato come test di conferma quando è richiesta una valutazione più accurata.

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