21 passi di un’autopsia

Immagine tratta dal video AUTOPSIA MEDICOLEGALE – PARTE I

Il post di oggi è un estratto da The Odd Index di Stephen Spignesi e viene pubblicato con il permesso di Stephen:

1. Il cadavere arriva all’obitorio.

2. L’identità del corpo viene confermata, gli viene assegnato un numero di identificazione e gli viene dato un cartellino, che è un biglietto di cartone con tutte le informazioni pertinenti del cadavere scritte sopra. Questo cartellino è legato all’alluce.

3. Il corpo è fotografato dalla testa ai piedi, davanti e dietro, con gli abiti che indossava quando è arrivato all’obitorio.

4. Il corpo è fotografato dalla testa ai piedi, davanti e dietro, completamente nudo.

5. Il corpo viene pesato su una bilancia e il peso viene registrato. Il corpo è anche misurato in lunghezza, e completamente radiografato.

6. Le impronte digitali del cadavere sono prese. Nei casi in cui mancano le mani e/o le dita, le parti vengono debitamente annotate.

7. I vestiti che il defunto indossava all’arrivo all’obitorio vengono attentamente esaminati. Campioni di fibre dagli indumenti sono presi per uno studio successivo, e le macchie sui vestiti sono annotate ed esaminate.

8. Tutti i nei, ferite, tatuaggi, cicatrici (incluse quelle chirurgiche) e altre anomalie fisiche del corpo sono annotate ed esaminate.

9. Si esaminano le unghie delle mani e dei piedi, la pelle e i capelli del cadavere. La pelle delle braccia e delle gambe è attentamente controllata per i segni delle siringhe.

10. Durante l’autopsia medica di una donna, viene eseguito un esame rigoroso dei genitali esterni (labbra, peli pubici, ecc.) per determinare se c’è stato o meno uno stupro o un’aggressione sessuale commessa contro la donna prima (e/o dopo) la sua morte.

© 2007 Ed Uthman, Flickr | CC-BY-SA | via Wylio

11. I fluidi corporei (sangue, urina, ecc.) vengono prelevati dal corpo e sottoposti a test tossicologici completi.

12. Il coroner fa un’enorme incisione a “Y” per tutta la lunghezza del corpo che apre tutta la parte anteriore del corpo. L’incisione inizia su ogni spalla, procede ad angolo fino alla metà del torace, e poi si unisce in una linea retta che si estende fino al pube. Questo è l’elemento più drammatico di un’autopsia medico-legale, e la maggior parte delle persone che non ne hanno mai vista una sono sbalordite dal modo drammatico in cui il corpo viene allargato da questa incisione. Molte persone hanno, in un momento o nell’altro, visto eseguire un qualche tipo di procedura chirurgica. Le incisioni, anche per la chirurgia addominale maggiore, sono sottili, ordinate e relativamente “pulite”. Un’incisione autoptica non ha bisogno di essere pulita, né di preoccuparsi di un eccessivo sanguinamento. Così, il cadavere è spaccato da un taglio profondo che è un promemoria molto efficace che la persona sottoposta ad autopsia è, in effetti, abbastanza morta.

13. Prima vengono rimossi gli organi della cavità addominale superiore: polmoni, cuore, esofago e trachea. Il medico legale estrae poi gli organi del basso addome, che includono il fegato, la milza, i reni, le surrenali, lo stomaco e l’intestino. Fette di ogni organo vengono prese e analizzate.

14. Si esaminano i genitali interni sia dei maschi che delle femmine. Nel caso delle femmine, l’utero e la vagina sono attentamente studiati per segni di gravidanza, stupro o qualche forma di violenza sessuale.

15. Gli organi della regione pelvica, compresa la vescica, l’utero e le ovaie, vengono rimossi. Campioni di ogni organo sono presi e analizzati.

16. Quando la causa della morte è l’annegamento o un sospetto avvelenamento o overdose di droga, il contenuto dello stomaco viene rimosso, esaminato e analizzato attentamente. Tutti i risultati sono registrati.

17. Tutte le ferite di proiettile sono registrate. Il numero di ferite è annotato, così come la direzione percepita del proiettile. Una stima, basata sulla configurazione delle ferite di entrata del proiettile, è fatta sulla distanza della pistola dalla vittima quando è stato sparato. Tutti i proiettili vengono rimossi dal corpo e messi in sacchetti di plastica. I proiettili vengono poi esaminati e registrati come prova.

18. Per prima cosa, viene fatta una profonda incisione nella pelle del cuoio capelluto. Il taglio, che è chiamato intermastio, inizia dietro un orecchio, viaggia sopra la parte superiore della testa, e termina dietro l’orecchio opposto. Il cuoio capelluto viene poi afferrato saldamente e tirato in avanti sul viso, mettendo a nudo il cranio. Usando una sega elettrica, una porzione cuneiforme del cranio viene tagliata e rimossa, esponendo il cervello. Il cervello viene poi rimosso nella sua interezza, pesato ed esaminato.

19. Avendo ormai finito, il coroner rimette tutti gli organi interni rimossi nelle cavità del corpo.

20. I risultati dell’autopsia, completi di un parere finale sulla causa della morte, così come tutti i rapporti e le fotografie, sono consegnati alle autorità legali. Questo “pacchetto” diventa parte del corpus delecti, ed è usato come prova in un tribunale quando necessario. La cartella che contiene tutte queste informazioni dettagliate è conosciuta come il file del caso.

21. Viene fatta una determinazione finale sulla causa della morte, e viene compilato il certificato di morte.

21.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.