Lysol

Lysol è un marchio di prodotti per la pulizia e la disinfezione distribuito dalla società Reckitt Benckiser. La linea comprende soluzioni liquide per superfici dure e morbide, trattamento dell’aria e lavaggio delle mani. Il principio attivo in molti prodotti Lysol è il cloruro di benzalconio.

Cloruro di benzalconio

Cloruro di benzalconio (BZK, BKC, BAK, BAC), noto anche come cloruro di alchildimetilbenzilammonio (ADBAC) e con il nome commerciale Zephiran, è un tipo di tensioattivo cationico. È un sale organico classificato come composto di ammonio quaternario. Gli ADBAC hanno tre categorie principali di utilizzo: come biocida, tensioattivo cationico e agente di trasferimento di fase. Gli ADBAC sono una miscela di cloruri di alchilbenzildimetilammonio, in cui il gruppo alchilico ha varie lunghezze di catene alchiliche pari.

Il cloruro di benzalconio è classificato come ingrediente attivo antisettico di categoria III dalla United States Food and Drug Administration (FDA). Gli ingredienti sono classificati come categoria III quando “i dati disponibili sono insufficienti per classificarli come sicuri ed efficaci, e sono necessari ulteriori test”.

Le formulazioni di cloruro di benzalconio per uso del consumatore sono soluzioni diluite. Le soluzioni concentrate sono tossiche per gli esseri umani, causando corrosione/irritazione alla pelle e alle mucose, e la morte se prese internamente in volumi sufficienti. Lo 0,1% è la concentrazione massima di cloruro di benzalconio che non produce irritazione primaria sulla pelle intatta o agisce come sensibilizzante.

La maggiore attività biocida è associata ai derivati alchilici dodecilici C12 e miristilici C14. Il meccanismo dell’azione battericida/microbicida si pensa sia dovuto alla rottura delle interazioni intermolecolari. Questo può causare la dissociazione dei bilayer lipidici della membrana cellulare, che compromette i controlli della permeabilità cellulare e induce la fuoriuscita del contenuto cellulare. Anche altri complessi biomolecolari all’interno della cellula batterica possono subire una dissociazione. Gli enzimi, che controllano finemente una vasta gamma di attività cellulari respiratorie e metaboliche, sono particolarmente suscettibili alla disattivazione. Le interazioni intermolecolari critiche e le strutture terziarie in tali sistemi biochimici altamente specifici possono essere facilmente interrotte dai tensioattivi cationici.

Le soluzioni di cloruro di benzalconio sono agenti biocidi ad azione rapida con una durata di azione moderatamente lunga. Sono attive contro i batteri e alcuni virus, funghi e protozoi. Le spore batteriche sono considerate resistenti. Le soluzioni sono batteriostatiche o battericide a seconda della loro concentrazione. I batteri gram-positivi sono generalmente più suscettibili dei batteri gram-negativi. La sua attività dipende dalla concentrazione di tensioattivo e anche dalla concentrazione batterica (inoculo) al momento del trattamento. L’attività non è molto influenzata dal pH, ma aumenta sostanzialmente a temperature più elevate e tempi di esposizione prolungati.

Il cloruro di benzalconio è:

  • molto tossico per gli invertebrati acquatici (LC50 = 5.9 μg ai/L)
  • altamente tossico per i pesci (LC50 = 280 μg ai/L),
  • moderatamente tossico per gli uccelli (LD50 = 136 mg/kg-bw),
  • poco tossico (“sicuro”) per i mammiferi (LD50 = 430 mg/kg-bw).

Alcuni dei profumi di Lysol includono “Crisp Linen”, “Floral”, “Fruit & Citrus”, “Gourmand” e “Fresh”. È commercializzato con la grafia ‘Lizol’ in India.

Storia

Una pubblicità del 1935 dal Canada che promuove Lysol come un prodotto di igiene femminile, utilizzando lo slogan “Il portamento che dà la conoscenza”

Il primo disinfettante antisettico di marca Lysol fu introdotto nel 1889 dal dott. Gustav Raupenstrauch per aiutare a porre fine a un’epidemia di colera in Germania. La formulazione originale di Lysol conteneva cresoli (CH3C6H4(OH)). Questa formulazione può essere ancora disponibile commercialmente in alcune parti del mondo.Formulazioni contenenti clorofenolo sono ancora disponibili nel Regno Unito.

Nel 1911, l’avvelenamento da bere Lysol era il mezzo più comune di suicidio in Australia.

Utilizzato nell’influenza spagnola del 1918

Nel 1918, durante la pandemia di influenza spagnola, Lehn & Fink, Inc. pubblicizzò il disinfettante Lysol come una contromisura efficace al virus dell’influenza. Le pubblicità sui giornali fornivano consigli per prevenire la diffusione della malattia, tra cui lavare le stanze dei malati con Lysol, così come tutto ciò che veniva a contatto con i pazienti. Una bottiglia piccola (50 centesimi di dollaro) produceva 5 galloni di soluzione disinfettante, e una bottiglia più piccola (25 centesimi di dollaro) produceva 2 galloni di dollaro (7,6 l; 1,7 galloni). L’azienda pubblicizzò anche il “non raffinato” Lysol F. & F. (Farm & Factory) per l’uso in fabbriche e altri grandi edifici – una lattina da 5 galloni USA (19 l; 4,2 imp gal), quando diluita come indicato, faceva 50 galloni USA (190 l; 42 imp gal) di soluzione disinfettante.

Come prodotto di “igiene femminile”

Nella fine degli anni 1920 il disinfettante Lysol iniziò ad essere commercializzato come prodotto di “igiene femminile” dal produttore Lysol, Incorporated e dal distributore Lehn & Fink, Inc. Si sosteneva che la lavanda vaginale con una soluzione diluita di Lysol preveniva le infezioni e l’odore vaginale, e quindi preservava la giovinezza e la felicità coniugale. Questa soluzione di Lysol era anche usata come agente di controllo delle nascite, dato che la lavanda vaginale post-coitale era un metodo popolare per prevenire la gravidanza a quel tempo. L’uso di Lysol fu in seguito scoraggiato dalla comunità medica perché tendeva ad eliminare i batteri normali della vagina sana, permettendo così a batteri più robusti e pericolosi per la salute di prosperare, e può aver mascherato problemi più gravi che certi odori indicavano in primo luogo. Tuttavia, Joseph De Lee, un importante ostetrico americano che ha avuto grande influenza sulla pratica ostetrica americana attraverso i suoi scritti, ha incoraggiato l’uso di Lysol durante il travaglio. Scrive nel 1938, “…poco prima di introdurre la mano, la vagina viene liberalmente sciacquata con una soluzione di lisolo all’1 per cento spremuta da batuffoli di cotone, l’idea è quella di ridurre la quantità di materia infettiva inevitabilmente portata nelle ferite puerperali e su nell’utero dalle manipolazioni.”

La Smithsonian Institution nel 2013 ha incluso le pubblicità di igiene femminile Lysol tra le altre che erano “esilaranti e scioccanti” col senno di poi.

Uso come abortivo

Le prime formulazioni di Lysol contenevano cresolo, un composto che può indurre l’aborto, ed era ampiamente utilizzato dalle donne che non potevano altrimenti ottenere aborti legali negli Stati Uniti, anche se la comunità medica era relativamente ignara del fenomeno per la prima metà del XX secolo. Negli anni ’60, la letteratura medica pubblicata aveva riconosciuto l’uso comune di Lysol e altri saponi per indurre aborti, che potevano portare a insufficienza renale e sepsi fatali.

Innovazioni di prodotto

  • 1930: Lysol Brand Disinfectant Liquid viene introdotto nelle farmacie e negli ospedali.
  • 1957/58 Lysol acquista i diritti per il marchio privato National Laboratories, Inc’s Disinfectant spray.
  • 1962: Lysol rilascia il Lysol Disinfectant Spray, che utilizzava un nuovo metodo di applicazione dell’aerosol.
  • 1968: Lysol inizia a creare detergenti per il bagno e rilascia il Lysol Toilet Bowl Cleaner.
  • 1985: Lysol All Purpose Cleaner viene rilasciato.
  • 1988: Lysol inizia a spedire disinfettanti aerosol in aree umide come Houston, per combattere il “marciume polmonare”.
  • 2000: Lysol introduce le salviette disinfettanti Lysol, una salvietta di pulizia pre-umidificata da usare su superfici dure e non porose.
  • 2009: Lysol inizia a produrre saponi per le mani.

Proprietà: Lehn & Fink è stato acquisito da Sterling Drug nel 1967 e Reckitt & Colman ha acquisito L&F nel 1994 quando Bayer ha acquisito Sterling-Winthrop. Dal 2015 i prodotti Lysol sono distribuiti dalla Reckitt Benckiser LLC di Parsippany, New Jersey.

Ingredienti

Pulitore multisuperficie Lysol sullo scaffale di un negozio

Diversi prodotti Lysol contengono diversi ingredienti attivi. Esempi di ingredienti attivi usati nei prodotti Lysol:

  • Alcool etanolo/SD, 40 1-3%; fluido che agisce come disinfettante
  • Alcool isopropilico, 1-2%; parzialmente responsabile del forte odore di Lysol; agisce come agente disinfettante e rimuove l’odore
  • p-Cloro-o-benzilfenolo, 5-6%; antisettico
  • o-Fenilfenolo, 0.1%; antisettico; in uso dal 1980 circa
  • Idrossido di potassio, 3-4%
  • Alchil (50% C14, 40% C12, 10% C16) dimetilbenzil ammonio saccarinato, 0,10%; microbiocida
  • Alchil (C12-C18) dimetilbenzilammonio cloruro, 0.08%; antisettico
  • Cloruro di alchile (C12-C16) dimetilbenzilammonio, 0,02%; antisettico
  • Acido lattico come antisettico.
  • Perossido di idrogeno

Prodotti

  • Disinfettanti: I prodotti disinfettanti Lysol sono usati per uccidere i batteri della superficie e dell’aria. I prodotti includono:
    • Lysol Disinfettante Spray
      • “Alkyl (50% C14, 40% C12, 10% C16) Dimethyl Benzyl Ammonium Saccharinate= 0.10%
      • Ethanol= 58.00%
      • Altri ingredienti= 41.90% (totale 100%)”
    • Salviette disinfettanti Lysol
    • Disinfettante concentrato Lysol
  • Pulitori: Lysol distribuisce diversi detergenti multiuso, detergenti per la cucina e per il bagno. Questi includono:
    • Lysol Power & Free
      • perossido di idrogeno
    • Pulitore multiuso Lysol
    • Lysol Multi-Surface Cleaner Pourable
    • Lysol Power Kitchen Cleaner
    • Lysol Bathroom Cleaner
    • Lysol Toilet Bowl Cleaner
    • Lysol Mold & Mildew Remover
  • Hand Soaps: Lysol ha recentemente sviluppato una linea di saponi per mani disinfettanti. I prodotti includono:
    • Lysol No Touch Hand Soap System
    • Lysol Touch of Foam Hand Wash

Competizione

I principali concorrenti di Lysol includono Clorox, Febreze, Oust, Mr. Clean, Cif, Pine-Sol, OxiClean, Simple Green, Domestos e Tilex.

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