Palacio de la moneda
Il Palazzo della Zecca è uno dei più bei palazzi fatti dalla Spagna in Sud America. Fu costruito tra il 1784 e il 1805 su progetto dell’architetto italiano Joaquin Toesca per il Ministero delle Finanze, che lo utilizzò per battere le monete. Nel 1845 divenne la sede del governo, nonché la residenza del Presidente della Repubblica, una sontuosa residenza arredata nello stile di un palazzo francese del XVIII secolo. Durante il colpo di stato del 1973, guidato da Pinochet, il palazzo fu parzialmente distrutto; ma da allora è stato restaurato, nello stile neoclassico originale, con la rimozione di aggiunte poco attraenti nel Patio de las Naranjas. Il palazzo è aperto al pubblico durante alcune ore del giorno. Si entra dal Patio de los Cañones affiancato dal Patio del Canelo e dal Patio de las Camelias. Poi si arriva al Patio de los Naranjos (patio degli aranci). Qui si svolgono tutte le cerimonie e i banchetti ufficiali. Contiene una piccola mostra di sculture, tra cui quella di Roberto Matta che era stata esposta nel padiglione cileno della mostra di Siviglia del 1992. Il palazzo contiene molte stanze che hanno i nomi: Salons d’Access, Independence, Toesca, Carrera, Red, Blue, Montt Varas, Pedro de Valdivia, O’Higgins, Prat; Sala de Edecanes, Galeria de los Presidentes, President’s Dining Room.