Sviluppo della durata della vita

Il cervello umano non è completamente sviluppato quando una persona raggiunge la pubertà. Tra i 10 e i 25 anni, il cervello subisce dei cambiamenti che hanno importanti implicazioni per il comportamento. Il cervello raggiunge il 90% delle sue dimensioni da adulto quando una persona ha sei o sette anni. Quindi, il cervello non cresce molto durante l’adolescenza. Tuttavia, le pieghe del cervello continuano a diventare più complesse fino alla tarda adolescenza. I più grandi cambiamenti nelle pieghe del cervello durante questo periodo si verificano nelle parti della corteccia che elaborano le informazioni cognitive ed emotive.

Fino alla pubertà, le cellule del cervello continuano a fiorire nella regione frontale. Alcuni dei cambiamenti più significativi per lo sviluppo del cervello si verificano nella corteccia prefrontale, che è coinvolta nel processo decisionale e nel controllo cognitivo, così come in altre funzioni cognitive superiori. Durante l’adolescenza, la mielinizzazione e la potatura sinaptica nella corteccia prefrontale aumentano, migliorando l’efficienza dell’elaborazione delle informazioni, e le connessioni neurali tra la corteccia prefrontale e altre regioni del cervello si rafforzano. Tuttavia, questa crescita richiede tempo e la crescita non è uniforme.

Il cervello degli adolescenti: 6 cose da sapere

Figura 1. Il cervello raggiunge la sua dimensione più grande nei primi anni dell’adolescenza, ma continua a maturare fino ai 20 anni.

Per quanto riguarda lo sviluppo del cervello durante l’adolescenza, considera questi sei fatti dal National Institute of Mental Health:

Il tuo cervello non continua a diventare più grande quando invecchi

Per le ragazze, il cervello raggiunge la sua dimensione fisica più grande intorno agli 11 anni e per i ragazzi, il cervello raggiunge la sua dimensione fisica più grande intorno ai 14 anni. Naturalmente, questa differenza di età non significa che i ragazzi o le ragazze siano più intelligenti l’uno dell’altro!

Ma questo non significa che il tuo cervello abbia finito di maturare

Sia per i ragazzi che per le ragazze, anche se il tuo cervello può essere più grande che mai, il tuo cervello non finisce di svilupparsi e maturare fino alla metà dei 20 anni. La parte anteriore del cervello, chiamata corteccia prefrontale, è una delle ultime regioni del cervello a maturare. È l’area responsabile della pianificazione, della definizione delle priorità e del controllo degli impulsi.

Il cervello degli adolescenti è pronto a imparare e ad adattarsi

In un mondo digitale che cambia costantemente, il cervello degli adolescenti è ben preparato ad adattarsi alle nuove tecnologie e viene plasmato dall’esperienza.

Molti disturbi mentali appaiono durante l’adolescenza

Tutti i grandi cambiamenti che il cervello sta vivendo possono spiegare perché l’adolescenza è il periodo in cui emergono molti disturbi mentali, come la schizofrenia, l’ansia, la depressione, il disturbo bipolare e i disturbi alimentari.

Il cervello degli adolescenti è resistente

Anche se l’adolescenza è un periodo vulnerabile per il cervello e per gli adolescenti in generale, la maggior parte degli adolescenti continua a diventare un adulto sano. Alcuni cambiamenti nel cervello durante questa importante fase di sviluppo possono effettivamente aiutare a proteggere dai disturbi mentali a lungo termine.

Gli adolescenti hanno bisogno di più sonno dei bambini e degli adulti

Anche se può sembrare che gli adolescenti siano pigri, la scienza dimostra che i livelli di melatonina (o l'”ormone del sonno”) nel sangue salgono naturalmente più tardi la notte e scendono più tardi la mattina rispetto alla maggior parte dei bambini e degli adulti. Questo può spiegare perché molti adolescenti rimangono alzati fino a tardi e lottano per alzarsi al mattino. Gli adolescenti dovrebbero dormire circa 9-10 ore a notte, ma la maggior parte di loro non dorme abbastanza. La mancanza di sonno rende difficile prestare attenzione, aumenta l’impulsività e può anche aumentare l’irritabilità e la depressione.

Il sistema limbico si sviluppa anni prima della corteccia prefrontale. Lo sviluppo del sistema limbico gioca un ruolo importante nel determinare ricompense e punizioni e nell’elaborazione dell’esperienza emotiva e delle informazioni sociali. Gli ormoni puberali si rivolgono direttamente all’amigdala e le sensazioni potenti diventano irresistibili (Romeo, 2013). Le scansioni cerebrali confermano che il controllo cognitivo, rivelato da studi fMRI, non è pienamente sviluppato fino all’età adulta perché la corteccia prefrontale è limitata nelle connessioni e nell’impegno (Hartley & Somerville, 2015). Ricordiamo che quest’area è responsabile del giudizio, del controllo degli impulsi e della pianificazione, e sta ancora maturando nella prima età adulta (Casey, Tottenham, Liston, & Durston, 2005).

Figura 2. Lo sviluppo del cervello continua fino ai primi 20 anni. Lo sviluppo del lobo frontale, in particolare, è importante durante questa fase.

Inoltre, i cambiamenti nei livelli dei neurotrasmettitori dopamina e serotonina nel sistema limbico rendono gli adolescenti più emotivi e più reattivi alle ricompense e allo stress. La dopamina è un neurotrasmettitore del cervello associato al piacere e alla sintonizzazione con l’ambiente durante il processo decisionale. Durante l’adolescenza, i livelli di dopamina nel sistema limbico aumentano e l’input di dopamina alla corteccia prefrontale aumenta. L’aumento dell’attività della dopamina nell’adolescenza può avere implicazioni per l’assunzione di rischi da parte degli adolescenti e la vulnerabilità alla noia. La serotonina è coinvolta nella regolazione dell’umore e del comportamento. Colpisce il cervello in un modo diverso. Conosciuta come la “sostanza chimica calmante”, la serotonina allevia la tensione e lo stress. La serotonina mette anche un freno all’eccitazione e talvolta all’imprudenza che la dopamina può produrre. Se c’è un difetto nell’elaborazione della serotonina nel cervello, può risultare un comportamento impulsivo o violento.

Quando il sistema chimico generale del cervello funziona bene, sembra che queste sostanze chimiche interagiscano per equilibrare i comportamenti estremi. Ma quando lo stress, l’eccitazione o le sensazioni diventano estreme, il cervello dell’adolescente viene inondato di impulsi che sopraffanno la corteccia prefrontale, e di conseguenza, gli adolescenti si impegnano in comportamenti più rischiosi e in esplosioni emotive, forse perché i lobi frontali del loro cervello si stanno ancora sviluppando.

Più tardi nell’adolescenza, i centri di controllo cognitivo del cervello nella corteccia prefrontale si sviluppano, aumentando l’autoregolazione e l’orientamento futuro degli adolescenti. La differenza nei tempi di sviluppo di queste diverse regioni del cervello contribuisce a una maggiore assunzione di rischi durante l’adolescenza media, perché gli adolescenti sono motivati a cercare emozioni che a volte derivano da comportamenti rischiosi, come la guida spericolata, il fumo o il bere, e non hanno ancora sviluppato il controllo cognitivo per resistere agli impulsi o concentrarsi ugualmente sui rischi potenziali (Steinberg, 2008). Uno dei maggiori esperti mondiali sullo sviluppo degli adolescenti, Laurence Steinberg, paragona questo fatto all’accensione di un motore potente prima che il sistema frenante sia in funzione. Il risultato è che gli adolescenti sono più inclini a comportamenti rischiosi rispetto ai bambini o agli adulti.

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Questo video spiega ulteriormente ed evidenzia alcuni degli sviluppi chiave del cervello durante l’adolescenza.

Puoi vedere la trascrizione di “Brain changes during adolescence | Behavior | MCAT | Khan Academy” qui (si apre in una nuova finestra).

Come menzionato nell’introduzione all’adolescenza, troppi che hanno letto la ricerca sul cervello adolescenziale arrivano a conclusioni affrettate sugli adolescenti come mina vagante irrazionale. Tuttavia, gli adolescenti stanno effettivamente facendo scelte influenzate da una serie molto diversa di influenze chimiche rispetto alle loro controparti adulte – un sistema di ricompensa potenziato che può soffocare i segnali di avvertimento sul rischio. Le decisioni degli adolescenti non sono sempre definite dall’impulsività a causa della mancanza di freni, ma a causa di una pressione pianificata e piacevole sull’acceleratore. È utile mettere tutti questi processi cerebrali in un contesto di sviluppo. I giovani hanno bisogno di godersi in qualche modo il brivido del rischio per completare il compito incredibilmente travolgente di crescere.

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Guarda la parte selezionata di questo video per saperne di più sulla ricerca relativa ai cambiamenti del cervello e del comportamento durante l’adolescenza.

Puoi vedere la trascrizione di “The Teenage Brain Explained” qui (si apre in una nuova finestra).

Per saperne di più, guarda questo TED talk di Sarah-Jayne Blakemore: The mysterious workings of the adolescent brain about the latest adolescent brain research and more about how these changes in brain development also result in behavioral changes.

Key Takeaways

In sum, the adolescent years are a time of intense brain changes. È interessante notare che due delle funzioni cerebrali primarie si sviluppano a ritmi diversi. La ricerca sul cervello indica che la parte del cervello che percepisce le ricompense dal rischio, il sistema limbico, si mette in moto all’inizio dell’adolescenza. La parte del cervello che controlla gli impulsi e si impegna in una prospettiva a lungo termine, i lobi frontali, matura più tardi. Questo può spiegare perché gli adolescenti a metà dell’adolescenza prendono più rischi degli adolescenti più grandi. Quando i lobi frontali diventano più sviluppati, accadono due cose. In primo luogo, l’autocontrollo si sviluppa in quanto gli adolescenti sono meglio in grado di valutare causa ed effetto. In secondo luogo, più aree del cervello vengono coinvolte nell’elaborazione delle emozioni, e gli adolescenti diventano più bravi a interpretare accuratamente le emozioni degli altri.

Prova

Dormire

Lo sviluppo del cervello influenza anche il modo in cui gli adolescenti dormono. I normali modelli di sonno degli adolescenti sono diversi da quelli dei bambini e degli adulti. Gli adolescenti sono spesso sonnolenti al risveglio, stanchi durante il giorno e svegli di notte. Anche se può sembrare che gli adolescenti siano pigri, la scienza dimostra che i livelli di melatonina (o l'”ormone del sonno”) nel sangue salgono naturalmente più tardi la notte e scendono più tardi la mattina negli adolescenti rispetto alla maggior parte dei bambini e degli adulti. Questo può spiegare perché molti adolescenti rimangono alzati fino a tardi e lottano per alzarsi al mattino. Gli adolescenti dovrebbero dormire circa 9-10 ore a notte, ma la maggior parte degli adolescenti non dorme abbastanza. La mancanza di sonno rende difficile prestare attenzione, aumenta l’impulsività e può anche aumentare l’irritabilità e la depressione.

Link to Learning: Orari di inizio della scuola

Come la ricerca rivela l’importanza del sonno per gli adolescenti, molte persone sostengono la necessità di posticipare gli orari di inizio delle scuole superiori. Leggi alcune delle ricerche della National Sleep Foundation sugli orari di inizio della scuola o guarda questo discorso TED di Wendy Troxel: “Perché le scuole dovrebbero iniziare più tardi per gli adolescenti”.

glossario

amigdala: parte del sistema limbico nel cervello, che è coinvolto con le emozioni e le risposte emotive ed è particolarmente attivo durante la pubertà dopamina: un neurotrasmettitore nel cervello che gioca un ruolo nel piacere e nel sistema di ricompensa; aumenta nel sistema limbico e poi nella corteccia prefrontale durante l’adolescenza lobi frontali: le parti del cervello coinvolte nel controllo degli impulsi, nella pianificazione e nel pensiero di ordine superiore; ancora in via di sviluppo nell’adolescenza sistema limbico: strutture del cervello (compresa l’amigdala) che coinvolgono l’elaborazione dell’esperienza emotiva e delle informazioni sociali e la determinazione di ricompense e punizioni; si sviluppa anni prima della corteccia prefrontale melatonina: ormone del sonno i cui livelli aumentano più tardi la notte e diminuiscono più tardi la mattina per gli adolescenti, rispetto a bambini e adulti mielinizzazione: isolamento degli assoni dei neuroni con una sostanza grassa (guaina mielinica) che aiuta ad accelerare l’elaborazione delle informazioni; la mielinizzazione inizia ad aumentare nella corteccia prefrontale durante l’adolescenza corteccia prefrontale: parte dei lobi frontali, coinvolta nel processo decisionale, nel controllo cognitivo e in altre funzioni di ordine superiore; la corteccia prefrontale si sviluppa ulteriormente durante l’adolescenza serotonina: “calmante chimico”, un neurotrasmettitore nel cervello coinvolto nella regolazione dell’umore e del comportamento; i livelli di serotonina aumentano nel sistema limbico durante l’adolescenza potatura sinaptica: le connessioni nel cervello che non sono usate molto vengono perse in modo che altre connessioni possano essere rafforzate; questa potatura avviene con le connessioni della corteccia prefrontale nell’adolescenza

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  1. Romeo, R.D. (2013). Il cervello adolescente: La risposta allo stress e il cervello adolescenziale. Current Directions in Psychological Science, 22 (2), 140-145. ↵
  2. Hartley, C.A. & Somerville, L.H. (2015). Le neuroscienze del processo decisionale degli adolescenti. Current Opinion in Behavioral Sciences, 5, 108-115. ↵
  3. Steinberg, L. (2013). Adolescenza (10th ed.). New York, NY: McGraw-Hill. ↵
  4. Steinberg, L. (2008) A social neuroscience perspective on adolescent risk-taking. Developmental Review, 28:78-106. ↵
  5. Istituto Nazionale di Salute Mentale. Il cervello degli adolescenti: 6 cose da sapere. Recuperato da https://www.nimh.nih.gov/health/publications/the-teen-brain-6-things-to-know/index.shtml#pub6. ↵

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