Qual è la relazione tra l’inflazione e i tassi d’interesse?

L’inflazione e i tassi d’interesse sono spesso collegati e spesso citati in macroeconomia. L’inflazione si riferisce al tasso di aumento dei prezzi di beni e servizi. Negli Stati Uniti, il tasso di interesse (che è l’importo addebitato da un prestatore a un mutuatario) è basato sul tasso dei fondi federali che è determinato dalla Federal Reserve. Il Federal Reserve System è la banca centrale degli Stati Uniti; a volte viene chiamata semplicemente Fed.

La Fed cerca di influenzare il tasso di inflazione fissando e regolando l’obiettivo del tasso dei fondi federali. Questo strumento permette alla Fed di espandere o contrarre l’offerta di denaro a seconda delle necessità, il che influenza i tassi di occupazione target, i prezzi stabili e la crescita economica stabile.

Punti chiave

  • C’è una tendenza generale per i tassi di interesse e il tasso di inflazione ad avere una relazione inversa.
  • Negli Stati Uniti, la Federal Reserve è responsabile dell’attuazione della politica monetaria del paese, compresa la fissazione del tasso dei fondi federali che influenza i tassi di interesse che le banche applicano ai mutuatari.
  • In generale, quando i tassi di interesse sono bassi, l’economia cresce e l’inflazione aumenta.
  • Inversamente, quando i tassi di interesse sono alti, l’economia rallenta e l’inflazione diminuisce.

Correlazione inversa tra tassi di interesse e inflazione

In un sistema bancario a riserva frazionaria, i tassi di interesse e l’inflazione tendono ad essere inversamente correlati. Questa relazione costituisce uno dei principi centrali della politica monetaria contemporanea: Le banche centrali manipolano i tassi di interesse a breve termine per influenzare il tasso di inflazione nell’economia.

Il grafico sottostante dimostra la correlazione inversa tra i tassi di interesse e l’inflazione. Nel grafico, CPI si riferisce all’indice dei prezzi al consumo, una misura che traccia i cambiamenti dei prezzi. I cambiamenti nel CPI sono usati per identificare i periodi di inflazione e deflazione.

In generale, quando i tassi di interesse si riducono, più persone sono in grado di prendere in prestito più denaro. Il risultato è che i consumatori hanno più soldi da spendere. Questo causa la crescita dell’economia e l’aumento dell’inflazione.

Il contrario vale per l’aumento dei tassi di interesse. Quando i tassi d’interesse aumentano, i consumatori tendono a risparmiare perché i rendimenti dei risparmi sono più alti. Con meno reddito disponibile da spendere, l’economia rallenta e l’inflazione diminuisce.

Per capire meglio come funziona la relazione tra inflazione e tassi di interesse, è importante capire il sistema bancario, la teoria della quantità di denaro e il ruolo dei tassi di interesse.

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La delicata danza dell’inflazione e del PIL

Fractional Reserve Banking

Esiste attualmente un sistema bancario a riserva frazionaria. Come dimostrazione pesantemente semplificata della crescita dell’offerta di moneta, supponiamo che quando qualcuno deposita 100 dollari in banca, mantiene un credito su quei 100 dollari. La banca, tuttavia, può prestare quei dollari in base al rapporto di riserva stabilito dalla banca centrale. Se il rapporto di riserva è del 10%, la banca può prestare l’altro 90% (che in questo caso è di 90 dollari). Una frazione del 10% del denaro rimane nei caveau della banca.

Finché il successivo prestito di 90 dollari è in sospeso, ci sono due crediti per un totale di 190 dollari nell’economia. In altre parole, l’offerta di denaro è aumentata da 100 a 190 dollari.

Teoria della quantità di denaro

In economia, la teoria della quantità di denaro afferma che l’offerta e la domanda di denaro determinano il tasso di inflazione. Se l’offerta di moneta cresce, i prezzi tendono ad aumentare. Questo perché ogni singola unità di moneta diventa meno preziosa.

L’iperinflazione è un termine economico usato per descrivere l’inflazione estrema. In un ambiente in cui c’è iperinflazione, l’aumento dei prezzi è rapido e incontrollato. Mentre le banche centrali generalmente hanno come obiettivo un tasso di inflazione annuale di circa il 2% – 3% (questo è considerato un tasso accettabile per un’economia sana), l’iperinflazione va ben oltre questo. I paesi che sperimentano l’iperinflazione a volte hanno un tasso di inflazione del 50% o più al mese.

Tassi di interesse, risparmi, prestiti e inflazione

Il tasso di interesse determina il prezzo di tenere o prestare denaro. Le banche pagano un tasso di interesse sui risparmi per attirare i depositanti. Le banche ricevono anche un tasso di interesse per il denaro che viene prestato dai loro depositi.

Quando i tassi di interesse sono bassi, gli individui e le imprese tendono a chiedere più prestiti. Ogni prestito bancario aumenta l’offerta di denaro in un sistema bancario a riserva frazionaria. Secondo la teoria della quantità di denaro, una crescente offerta di denaro aumenta l’inflazione. Quindi, bassi tassi di interesse tendono a provocare più inflazione. Alti tassi d’interesse tendono ad abbassare l’inflazione.

Sebbene questa sia una versione molto semplificata della relazione, evidenzia perché i tassi d’interesse e l’inflazione tendono ad essere inversamente correlati.

Il Federal Open Market Committee

Il Federal Open Market Committee (FOMC) si riunisce otto volte ogni anno per esaminare le condizioni economiche e finanziarie e decidere la politica monetaria. La politica monetaria si riferisce alle azioni intraprese che influenzano la disponibilità e il costo del denaro e del credito. In queste riunioni vengono determinati gli obiettivi dei tassi di interesse a breve termine.

Utilizzando indicatori economici come l’indice dei prezzi al consumo (CPI) e gli indici dei prezzi alla produzione (PPI), la Fed stabilirà gli obiettivi dei tassi di interesse destinati a mantenere l’economia in equilibrio. Spostando gli obiettivi dei tassi di interesse verso l’alto o verso il basso, la Fed cerca di raggiungere i tassi di occupazione prefissati, prezzi stabili e crescita economica stabile. La Fed aumenterà i tassi d’interesse per ridurre l’inflazione e diminuirà i tassi per stimolare la crescita economica.

Investitori e commercianti tengono d’occhio le decisioni del FOMC sui tassi. Dopo ciascuna delle otto riunioni del FOMC, viene fatto un annuncio riguardante la decisione della Fed di aumentare, diminuire o mantenere i tassi di interesse chiave. Alcuni mercati possono muoversi in anticipo rispetto ai cambiamenti dei tassi di interesse previsti e in risposta agli annunci effettivi. Per esempio, il dollaro statunitense tipicamente si rivaluta in risposta a un aumento dei tassi di interesse, mentre il mercato obbligazionario scende in reazione ai rialzi dei tassi.

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