San Diego Padres

San Diego Padres, squadra di baseball professionistica americana con sede a San Diego che gioca nella National League (NL). I Padres sono stati fondati nel 1969 e hanno vinto due scudetti della NL (1984, 1998).

Tony Gwynn

Tony Gwynn.

© Jerry Coli/Dreamstime.com

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La franchigia è nata insieme ad altre tre squadre di espansione nel 1969. I Padres hanno perso 110 partite nella loro prima stagione per posizionarsi in fondo alla loro divisione e legare per il peggior record nelle leghe maggiori, con i Montreal Expos. Continuarono a finire ultimi nella NL West per le successive cinque stagioni, e la squadra minacciò di trasferirsi a Washington, D.C., prima che il magnate della McDonald’s Corporation Ray Kroc acquistasse la franchigia nel 1974 per tenerla a San Diego. I Padres ebbero la loro prima stagione vincente nel 1978 grazie al gioco dei futuri membri della Hall of Famer Dave Winfield e Gaylord Perry, quest’ultimo dei quali vinse il 1978 NL Cy Young Award (all’età di 39 anni) per il lancio eccezionale. La vittoria fu di breve durata, tuttavia, poiché i Padres registrarono record negativi in ognuna delle tre stagioni successive.

La stagione 1982 portò a San Diego due figure significative: il manager Dick Williams, che aveva guidato gli Oakland Athletics a due titoli delle World Series negli anni ’70, e l’esterno Tony Gwynn, che sarebbe diventato il volto della franchigia nelle sue 20 stagioni con i Padres. Il duo aiutò la squadra ad aumentare di 40 vittorie rispetto all’anno precedente, e i Padres finirono il 1982 con una percentuale di vittoria di .500. Nel 1984 Gwynn e i compagni all-stars Steve Garvey e Rich (“Goose”) Gossage guidarono i Padres al loro primo titolo di divisione, che seguirono con una vittoria di cinque partite sui Chicago Cubs nelle NL Championship Series (NLCS) per guadagnare il loro primo posto nelle World Series. Alle World Series i Padres affrontarono una squadra dei Detroit Tigers che era una delle squadre più dominanti nella storia del baseball, e San Diego perse in cinque partite. L’anno successivo i Padres tornarono a metà del gruppo della NL West, e la squadra entrò in un’altra lunga siccità postseason.

Dopo due ultimi posti nel 1993 e 1994, la squadra assunse l’ex giocatore dei Padres Bruce Bochy per gestire la squadra. Bochy avrebbe continuato a guidare la squadra per un club-record di 12 stagioni, e il suo impatto positivo sulla squadra fu quasi immediato: i Padres salirono a razzo verso un titolo di divisione nel 1996 dietro il gioco del NL Most Valuable Player Ken Caminiti. San Diego fu spazzata via dai play-off dai St. Louis Cardinals quell’anno, ma la squadra ebbe più successo nel suo ritorno alla postseason nel 1998, quando sconfisse gli Houston Astros e gli Atlanta Braves sulla sua strada verso un altro posto nelle World Series. Ancora una volta, i Padres ebbero la sfortuna di giocare una squadra notevolmente realizzata nelle Series, una squadra di New York Yankees che aveva vinto 114 partite nella stagione regolare (un record dell’American League all’epoca) e che spazzò San Diego. I Padres furono una squadra da ultimo posto o da penultimo posto per le successive cinque stagioni. Nel 2005 i Padres vinsero il primo di due titoli di divisione consecutivi, guidati dai lanci del partente Jake Peavy e di Trevor Hoffman (che divenne il leader dei salvataggi di tutti i tempi della lega nel 2006), ma ogni apparizione nella postseason terminò con una sconfitta al primo turno dei play-off. Uno scontento Bochy lasciò i Padres dopo la stagione 2006 per gestire i rivali divisionali San Francisco Giants (con i quali avrebbe poi vinto tre titoli delle World Series), e la sua partenza fu presto seguita da quella di Hoffman e Peavy mentre i Padres iniziarono uno sforzo di ricostruzione. I Padres hanno vinto 90 partite nel 2010, mancando di poco un posto nei play-off. Quella stagione ha segnato l’apice più recente per la franchigia, dato che San Diego ha registrato record negativi e ha finito almeno 16 partite dietro il vincitore della divisione in ogni stagione successiva.

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