Weird & Wonderful Creatures: Bleeding Tooth Fungus

giugno 23 2016

Hydnellum peckii. Photo Credit: Bernypisa , via Wikimedia Commons.

Nello stesso modo in cui si può essere convinti che l’uva passa era davvero un chicco d’uva prima di invecchiare e seccare, si potrebbe anche essere sorpresi di conoscere la differenza tra un giovane fungo dal dente sanguinante (Hydnellum peckii) e la sua controparte adulta. Il fungo adulto è beige e dall’aspetto piuttosto smorto. Quando è giovane e cresce attivamente, tuttavia, questo fungo biancastro sembra sanguinare dai suoi pori, ispirando alcuni dei suoi nomi colorati (è anche conosciuto come Dente del Diavolo).
Questo liquido rosso appiccicoso è in realtà una sorta di linfa causata da un processo chiamato guttazione. Quando il terreno che circonda il sistema radicale del fungo diventa molto umido, può forzare l’acqua nelle radici attraverso il processo di osmosi. Questo crea una pressione in tutto l’organismo, che alla fine si accumula abbastanza per forzare il liquido alla superficie del fungo. Anche se gli scienziati non hanno ancora deciso cosa sia esattamente questo liquido, sanno che appare rosso grazie a un pigmento trovato all’interno del fungo.

Oltre alla sua caratteristica più grafica, il fungo Bleeding Tooth Fungus ha piccole proiezioni simili a denti sotto il cappello del fungo, dove vengono prodotte le sue spore. Quando è giovane, la superficie del fungo è coperta da morbidi “peli” che possono dargli una consistenza vellutata, ma questi cadono quando il fungo matura. Come per funghi simili, sotto ogni fungo si trova una massa interconnessa di miceli, il suo sistema di radici. I miceli possono diffondersi ampiamente appena sotto la superficie del suolo della foresta – fino a 11 piedi di distanza da dove appare il fungo.

Situato in aree boschive, spesso montuose, in Nord America, Europa, Iran e Corea del Sud, il fungo Bleeding Tooth Fungus ha una relazione simbiotica con gli alberi di conifere tra le cui radici si trova. Gli alberi forniscono al fungo l’accesso a una fonte fissa di anidride carbonica, mentre il fungo produce enzimi che convertono gli aminoacidi e i minerali presenti nel suolo in forme che gli alberi ospiti possono utilizzare meglio. La presenza del fungo è indicativa di una vecchia foresta ricca di specie, e gli scienziati esprimono preoccupazione quando scompare da una zona, come sembra stia accadendo in aree dell’Europa, dove i depositi di azoto causati dall’inquinamento possono essere un problema.

Il fungo del dente sanguinante non è tossico, ma ha un sapore così amaro da essere immangiabile, nonostante uno dei suoi altri nomi (Fragole e crema, per la sua somiglianza con un danese alla frutta). Tuttavia, il fungo è apprezzato dai tintori naturali, che lo seccano e lo usano da solo per creare un colorante beige o lo combinano con mordenti (sostanze, come l’allume o il ferro, che fanno sì che un colorante si fissi nel tessuto e in altre superfici) per creare tinte blu-verdi. Gli scienziati hanno scoperto che gli estratti del fungo del dente sanguinante contengono il composto chimico atromentina, che come l’eparina, può essere usato come anti-coagulante per impedire la formazione di coaguli di sangue e che ha anche proprietà anti-batteriche e può essere un’opzione per trattare il ceppo più comune di polmonite batterica. I ricercatori stanno anche esaminando un’altra sostanza chimica trovata nel fungo del dente sanguinante, l’acido fleforico, che un giorno potrebbe essere usato per trattare il morbo di Alzheimer.

Impara di più su altri tipi di funghi in queste risorse di Science NetLinks: La micologa Debbie Viess conduce un inventario dei funghi nel Muir Woods come parte del BioBlitz 2014 nel Golden Gate National Parks. In questo video, Bob Hirshon di AAAS parla con un team dell’Università dell’Arizona che è a caccia di funghi che trascorrono tutta la loro vita all’interno delle piante. Ascolta questo Science Update per sentire di un attacco di funghi in Italia che risale alla seconda guerra mondiale. E nella lezione The Case of the Vanishing Golden Frogs, scopri cosa potrebbe causare l’estinzione di questi anfibi.

Sei interessato a scoprire di più sulle relazioni simbiotiche? Ascolta questo aggiornamento scientifico sulla simbiosi a tre vie. La serie di lezioni Ecology of Your Skin tratta dei batteri e dei microbi che vivono sulla nostra pelle.

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