National Youth Administration (NYA)

Quando nel maggio 1934 Eleanor Roosevelt ammise il suo timore che gli Stati Uniti fossero in pericolo di perdere un’intera generazione di giovani, c’erano buone ragioni per la sua ansia. Le statistiche disponibili indicavano che ben il 50% degli americani tra i sedici e i ventiquattro anni che erano sul mercato del lavoro erano disoccupati. Non qualificati e senza formazione, erano apparentemente incapaci di diventare adulti produttivi. Anche se l’amministrazione di Franklin D. Roosevelt si era mossa rapidamente per affrontare gli aspetti peggiori del problema, in particolare con la creazione nel 1933 dei Civilian Conservation Corps (CCC), queste prime misure erano poco più che tappabuchi, e si occupavano solo dei casi più disperati. La National Youth Administration (NYA) fu il tentativo del New Deal di combattere il problema della disoccupazione giovanile su una base più a lungo termine.

Creata per ordine esecutivo il 26 giugno 1935, come parte della nuova Works Progress Administration (WPA), la NYA ebbe due funzioni fin dall’inizio. Uno scopo era quello di aiutare i giovani bisognosi a rimanere a scuola o all’università, permettendo loro sia di sviluppare le loro abilità e i loro talenti che di tenersi fuori dal mercato del lavoro gonfiato senza speranza. La seconda funzione, più difficile, era quella di fornire assistenza ai giovani non più a scuola, ma senza lavoro. Questi giovani avevano bisogno sia di un sollievo immediato che di un addestramento al lavoro che sarebbe stato utile una volta arrivata la ripresa. Per dirigere la nuova agenzia, Roosevelt scelse lo schietto liberale del Sud Aubrey Willis Williams. Già vicedirettore della WPA, Williams rimase a capo della NYA per tutta la sua esistenza. Chiaramente identificato con l’ala sinistra del New Deal, Williams era determinato ad usare la nuova agenzia per aiutare ugualmente i giovani neri e i giovani bianchi. Simbolico di questo impegno fu la precoce nomina dell’illustre educatrice nera Mary McLeod Bethune ad una posizione importante nella struttura amministrativa dell’agenzia.

Il programma di lavoro studentesco era relativamente facile da organizzare. Era in gran parte gestito dalle scuole e dai college stessi, e all’inizio del 1937 più di 400.000 giovani ricevevano stipendi regolari in cambio dello svolgimento di compiti utili nei loro vari campus. In tutto, più di due milioni di giovani completarono la loro istruzione mentre ricevevano l’assistenza della NYA. Il programma per i giovani fuori dalla scuola era più difficile da gestire. I primi progetti di lavoro erano spesso ad alto impiego di manodopera e a basso costo di capitale, come la pulizia di edifici pubblici o lo sviluppo di parchi locali. Tali progetti erano utili per le comunità coinvolte, ma non riuscivano ad impartire abilità lavorative pratiche. Appena possibile, quindi, Williams reindirizzò l’enfasi della NYA verso l’acquisizione di abilità permanenti e, dopo il 1939, ancora più specificamente verso la formazione dei giovani per il lavoro nell’industria della difesa. Come tale, la NYA introdusse i suoi iscritti alle macchine, diede loro una formazione di base in officina, e poi li riversò negli stabilimenti industriali della nazione che stavano rapidamente rinascendo. Nel 1942 la NYA era diventata un’appendice cruciale dello sforzo bellico, cosa che migliaia di datori di lavoro in tutto il paese attestarono con entusiasmo.

Il Congresso abolì la NYA nel 1943 sulle strenue obiezioni del presidente. Il programma fu una vittima della spinta a ridurre all’osso le spese federali, ma la sua cancellazione fu anche un’espressione del disgusto per Williams come simbolo del New Dealismo estremo. I risultati del NYA erano stati numerosi, tuttavia, e rimane uno dei migliori esempi di ciò che persone illuminate e impegnate possono raggiungere quando hanno il pubblico dietro di loro, anche se solo per un breve periodo.

Vedi anche: BETHUNE, MARY MCLEOD; BAMBINI E ADOLESCENTI, IMPATTO DELLA GRANDE DEPRESSIONE SU; WILLIAMS, AUBREY.

BIBLIOGRAFIA

Jacobson, Paul B. “Giovani al lavoro”. Bulletin of the National Association of Secondary School Principals 25, no. 99 (1941): 114-119.

Lindley, Ernest K., and Betty Lindley. Un New Deal per la gioventù: The Story of the National Youth Administration. 1938. Ristampa, 1972.

Reiman, Richard A. The New Deal and American Youth: Idee e ideali in un decennio di depressione. 1992.

Salmond, John A. A Southern Rebel: The Life and Times of Aubrey Willis Williams, 1890-1965. 1983.

John A. Salmond

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