Un tentativo di rispondere a tutte le vostre domande sulla trama e l’universo di Cats

Tre gatti a grandezza naturale da Cats. Foto: Donald Cooper/

La prima cosa da sapere sul musical diventato film spettacolare Cats è che parla di gatti. La seconda è che non sono veramente gatti. La terza è che probabilmente comporta una sorta di sacrificio rituale e di rinascita. Il quarto è che non c’è molto di una trama in ogni caso. Mi dispiace, questo sta già diventando confuso, ma è così che funzionano le cose con Cats. È un’assurdità totale. Sfida la spiegazione. Eppure, è ancora il mio lavoro di giornalista web cercare di spiegare concetti culturali difficili. Quindi, nell’interesse di assicurarmi che tu vada allo spettacolo cinematografico-musicale di quest’inverno il più preparato possibile, cercherò di rispondere a tutte le domande che hai sull’universo squilibrato di Cats.

Quindi sono gatti?
Sì, e no. Il musical Cats, creato da Andrew Lloyd Webber con il regista Trevor Nunn e la coreografa Gillian Lynne, è basato sulle poesie di Old Possum’s Book of Practical Cats di T.S. Eliot, che originariamente aveva scritto per divertire i suoi figliocci. Le poesie sono sciocche, estremamente britanniche, e non molto simili alle opere tipicamente associate a T.S. Eliot, il gigante letterario (che era anche antisemita, dovremmo solo notare) dietro La terra desolata o La canzone d’amore di J. Alfred Prufrock, di cui forse avete parlato a scuola.

In una di quelle poesie, “The Song of the Jellicles”, Eliot descrive una classe di “Jellicle Cats” che hanno attributi speciali, e che sono i personaggi principali di Cats. Essi “sono bianchi e neri”, “sono piuttosto piccoli”, “si sviluppano lentamente”, “sono roly-poly”, amano ballare “alla luce della Luna Jellicle”. Quindi, in pratica, sono tutti una tribù di gatti particolarmente umana, con personalità specifiche e anche un po’ di aria magica. Soprattutto, si riuniscono tutti per un “Jellicle Ball”, che è l’evento centrale di Cats.

Che diavolo significa “Jellicle”?
Secondo la vedova di T.S. Eliot, Valerie Eliot (almeno come descritto nelle memorie di Lloyd Webber), la parola nasce da una battuta privata di T.S. su come l’alta società inglese biascicasse le parole “cari piccoli gatti” per creare in qualche modo un suono come “Jellicle”. Eliot scrisse anche di “Pollicle Dogs”, basato sulla frase “poor little dogs”. C’è una poesia, “The Aweful Battle of the Pekes and the Pollicles” che viene portata in Cats, dove i gatti si vestono tutti da cani e li prendono in giro. Questo è francamente anti-cane, ma cosa vi aspettavate in Cats?

Quindi i gatti sono a misura di gatto?
Sì, i gatti in Cats sono e sono sempre stati a misura di gatti veri. Il musical si svolge tutto in un palcoscenico fatto in modo da sembrare uno sfasciacarrozze, con spazzatura oversize che fa sembrare gli attori umani piccoli. Il film, a quanto pare, avrà i gatti che vagano per vari set in una finta Londra.

Ok, torniamo ai Jellicle Cats. Cosa li rende speciali?
Come discusso da Eliot in “The Naming of the Cats” (che è diventata la canzone più inquietante di Cats) tutti i Jellicle Cats hanno tre nomi diversi: quello che usa una famiglia umana, quello che è particolare a ciascuno e “non appartiene mai a più di un gatto” (pensate a Munkustrap, Quaxo, o Coricopat), e poi un terzo nome supersegreto che “nessuna ricerca umana può scoprire” ma “IL GATTO LO SA.” Per accompagnare i loro nomi, tutti i gatti Jellicle in Cats hanno attributi e posizioni specifiche all’interno della tribù.

Chi sono i gatti chiave in Cats?
Ci sono … così tanti gatti, ma se state guardando il film, dovete preoccuparvi solo del Vecchio Deuteronomio, il gatto che comanda (Judi Dench); Grizabella, il gatto dal fascino sbiadito (Jennifer Hudson); Munkustrap, che fa da narratore (Robbie Fairchild); Rum Tum Tugger, il gatto sexy (Jason Derulo); Macavity, il pericoloso gatto misterioso (Idris Elba); Bombalurina, un gatto civettuolo che canta di Macavity (Taylor Swift); Bustopher Jones, il gatto ricco (James Corden); Jennyanydots, il gatto pigro (Rebel Wilson); Mr. Mistoffelees, il simpatico gatto magico (Laurie Davison); e Gus, il gatto del teatro (Ian McKellen). Gus, in particolare, era solito fantasticare su un personaggio che interpretava da giovane attore in un intero pezzo chiamato “Growltiger’s Last Stand”, ma lo hanno eliminato nel recente revival di Cats, il che è un bene perché era razzista. I pericoli di lavorare con T.S. Eliot.

La maggior parte dei personaggi di Cats appaiono anche in Old Possum’s, ma Lloyd Webber e i suoi collaboratori hanno anche fatto razzia delle poesie inedite di Eliot per trovare idee. Da lì, hanno avuto l’idea per Grizabella (ovvero quella che canta “Memory”), così come il Jellicle Ball, un evento che Eliot ha descritto in una lettera come il momento in cui i Jellicle Cats e i Pollicle Dogs salgono sul “Heaviside Layer” in un pallone aerostatico. In Cats, invece, il Jellicle Ball diventa un evento annuale in cui tutti i gatti si riuniscono e decidono di mandare un solo gatto sullo strato di Heaviside, il che aggiunge drammaticità alla cosa.

Cos’è lo strato di Heaviside? Ottima domanda. Foto: Donald Cooper/

Aspetta, come un sacrificio rituale?
Piuttosto. L’implicazione nello show diventa che i gatti stanno tutti facendo un’audizione per il Vecchio Deuteronomio – il gatto più vecchio e più saggio, di solito interpretato da un uomo ma interpretato da Judi Dench nel film – per essere scelti per essere mandati all’Heaviside e rinascere in una nuova vita. Tecnicamente è più una rinascita mistica che un sacrificio, ma vediamo solo Grizabella (spoiler alert, vince perché canta “Memory”) salire su un grosso pneumatico alla fine dello show, quindi chissà se scende mai.

Quindi è tutta una metafora cristiana di morte e resurrezione?
Certo.

Appena in tempo per un’uscita natalizia?
Forse è per questo che hanno messo “tu crederai” sul primo poster. Scherzo, non avrà mai senso.

Cos’è lo strato di Heaviside?
Solo una parte casuale dell’atmosfera che, suppongo, Eliot pensava fosse figa! Secondo Wikipedia, lo strato Kennelly-Heaviside “è uno strato di gas ionizzato che si verifica tra circa 90 e 150 km (56 e 93 mi) sopra la terra – uno dei diversi strati della ionosfera terrestre”. Prende il nome dallo scienziato Oliver Heaviside, quindi, nonostante il suono, non ha niente a che fare con il peso, ed è uno strato, non una tana, anche se quest’ultimo sembra più qualcosa che coinvolge i gatti.

Quindi i testi sono tutte poesie di T.S. Eliot?
Piuttosto, anche se molte di esse sono ridisegnate per far funzionare il tutto. Per esempio, considerate il grande tormentone Cats “Memory”. Mentre lavoravano al musical, Lloyd Webber e Nunn si resero conto che avevano bisogno di una grande canzone per vendere lo spettacolo e metterlo in onda. Lloyd Webber tirò fuori un brano che aveva originariamente scritto per un musical che doveva riguardare le versioni rivali di Puccini e Leoncavallo de La Bohème (ecco perché “Memory” suona sostanzialmente come un’aria pucciniana contraffatta), e Nunn suggerì di usare “Rhapsody on a Windy Night” di Eliot per il testo, che adattò per lo spettacolo. Anche il frequente collaboratore di Webber, Tim Rice, si è cimentato in una riscrittura del testo di “Memory”, ma la sua versione non è stata utilizzata. Il punto è che se “Memory” suona stranamente fuori luogo, ci sono delle ragioni per cui lo è.

Grizabella sulla sua ruota, in attesa di rinascita. Foto: Cats The Musical

Il film cambierà la trama di Cats?
Non lo so! Nessuno l’ha ancora visto. Ma in base al trailer più recente, sembra che ci siano due grandi cambiamenti: Prima di tutto, i gatti hanno un dialogo ora, cosa che non è mai successa nel musical e che francamente distrugge l’intera esperienza trancelike di guardare Cats.

In secondo luogo, Victoria the White Cat, una giovane gatta che ottiene un intero balletto nel musical ma non una sua canzone, è posizionata come protagonista del film. È interpretata da Francesca Heyward, e canterà anche la nuova canzone di Taylor Swift nel film. La mia ipotesi è che la Universal volesse una figura di surrogato del pubblico, e così seguiremo Victoria nel suo primo viaggio al Jellicle Ball mentre incontra tutti i Jellicle Cats uno per uno, si imbatte in problemi con Macavity, e poi assiste al grande viaggio di Grizabella fino allo strato di Heaviside. Ma davvero, potrebbe succedere di tutto in questo film. È Cats.

Aspetta, prima che tu vada, perché alla gente piacciono i Cats?
Non sta a me rispondere. Sono una persona da cani.

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