Cosa sapere sulla nevralgia del trigemino

I principali trattamenti per la nevralgia del trigemino comprendono farmaci prescritti e chirurgia.

Medicinali

Sono disponibili farmaci per trattare la nevralgia del trigemino, ma questi possono diventare meno efficaci nel tempo.

C’è anche un rischio di effetti collaterali indesiderati. In questi casi, la chirurgia può essere l’opzione migliore.

Anticonvulsivanti

Gli antidolorifici, come il paracetamolo, non alleviano il dolore della nevralgia del trigemino. I medici, quindi, prescrivono farmaci anticonvulsivanti. Questi sono normalmente usati per prevenire le convulsioni, ma possono anche ridurre o bloccare i segnali di dolore inviati al cervello. Lo fanno calmando gli impulsi nervosi.

Gli anticonvulsivanti più comuni per la nevralgia del trigemino sono:

  • carbamazepina (Tegretol, Carbatrol, Epitol)
  • fenitoina (Dilantin)
  • gabapentin (Neurontin)
  • topiramato (Topamax)
  • acido valproico (Depakene, Depakote)
  • lamotrigina (Lamictal)

A volte l’anticonvulsivo perde la sua efficacia nel tempo. Se questo accade, il medico potrebbe aumentare il dosaggio o passare ad un altro anticonvulsivo.

Gli effetti collaterali degli anticonvulsivanti includono:

  • capogiri
  • confusione
  • sonnolenza
  • problemi alla vista
  • nausea
  • pensieri suicidi

Assicurati di non essere allergico a questi farmaci, e consulta il tuo medico su eventuali allergie.

Agenti antispastici

Baclofen è un agente che rilassa i muscoli. Può essere prescritto da solo o combinato con anticonvulsivi. Gli effetti avversi includono nausea, sonnolenza e confusione.

Iniezione di alcool

Questo intorpidisce le aree interessate del viso e fornisce un sollievo temporaneo dal dolore. Il medico inietta alcol nella parte dolorosa del viso. Il paziente può richiedere ulteriori iniezioni o una soluzione più permanente in seguito.

Chirurgia

La chirurgia per la nevralgia del trigemino mira a:

  • fermare una vena o un’arteria dal premere contro il nervo trigemino
  • danneggiare il nervo trigemino in modo che i segnali di dolore incontrollato si fermino

Danneggiare il nervo può portare a intorpidimento facciale temporaneo o permanente. La chirurgia può dare sollievo, ma i sintomi possono tornare mesi o anni dopo.

Ci sono diverse opzioni chirurgiche per la nevralgia del trigemino.

Decompressione microvascolare

La decompressione microvascolare (MVD) consiste nel riposizionare o rimuovere il vaso sanguigno che preme sulla radice del nervo trigemino.

Il chirurgo fa una piccola incisione dietro l’orecchio sul lato della testa vicino al luogo del dolore. Un piccolo foro viene fatto nel cranio, e il cervello viene sollevato, esponendo il nervo trigemino. Un cuscinetto viene posto tra il nervo e le arterie in contatto, reindirizzandole efficacemente lontano dal nervo.

Se nessun vaso sanguigno preme contro il nervo, il nervo può invece essere reciso.

La MVD può essere efficace per eliminare o ridurre il dolore, ma a volte il dolore ritorna. C’è anche un piccolo rischio di perdita dell’udito, debolezza facciale, intorpidimento del viso e visione doppia.

La procedura comporta un rischio molto piccolo di ictus e di mortalità.

Rizotomia glicerolica percutanea

La rizotomia glicerolica perutanea (PGR) è anche conosciuta come iniezione di glicerolo. Un ago viene inserito attraverso il viso e in un’apertura alla base del cranio. Le tecniche di imaging guidano l’ago fino al punto di unione dei tre rami del nervo trigemino.

Si inietta una piccola quantità di glicerolo sterile. Entro poche ore, il nervo trigemino è danneggiato, e i segnali di dolore sono bloccati.

La maggior parte delle persone sperimenta un significativo sollievo dal dolore con la PGR, ma il dolore può ripresentarsi in seguito. Molti pazienti sperimentano formicolio o intorpidimento del viso.

Compressione per mezzo di palloncini del nervo trigemino

Un palloncino viene inviato lungo un ago cavo per essere gonfiato vicino al nervo. Questo danneggia il nervo e blocca i segnali incontrollati.

La procedura è efficace, ma il dolore può tornare. La maggior parte dei pazienti sperimenta un certo intorpidimento del viso e più della metà sperimenta una debolezza temporanea o permanente dei muscoli usati per la masticazione.

Rizotomia termica stereotassica per cutanea con radiofrequenza

Questa procedura usa correnti elettriche per distruggere fibre nervose specificamente selezionate legate al dolore.

Un elettrodo è attaccato alla radice del nervo sotto sedazione. Il paziente viene svegliato dalla sedazione per identificare se può sentire gli impulsi elettrici e rimesso sotto mentre gli elettrodi si riscaldano e distruggono il nervo.

La maggior parte dei pazienti sottoposti a PSRTR sperimenteranno un po’ di intorpidimento facciale dopo.

Rizotomia parziale sensoriale

Il medico fa un piccolo foro nel cranio e taglia il nervo. Poiché la base del nervo è tagliata, il paziente avrà un intorpidimento facciale permanente. A volte il medico strofina il nervo invece di reciderlo.

Radiochirurgia gamma-knife

Un’alta dose di radiazioni è diretta alla radice del nervo trigemino, provocando gradualmente un danno al nervo e una riduzione del dolore. Il paziente sperimenterà un lento miglioramento del sollievo dal dolore nel corso di diverse settimane. I benefici iniziali possono richiedere diverse settimane per apparire.

GKR è efficace per la maggior parte dei pazienti. Tuttavia, alcuni possono sperimentare una recrudescenza del dolore in seguito.

Si può trattare il paziente in modo efficace.

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